Lega nord Todi “Vicinanza e solidarietà al consigliere Mancini che con il suo sciopero della fame sta combattendo per tutti noi umbri”

 

La Lega Nord Todi, per voce del suo commissario cittadino Toni Aiello,  intende ringraziare il Consigliere Regionale Lega Nord Valerio Mancini per l’impegno e la devozione con cui sta portando avanti la sua battaglia contro l’apertura di centri culturali islamici in Umbria. “A nome di tutto il gruppo politico – afferma Aiello – intendo esprimere vicinanza e solidarietà al nostro consigliere Mancini che da 3 giorni sta facendo lo sciopero della fame, come forma di protesta di fronte all’atteggiamento vile ed ipocrita messo in atto dal Pd durante l’ultima assise regionale.  Dopo oltre un anno e mezzo dalla data del suo protocollo, lo scorso Martedi la Lega Nord era riuscita a portare in Assemblea Legislativa un atto in cui si chiede una moratoria su tutti i centri culturali islamici o moschee in Umbria al fine di verificarne con esattezza  e trasparenza,  gli eventuali finanziamenti e le varie concessioni edilizie. Al momento della trattazione, il Pd si è alzato ed ha fatto mancare il numero legale negandosi ad una effettiva responsabilità di voto. Un atteggiamento irrispettoso non solo nei confronti della Lega Nord, ma soprattutto nei confronti degli umbri la cui libertà e sicurezza quotidiana è seriamente minata dalla costruzione di centri culturali islamici luoghi di fanatismo e istigazione all’odio. Quella del consigliere Mancini – conclude Aiello – non è una solo battaglia territoriale ma deve essere interpretata come un esempio per tutta la comunità umbra, perché solo riaffermando la nostra cultura rafforziamo il nostro territorio” .

SCUOLA, UN CONCORSO PER PROMUOVERE IL TALENTO ARTISTICO DEI GIOVANI Rivolto agli istituti secondari di secondo grado dell’Umbria. In palio 2mila euro

 

“Evidenziare la parte positiva, emotiva e creativa dei giovani in contrapposizione all’immagine negativa che a volte l’opinione pubblica mette in risalto e stigmatizza”. È questo l’obiettivo del progetto-concorso ‘Il giorno delle stelle’ organizzato dell’associazione di promozione sociale ‘Ali della Mariposa’ e rivolto alle scuole secondarie di secondo grado dell’Umbria. All’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, gli istituti che desiderano partecipare al concorso dovranno individuare al proprio interno uno o più ragazzi con uno spiccato talento per il canto, la danza o la recitazione e organizzare un’unica esibizione (canto, danza, recitazione o tutte e tre le discipline) di massimo 5 minuti. I lavori prodotti dovranno attenersi alla tematica prevista nel bando che per questa prima edizione è ‘Inno alla vita’. “Gli studenti – spiega Paola De Bonis, presidente di ‘Ali della Mariposa’ e docente di lingua e civiltà spagnola – dovranno raccontare, attraverso queste forme artistiche, quali sentimenti e valori rappresentano per loro il ‘senso della vita’. In questo modo intendiamo valorizzare e promuovere il talento artistico dei giovani”.

Una giuria qualificata, divisa in due commissioni, selezionerà e valuterà le esibizioni degli studenti, decretando la scuola vincitrice. Il premio in palio è di 2mila euro e l’istituto vincitore verserà una parte della somma (500 euro) agli studenti partecipanti mentre il resto (1.500 euro) dovrà essere impiegato per realizzare, nel successivo anno scolastico, laboratori di canto, danza o recitazione.

Durante la manifestazione l’associazione ‘Ali della Mariposa’ darà un riconoscimento a un personaggio del mondo della cultura, dello spettacolo, del cinema o dello sport, che si è distinto per l’impegno nel sociale o per il talento dimostrato.

Gli istituti che intendono partecipare al progetto dovranno inviare la scheda di adesione (allegata al bando già diffuso nelle scuole) entro le ore 13 di mercoledì 25 ottobre agli indirizzi email alidellamariposa@libero.it o alidellamariposa@pec.it.

