“E’ cambiato il macchinista ma il treno è sempre lo stesso!”,comunicato stampa Tuderti Cinque Stelle

E’ cambiato il macchinista ma il treno è sempre lo stesso !
Le nostre paure trovano oggi una terribile conferma,
lo scorso 20 luglio portammo all’attenzione del neoeletto sindaco Ruggiano  3 questioni che abbiamo sempre ritenuto importanti per la nostra comunità.
1 Proposta di adesione al consorzio:
 “COMUNI AMICI DELLE API”.
2 Proposta : Esprimere parere negativo alla richiesta di cambio di destinazione d’uso per evitare che sorgano altri centri commerciali.
3 Attenzione alla qualità dell’ aria e tutela della salute dei cittadini.
Purtroppo, come con la precedente amministrazione, scopriamo che la volontà popolare non è presa in considerazione, infatti scopriamo che la richiesta di cambio di destinazione d’uso sarà esaminata e votata dal consiglio comunale. Facciamo appello al senso civico di tutte le forze di maggioranza affinché tale questione sia considerata con l’ importanza che merita, rispetto anche alle pregresse esperienze. E’ obbligatorio ricordare il pubblico incontro tenuto  dalla precedente amministrazione presso la sala tiberina durante il quale  il Sindaco emerito Carlo Rossini poté constatare che la cittadinanza è contraria alla realizzazione di altri “SCATOLONI” sempre pronti ad accogliere  qualunque marchio della grande distribuzione.
Il MoVimento Tuderti 5 Stelle intende ancora una volta ribadire che in questo particolare momento si debbano tutelare in ogni modo i piccoli esercizi commerciali da sempre espressione del nostro territorio.
Testo della nostra proposta presentata il 20 Luglio al Sindaco Ruggiano: Variante di destinazione d’ uso da residenziale a commerciale a Ponterio.
Intendiamo ribadire la totale contrarietà espressa da gran parte della cittadinanza durante l’ apposita assemblea organizzata dalla precedente amministrazione: Questa variante non può essere concessa, costruire altri edifici destinati alla grande distribuzione sarebbe miope, speculativo e lesivo per tutto il tessuto commerciale dell’ intero comune, crediamo anche che qualunque concessione potrebbe essere interpretata come una debolezza delle istituzioni.
Per questo auspichiamo un serio approfondimento, una fase di ascolto e condivisione di eventuali progetti per poi assumere ufficialmente una posizione condivisa, chiara e trasparente su questa importante concessione ormai da troppo tempo sospesa.
Elena Giulianelli

Comunicato stampa del Comitato Cittadini Pianponte sull’ipotesi variante urbanistica a Ponte Rio. Un altro centro commerciale all’orizzonte ?

 

Vigilia di festività natalizie e periodo di Ferragosto = a momenti d’oro per approvare importanti iniziative politico-amministrative che sono mal digerite dai cittadini!

Restiamo fortemente sorpresi della repentina decisione dell’Amministrazione Comunale di Todi di portarein Consiglio Comunale la discussione sulla variante urbanistica di Ponte Rio, finalizzata a più che raddoppiare le attuali superfici commerciali della zona. Un’iniziativa che vedrebbe sconvolgere non solo l’equilibrio commerciale dell’area Ponte Rio ma l’impatto negativo arriverebbe a condizionare anche il Centro Storico e la periferia di Todi.

Siccome corre voce, non so quanto strumentale e quanto vera, che il Comitato PianPonte sarebbe favorevole alla variante urbanistica ci preme sottolineare che non è affatto così !

La nostra contrarietà di trasformare l’attuale superficie da edilizia residenziale a commerciale non è dell’ultima ora ma risale fin dal primi momenti tanto da indurci ad incontrare, alla vigilia del ballottaggio, i due candidati sindaci per sapere quale fosse la loro posizione in merito alla variante e sostanzialmente venne fuori che entrambi erano favorevoli. Coerentemente con quanto aveva sostenuto nellaprima riunione anche nell’ultimo incontro, che abbiamo avuto lo scorso 21 novembre, il Sindaco Ruggiano ci ha ribadito la convinzione di portare avanti la variante urbanistica impegnandosi comunque a trovare soluzioni meno impattanti dal punto di vista urbanistico e commerciale,magari dando spazio ad un paio di attività “monomarca”che non andassero ad incidere negativamente con quelle già presenti sul territorio. Siamo stati informati del fatto che il progetto poteva prevedere un ampliamento ad “L” dell’attuale struttura EMI, la realizzazione di un distributore per carburanti e che tutto il resto della superficie adiacente sarebbe stata interamente destinata ad area verde attrezzata.