Movimento 5 Stelle Todi,assemblea pubblica molto partecipata

 

I Tuderti 5 Stelle vogliono sentitamente ringraziare le numerose persone che hanno partecipato alla nostra Assemblea Pubblica di sabato scorso, contribuendo alla creazione di un positivo incontro volto al confronto e all’ascolto. L’evento è stato per noi fonte di un prezioso arricchimento dal punto di vista politico, sociale e umano. Abbiamo avuto l’opportunità di conversare con i nostri rappresentanti, il Consigliere regionale Andrea Liberati e il Portavoce al Senato Ing. Stefano Lucidi, che con la grande disponibilità e umiltà di sempre si sono resi disponibili ad ascoltare le proposte e i vari punti di vita, degli iscritti ai MeetUp e di tutti i cittadini che sono intervenuti, sugli argomenti attualmente di maggiore importanza nella nostra comunità. Abbiamo voluto fortemente sottolineare la nostra viva presenza sul territorio e la nostra volontà ad impegnarci attivamente per costruire progetti propositivi per migliorare la nostra città.

Un ringraziamento particolare ai membri degli altri MeetUp delle città vicine che ci hanno supportato, partecipando al nostro aperitivo.

Cogliamo l’occasione per invitare nuovamente tutti a partecipare all’imperdibile evento nazionale “Italia 5 Stelle”, che si terrà a Rimini il 22-23-24 settembre, in cui sarà ufficialmente presentato il nostro candidato premier. Domenica 24 settembre alle ore 8:00, dal Tempio della Consolazione di Todi, partirà un pullman, da noi organizzato in collaborazione con il MeetUp di Marsciano, che ci condurrà a Rimini e ci riporterà nella nostra città intorno alle 22:30. Sarà un’ulteriore occasione di conoscenza, partecipazione attiva e scambio di idee che ci consigliamo di non lasciarvi sfuggire!

MoVimento 5 Stelle Todi

 

In arrivo a Todi la squadra della famosa trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”

 

 E’ attesa tra poche ore a Todi l’arrivo di una squadra,composta di tecnici e cameraman,della famosa trasmissione televisiva “Chi l’ha visto ?”,condotta dalla nota giornalista televisiva Federica Sciarelli. La presenza è resa necessaria dalla scomparsa dalla scena politica cittadina dell’ex Sindaco di Todi,Carlo Rossini. Dopo il ballottaggio del 25 giugno l’ex Primo Cittadino, uomo di punta del PD tuderte,così qualcuno lo definiva,è letteralmente introvabile. Di lui solo una lunga e smielata lettera inviata al suo successore,Antonino Ruggiano, in cui in nome di alti principi politici si ricordava l’opportunità e la necessità di una gestione amministrativa che evitasse contrapposizioni,dannose per la comunità tuderte. L’evangelica missiva ci sembra che sia scritta tanto per dire “bene o male ci sono anche io”. E allora perchè il già Sindaco di Todi Carlo Rossini diserta i Consigli Comunali ? Inderogabili impegni di lavoro.Rientrano nella logica della vita di ognuno. Almeno presenziare al Consiglio Grande del 19 settembre sul problema della costruzione del depuratore in località Cascianella. Non era semplice esserci, lo capiamo,ma chi ha scelto di rappresentare il popolo deve avere il coraggio per affrontare certe situazioni. Qualcuno gli avrebbe chiesto perchè la maggioranza di centrosinistra della passata legislatura  avesse stabilito di far iniziare i lavori il 26 giugno,un giorno dopo il ballottaggio e nel più totale silenzio…..Era sicuro di stravincere le elezioni Carlo Rossini.Invece è finita in un altro modo e ora i nodi vengono al pettine. Sarebbe opportuno incontrare spesso il popolo,come è avvenuto con il Consiglio Grande, e spiegare con tranquillità ed obiettività le motivazioni che hanno portato a certe scelte. Carlo Rossini ha preferito non farlo.

VERTENZA MARAN, IL PARTITO COMUNISTA UMBRIA A FIANCO DEI LAVORATORI

 

“Il Partito Comunista, nel condannare con fermezza le logiche padronali di profitto e le politiche sindacali concertative che le supportano, esprime solidarietà ai lavoratori della Maran Spa e delle società controllate e si impegna a garantire appoggio presente e futuro affinché le istanze dei lavoratori non siano calpestate, ma abbiano una risonanza maggiore nel territorio e tra la popolazione umbra”. Si esprime così il direttivo del Partito comunista dell’Umbria in merito alla vertenza Maran Spa, azienda con sede a Spoleto leader in Italia nel settore del recupero crediti. “Questa – spiega il Pc Umbria – è l’ennesima crisi industriale che colpisce il territorio spoletino, ma che va ben oltre l’ambito locale. Dal 2016 la situazione industriale dell’azienda è andata progressivamente aggravandosi: alla chiusura della sede romana, e al conseguente licenziamento di 81 lavoratori, ha fatto seguito la sottoscrizione, il 27 marzo nella sede di Terni della Regione Umbria, di un accordo sindacale per l’applicazione del Fondo di integrazione salariale ai contratti di 101 dipendenti Maran e di 85 della società controllata R&S Srl. Le cause della crisi vengono individuate dalla dirigenza aziendale nella perdita di competitività, a fronte di una concorrenza che fa largo uso di cocopro, dovuta alla stabilizzazione dei contratti di lavoro dei 600 dipendenti che l’azienda ha effettuato a partire dal 2015, sbandierando sulla stampa nazionale il superamento dei contratti a progetto e dichiarando che tutti i dipendenti sarebbero stati assunti a tempo indeterminato entro il 2018”.

“Alla luce di questi avvenimenti – prosegue il Partito comunista Umbria –, non possiamo che evidenziare come la crisi non rappresenti altro che l’acuirsi delle contraddizioni interne al sistema capitalista, mettendo in risalto come i meccanismi della competizione, supportati da una legislazione che garantisce enormi margini di sfruttamento della forza lavoro, vanifichino ogni tentativo di mascherare politiche che, a dispetto dei proclami, vanno in ogni caso a colpire i lavoratori a favore del profitto aziendale”.

“Allo stesso tempo – denuncia quindi il Pc – dobbiamo rilevare il carattere concertativo e collaborazionista delle rappresentanze sindacali che si sono rivelate assolutamente inefficaci e, in ultima analisi, asservite ai progetti della proprietà aziendale il cui unico obbiettivo è quello di preservare i propri guadagni a dispetto delle promesse annunciate. Ne è prova il fatto che la stabilizzazione dei dipendenti ha comportato, nell’impotenza dei sindacati, decurtazioni salariali del 25 per cento rispetto ai minimi contrattuali. A ciò, è seguito pochi mesi dopo il licenziamento in tronco di 81 dipendenti, 57 dei quali facevano parte proprio di coloro che erano stati stabilizzati con contratto a tempo indeterminato. Anche la promessa di elaborare un piano industriale di rilancio, che è stata scambiata per l’accordo sull’attivazione del Fondo di integrazione salariale, è stata disattesa, mentre i sindacati chiedono, quasi pigolando, un incontro con la proprietà per conoscere lo stato di questo fantomatico piano”.

“L’aggravarsi della crisi – conclude il direttivo regionale del partito –, che pone il lavoratore salariato in condizioni sempre più precarie e ne aumenta indiscriminatamente lo sfruttamento, è un processo invertibile solo attraverso una lotta politica e sindacale che non retroceda alle posizioni raggiunte ma anzi ponga le condizioni per conquistarne di nuove, più avanzate. Bisogna spezzare questo circolo vizioso in cui i lavoratori continuano a pagare il prezzo di false promesse e di politiche scellerate”.

Depuratore, il Pd continua a dire bugie,comunicato stampa “Todi per la famiglia”

 

Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Con l’aggravante che, soprattutto in politica, non voler ascoltare può voler dire arroccarsi su posizioni preconcette, sterili e improduttive perché chiuse al confronto, quando non addirittura dannose.

Tutti errori che il Partito democratico tuderte continua a compiere, senza il benché minimo sforzo nel voler almeno provare a fare un briciolo di autocritica.

Non c’è alcun criterio, se non quello dello stato confusionale, attraverso il quale leggere la nota che il gruppo consigliare dem ha diffuso in queste ore, dopo il consiglio grande sul tema del depuratore di Cascianella.