Al termine dell’incontro si è convenuto che sarebbe stato messo a disposizione del Comitato il progetto dell’intera opera per visionarlo, cosa che ancora ad oggi non è avvenuta e per la quale ci muoveremo domani per conoscerne i dettagli.

Credendo che non si era già nella fase definitiva, consapevoli che ormai i tempi sono piuttosto stretti e sperando che non si tratti di un colpo di mano, chiediamo all’Amministrazione Ruggiano:

  • di rinviare la discussione ad un successivo Consiglio Comunale per permettere di visionare il progetto e esprimere una valutazione adeguata;
  • consapevoli di non rappresentare tutti i cittadini e le attività commerciali interessate, che venga indetta un’assembla pubblica per un confronto tra l’Amministrazione Comunale, i proprietari degli immobili ed i cittadini.

Il Comitato PianPonte

       Il Presidente

      Mauro Giorgi

“RUGGIANO AMMINISTRA SENZA CONDIVISIONE CON LA CITTA’!”,comunicato stampa del Gruppo Consiliare Partito Democratico

 

Per mercoledì 20 dicembre è stato convocato un Consiglio Comunale. Tra i punti all’ ordine del giorno c’è una proposta di variante al Piano Regolatore riguardante dei lotti in località Ponterio (esattamente vicino all’ attuale EMI). La variante in questione, se approvata, apporterà una considerevole modifica, permettendo di costruire dei locali a destinazione commerciale per quasi 5000 mq. Una variazione importante che cambierebbe in modo significativo l’aspetto della frazione di Ponterio. Si parlò della variante in questione con la giunta di centrosinistra e la decisione che prendemmo allora, fu di portarla in Consiglio Comunale ma solo per votarne il rinvio e avere così tutto il tempo necessario per condividere le riflessioni sul da farsi con la popolazione. Partecipazione, condivisione, approfondimento, questi erano i cardini basilari per arrivare alla scelta finale. Da qui si doveva ripartire! Per questo motivo rimaniamo piuttosto allibiti difronte al modus operandi del Sindaco Ruggiano e della sua Giunta! Non c’è stata una né una riunione, né un incontro, né una tavola rotonda, né un apericena tra amici per coinvolgere i cittadini e le Associazioni di categoria difronte ad una decisione così rilevante. Anche il periodo scelto è decisamente poco felice, ma forse Sindaco e la Giunta hanno preferito concentrare tutto a ridosso delle festività natalizie perché pensano che i cittadini, presi da altre questioni, non facciano troppo caso alle loro manovre e la variante possa passare un po’ così, sotto silenzio! Oltre questo è divertente ricordare le prese di posizione di Fratelli d’ Italia, Lega Todi, Casapound, nonché dell’attuale Assessore all’Edilizia ed Urbanistica (fra gli altri), in passato assolutamente contrari a questa variante al PRG. Per quanto ci riguarda vogliamo ricordare che l’Amministrazione Rossini ha ottenuto per Ponterio dei risultati importanti. Ci riferiamo alla realizzazione della nuova Area Verde delle Bodoglie, completa di piste ciclabili e campo da calcio, ma anche interessanti investimenti in termini di illuminazione pubblica, la partenza dei lavori di riqualificazione dell’ area ex Distributore Agip e lo sblocco dei lavori della Palestra di Ponterio fermi da anni, ecce cc.. Ci chiediamo, ma Ruggiano, ha pensato ad un piano di Sviluppo per Ponterio integrato in un Piano più ampio e complessivo che riguardi tutta la città di Todi, a fronte del nuovo aspetto che questi interventi realizzati negli ultimi anni gli hanno dato?? Noi siamo convinti di no, non solo perché abbiamo già visto come questa Amministrazione affronta le questioni, ma perché sappiamo bene che per fare una progettistica di questo genere bisogna confrontarsi con la cittadinanza, stabilire modalità d’ intervento, pianificare tempistiche.. tutti imprescindibili passaggi che il Sindaco decisamente non sta facendo!! Quindi tutta questa urgenza decisamente non ce la spieghiamo! Aspettiamo risposte, in ogni caso è importante sottolineare che noi non saremo mai d’ accordo con questo modo di amministrare dispotico e unidirezionale!