Nella nota si plaude alla convocazione del consiglio grande, dicendo che «è sempre cosa buona dare la possibilità ai cittadini di esporre la propria visione, qualsiasi sia l’argomento trattato», salvo poi ribadire la propria valutazione positiva rispetto alla realizzazione del depuratore a Cascianella, ignorando dunque le perplessità di tutti quei cittadini che hanno invece espresso la loro contrarietà al progetto. Per il Pd, dunque, è bene dare la possibilità ai cittadini di parlare, ma non è bene ascoltarli.

Errori che si conclamano, almeno per quanto ci riguarda, qualche passaggio più avanti.

Prima, quando la lista civica Todi per la Famiglia viene definita Popolo della Famiglia. Ci teniamo a precisare che il nostro è un movimento civico, mentre il Pdf è un movimento politico. Ci sono, è vero, punti in comune, ma esistono anche sacrosante differenze. E poi, sarebbe bastato ascoltare il nostro intervento in consiglio per non cadere nell’errore.

Cosa che non è stata fatta, visto che il Pd, erroneamente, dice che la nostra posizione sul depuratore di Cascianella è «possibilista». Per chiarezza, riportiamo il passaggio dell’intervento del consigliere Gianni Perugini durante il consiglio grande:

«In campagna elettorale noi abbiamo ribadito con forza la contrarietà a questo progetto e come gruppo Todi per la Famiglia sosterremo questo impegno preso con i cittadini».

Dove il Pd possa leggere una linea possibilista resta un mistero.

Abbiamo piuttosto detto che, con la volontà di tutti, si può lavorare per trovare un sito alternativo e definitivamente idoneo ad ospitare il depuratore. Ribadendo infine che se qualcuno intende continuare a testa bassa con una scelta non condivisa, se qualcuno crede che il modo opportuno di agire sia quello di iniziare i lavori, di nascosto, a poche ore dall’esito delle elezioni, questo qualcuno dovrà anche, da solo, assumersi l’onere della sua scelta.

Venerdì 22 settembre alle ore 17:30 presso il convento francescano di Montesanto a Todi verrà presentato il volume:“Questa navicella sta entrando in orbita. Diario di bordo di una famiglia adottiva”

 

 “Questa navicella sta entrando in orbita. Diario di bordo di una famiglia adottiva” per la collana Famiglie Spaziali (Tau Editrice, 2017). Si tratta di novità editoriale in uscita in questi giorni. Il libro raccoglie le pagine più divertenti e scanzonate ma intrecciate di spiritualità del diario di bordo di un’astronave che viaggia per lo Spazio indomita, temeraria e stanchissima. La navicella spaziale in questione si chiama “famiglia” e gli autori raccontano come cercano di portarla in orbita nonostante le turbolenze e il tilt. Nel diario sono contenute le cronache adottive transoceaniche intraprese per adottare i piccoli colombiani Miguel Angel e Moises David. Con la Prefazione di Robert Cheaib, il libro interroga e commuove. “L’ho letto in una sera” e “Ho pianto ma mi sono divertito un sacco” sono i commenti più frequenti di chi l’ha letto in anteprima. Riteniamo che si tratti di un’opera genuina, estemporanea ma per niente improvvisata. Per questo gliela sottoponiamo, nella speranza possa ricevere attenzione ed essere ritenuta interessante ai fini delle rubriche da lei curate. Gli autori sin da ora si rendono disponibili per eventuali approfondimenti. GLI AUTORI Christian Cinti e Michela Serangeli (1977 e 1981), coniugi, lavorano entrambi nel settore editoriale. Sono genitori di due bambini colombiani. Sono impegnati nel cammino di formazione spirituale presso il Convento Francescano di Montesanto (Todi) e portano avanti varie iniziative di evangelizzazione. famigliaspaziale@gmail.com LA COLLANA Famiglie Spaziali è la nuova Collana di Tau Editrice dedicata al mondo dell’adozione. Con ciò si vuole promuovere la cultura e la bellezza della fecondità adottiva, non facendo teorie sentimentalistiche, bensì proponendo “manuali di sopravvivenza”, chiavi di lettura spirituali e psicologiche, ma soprattutto raccontando tante storie. Storie vere, narrate direttamente da chi vive sulla propria pelle questa avventura straordinaria, l’adozione, che conduce a riscoprirsi e a rinascere figli, mamme e papà.

Gubbio e l’Umbria protagonisti al Festival del Medioevo

 

Gubbio e l’Umbria protagonisti al Festival del Medioevo (Gubbio, 27 settembre-1 ottobre 2017), l’evento nazionale più importante sulla cosiddetta ‘”Età di mezzo”.

Sarà una lezione dello storico Alberto Grohmann (mercoledì 27 settembre, ore 11) a inaugurare la terza edizione della manifestazione, che quest’anno è dedicata al tema “La città”.

Nella prima giornata degli “Incontri con gli autori”, uno spazio particolare verrà dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi, attraverso la proiezione del film “Il sogno di Francesco” dei registi francesi Renaud Fely e Arnaud Louvet a cui seguirà una conversazione condotta dal giornalista Arnaldo Casali che vedrà come principale protagonista Jacques Dalarun, specialista di Storia del Medioevo e direttore del CNRS, l’Istituto di storia di ricerca e di storia dei testi di Parigi.

In serata (ore 21.15) nella chiesa di San Francesco, in Piazza Quaranta Martiri, la Schola Gregoriana Assisiensis, ensemble di voci virili diretto da padre Maurizio Verde, eseguirà dei canti gregoriani in onore di S. Ubaldo, seguendo la fonte più antica delle preghiere in onore del patrono di Gubbio, scoperte a Parigi, nella Biblioteca Nazionale di Francia, all’interno di un codice liturgico-musicale composto tra il XII e il XIII secolo.

Gubbio sarà anche al centro dei primi due incontri di giovedì 28 settembre con “La città di pietra”, una lezione dell’architetto Paolo Micalizzi e “La città metafisica”, un reading teatrale intorno a un testo di Italo Calvino guidato dal docente Lumsa Gennaro Colangelo e illustrato da un video della designer e artista visiva Maddalena Vantaggi.

Nella stessa giornata, Giancarlo Gentilini, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Perugia, parlerà di Donatello e del gruppo scultoreo della Madonna di Citerna, il capolavoro restaurato e ora visibile nell’antico borgo medievale che dall’alto domina la Val Tiberina.

Nel pomeriggio, l’architetto Leopoldo Freyrie e Sergio Rizzo, vicedirettore del quotidiano La Repubblica, affronteranno il tema del riuso degli spazi e degli edifici nei centri storici delle città rispetto ai moderni interventi architettonici.

Attilio Bartoli Langeli, uno dei massimi paleografi europei, coadiuvato da Giovanna Giubbini, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia e delle sezioni di Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto porterà all’attenzione del pubblico un importante “documento di città”: il patto del 1211 tra Foligno e l’Abbazia di Sassovivo.

Venerdì 29 settembre, Claudio Finzi, già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia, sarà il protagonista di un focus dedicato a “Le biblioteche dei condottieri”.

Alle ore 10.00 dello stesso giorno, il Festival del Medioevo ospiterà un singolare confronto: la giornalista e scrittrice Anna Buoninsegni Sartori dialogherà con gli ultimi discendenti diretti di Dante Alighieri e di Cante Gabrielli, il podestà eugubino che nel 1302 condannò il grande poeta all’esilio perpetuo da Firenze. L’astrofisico Sperello di Serego Alighieri e il manager parigino Antoine de Gabrielli, si stringeranno la mano a 715 anni di distanza dagli avvenimenti che videro contrapposti i lori avi.

Al centro degli incontri mattutini, un appuntamento dedicato alle carni, ai legumi e all’alimentazione medievale con una lezione di Paolo Braconi, archeologo presso il  Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia.

Benessere: il business della bellezza sfida la crisi.La Camera di Commercio di Perugia indica in 1.902 le imprese perugine del settore, in crescita del 4,9% nell’ultimo quinquennio.

La crisi non ha allontanato i perugini dalla cura della bellezza e dalla ricerca del benessere fisico.

Una considerazione supportata dai risultati di una indagine Unioncamere-Infocamere,  sul numero delle imprese del settore operanti in provincia di Perugia, indicate in crescita del 4,9%nell’ultimo quinquennio, da giugno 2012 a giugno 2017.

 A giugno 2017 , la Camera di Commercio di Perugia  rileva l’iscrizione nel proprio Registro Imprese di 1.902  Istituti di Bellezza,  Saloni di Barbieri e Parrucchieri, Centri per il Benessere Fisico, Palestre,   il 4,9% in più rispetto a cinque anni fa.

 Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia: “I Settori legati alla Bellezza e cura del Benessere,  hanno dimostrato una notevole capacità di crescita  in anni in cui altri settori  hanno subìto l’impatto pesante della crisi. Una tendenza positiva che, tuttavia,  va inquadrata in un generale riequilibrio di certe professioni tradizionali, come i barbieri,  protagonisti di una riconversione la propria attività verso modelli di business più attuali e competitivi”.

 Se la passione per il fitness, l’attenzione all’immagine o la ricercatezza di una nail art di tendenza sono alla base della crescita del settore della Cura della Persona, il vero “zoccolo duro” del comparto, a fine giugno 2017,  restano i Saloni di Barbieri e Parrucchieri, 1.336 imprese, il 70% circa del totale. 

In questo caso si registra un leggero calo (-2,4%) delle imprese iscritte negli ultimi 5 anni. Una contrazione dovuta essenzialmente a  una generale  riconversione di attività tradizionali verso modelli di business più attuali e competitivi.

 A trainare la crescita le Palestre + 21,8%, gli Istituti di Bellezza + 27,2%,  i Centri di Benessere Fisico + 65,4%.

 Stabili Manicure e Pedicure, scesi in cinque anni di appena una unità. 

 In termini assoluti in provincia di Perugia si registra negli ultimi cinque anni un saldo attivo di 88 nuove imprese entrate sul mercato: un ottimo 19° posto nella graduatoria delle 105 province italiane.

 

Un’estate di eventi, Ranchicchio: bilancio positivo Ruggiano: una città viva e da vivere

 

 

 

E’ il momento dei bilanci alla fine di una estate davvero positiva per Todi sotto il punto di vista degli eventi e dell’impatto che gli stessi hanno avuto sulla città. Numerosi sono stati infatti gli appuntamenti, alcuni già conosciuti e cresciuti negli anni, altri nati dalla collaborazione tra associazioni ed amministrazione comunale, che si sono susseguiti negli ultimi tre mesi.

L’estate tuderte si è aperta a luglio con piazza del Popolo protagonista: prima il raduno automobilistico di auto d’epoca e poi il fantastico concerto della Neutro Blues. Ancora la piazza protagonista, assieme ad altri scorci del centro storico, per la tradizionale Notte Bianca curata dalla 641.

A fine luglio lo spettacolo delle mongolfiere in piazza del Popolo e sul prato della Consolazione, oltre a decolli e voli sui cieli tuderti che hanno riempito gli occhi ed il cuore a tuderti e turisti, è stato soltanto un assaggio rispetto alla possibilità che il Gran premio mongolfieristico torni nella sua “casa”.

L’inizio di agosto è stato dedicato alla musica con gli giovani studenti provenienti tutto il mondo – ed in particolare dall’Asia – protagonisti del Todi International Music Master nella cornice del palazzo del Vignola; poi la rassegna Note d’Estate a cura della Gioventù Musicale. E ancora gli stupendi concerti a cavallo di ferragosto sul palcoscenico di piazza del Popolo: prima la Fanfarona Brass Band e la Notte di Ferragosto il concerto dell’Orchestra Filarmonica Femminile di Marsciano, che ha proposto grandi colonne sonore con i film videoproiettati sullo sfondo.Un tocco internazionale è stato garantito poi dal coro a cappella di Tubingen, che si è esaltato in un bellissimo repertorio presso i portici comunali. Portici comunali che rappresentano uno dei luoghi riscoperti in questa estate, insieme a molti altri, come ad esempio il Bastione di Borgo, dove ha preso il via la rassegna del Cinema d’essai, alla presenza di oltre 300 persone. La rassegna ha attraversato il territorio, dal centro alle frazioni, con 12 proiezioni ed oltre 2.500 spettatori complessivi.

Ancora cinema: ad Izzalini si è celebrata la decima edizione della rassegna All’ombra del Castello, con Silvio Muccino protagonista della kermesse.

Subito dopo Ferragosto, periodo in cui la città tradizionalmente accoglie un buon numero di turisti e visitatori, si sono susseguiti altri eventi che hanno accompagnato Todi verso la fine dell’estate, con successi di pubblico e critica.

Vera novità è stata la Notte Bianca dei bambini e delle Famiglie che ha avuto un grande successo ed ha visto anche la collaborazione di molti commercianti, con la città vestita a festa e piena di bambini di tutte le età.

La 31esima edizione del Todi Festival – sotto la direzione di Eugenio Guarducci – ha rappresentato l’appuntamento più importante della stagione culturale tuderte. Oltre al ricchissimo cartellone con spettacoli che hanno toccato tutti i teatri e gli spazi culturali della città, il Festival ha visto un gran numero di novità ed eventi collaterali, superando le 11.000 presenze complessive.In collaborazione con LoopEvents è stato creato il Dopo Festival, una serie di spettacoli musicali al parco della Rocca, per l’occasione ripulito e tirato a lucido, che hanno visto una media di 300 persone a serata. Altro elemento di spicco sono state le Taverne del Festival, che hanno coniugato la bellezza di scorci magnifici di Todi con la qualità e l’originalità enogastronomica.

Un ruolo importante nell’estate tuderte è stato recitato dalle tante mostre: la pittura dell’artista romano Marco Tirelli, le sculture dell’artista americana, ma umbra di adozione, Robin Heidi Kennedy e ancora tutti gli appuntamenti collaterali, ma apprezzatissimi, curati da Silvia Ranchicchio, Gianni Moretti,JuanniWang, Donatella Regi Canali, Art De fabio, che si sono succedute durante l’estate.

Una menzione particolare la merita la mostra fotografica del compianto professore tuderte Giancarlo Mantilacci, fortemente voluta dalla Pro Todi e dal Comune di Todi.

La festa dell’8 settembre, oltre ad i tradizionali fuochi di artificio, è stata arricchita con l’annullo filatelico, il concorso fotografico ed il Festival di musica sacra, vivacizzando per quattro giorni il magnifico tempio di Santa Maria della Consolazione.

Ma si dice che il meglio venga sempre alla fine e quest’anno per l’estate tuderte è stato proprio così: sabato 9 settembre si è tenuta, grazie a LoopEvents ed al Comune di Todi, la Cena in bianco, con mille persone vestite di bianco che hanno cenato in piazza del Popolo, in una atmosfera suggestiva, quasi da favola.

L’interesse per la città è stato arricchito anche dalla prima edizione del Premio Todi Tourism Award che assegna uno speciale riconoscimento ai turisti che si siano distinti per qualcosa di importante verso Todi.

Restando al cinema, è iniziata con grande successo la rassegna Cinema sotto i voltoni dedicata al volto femminile nel sacro, che vede ogni sera proiezioni di cinema d’autore sul tema.

Ultima perla, il concerto in Duomo del coro inglese Dore Male Voice Choir, seguito ed apprezzato da un importante numero di spettatori, grazie alla sopraffina interpretazione di un repertorio di alto livello.

Soddisfatto l’assessore a cultura e turismo, Claudio Ranchicchio: “Siamo solo all’inizio, ma possiamo parlare di un bilancio sino ad ora positivo. Siamo pronti a rimetterci subito al lavoro, insieme al sindaco e ai colleghi della giunta comunale, per proporre un cartellone di eventi ed iniziative culturali che favoriscano il turismo, rigenerino il commercio e facciano respirare cultura a tutta la nostra città”.

“Una città viva e da vivere: è questo l’obiettivo che stiamo cercando di realizzare – commenta il sindaco, Antonino Ruggiano – Un traguardo possibile perché questa città può contare non solo su tante ricchezze storiche, artistiche e culturali. Ma è in grado di mettere insieme l’impegno e le idee di associazioni, professionisti, imprenditori e cittadini che hanno a cuore il futuro di Todi”.