 

 GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO

Il Movimento 5Stelle presenta le criticità della frazione di Cordigliano in un dossier all’Amministrazione Comunale

Una delegazione  del  MoVimento Tuderti  5 Stelle  composta da: Simone Torcia,  Massimo Fortunati e Paola Padiglioni,  è stata ricevuta dall’Amministrazione nella persona del  Vicesindaco Adriano Ruspolini.
Il motivo dell’incontro: l’esigenza di sottoporre all’attenzione dell’ Amministrazione le criticità-emergenze riguardanti la frazione di Cordigliano, esposte in un dossier corredato di foto,  consegnato a Ruspolini.
Sono state affrontate le  seguenti questioni: strada, rifiuti e acqua, ponendo l’accento sulla mancanza di una manutenzione ordinaria della strada sterrata, lunga 3Km, che attraversa tale località  e che rappresenta l’unico collegamento del paese con l’esterno.
Questa frazione del Comune, di indubbia bellezza paesaggistica, mèta di turisti,  di visitatori tuderti stagionali (asparagi, funghi…), di ciclisti, di amanti dell’equitazione…., essendo decentrata, risente di annosi e  numerosi disservizi, al punto che talvolta gli stessi abitanti si sono “accollati”spese che non erano di loro competenza.
E’ bene ricordare che Cordigliano è stata inserita fra i percorsi di notevole  valenza naturalistica, denominati  CIRCUITI DEL PAESAGGIO,  più precisamente il n. 3, uno dei pochi del Comune percorribile a piedi, in automobile e a cavallo.
Cordigliano, nella passata stagione invernale non è stata neanche inclusa nel piano di emergenza neve; ciò ha comportato ovvi problemi logistici riguardanti anche il soccorso e la sicurezza degli abitanti e determinando un senso di precarietà in particolare nei residenti anziani.
Ci sembra naturale che un turista, ospite di una struttura ricettiva a Cordigliano, se messo in condizioni di sicurezza e tranquillità non potrà che prolungare il soggiorno- vacanza, visitando altre bellezze e località presenti nelle vicinanze, centro  storico compreso, “contagiando” anche  i propri conoscenti e amici,  facendo insomma  la migliore e più diretta azione di “promozione  turistica” per la città di Todi.
Considerando che le problematiche emerse per Cordigliano purtroppo investono numerose altre frazioni del Comune, seppure con i dovuti distinguo, è doveroso fare di più e/o meglio che in passato.
Il  Vicesindaco, nella duplice veste  di uditore e di amministratore  è apparso molto disponibile e attento alle informazioni riportate e alle proposte avanzate, informando i presenti circa la  complessità di azioni e ruoli in merito  alle  questioni emerse.
Il  MoVimento TudertI 5 Stelle pone una particolare attenzione alle condizioni di vita delle frazioni del Comune e si riserva di mantenerla tale nel tempo, ritenendo che il territorio debba essere amministrato nella sua interezza, con  risorse equamente distribuite.
I rappresentanti del MoVimento Tuderti 5 Stelle,  dopo  l’incontro si dichiarano incoraggiati a proseguire nel dialogo con l’Amministrazione, per proposte concrete e fattibili, progetti, segnalazioni e quanto altro si possa considerare da cittadini per il bene dei cittadini.
MoVimento  Tuderti  5 Stelle

Ponte Rio,il nuovo centro commerciale si farà ? L’attuale amministrazione di centrodestra cambia idea rispetto al passato ? Sembra di sì,secondo Todi Civica

 


Restiamo basiti nell’apprendere che amministratori comunali e forze politiche, che nel corso della scorsa legislatura si sono battute contro l’approvazione della variante urbanistica di Ponterio e la conseguente nascita di un nuovo centro commerciale, oggi siano disponibili a rimangiarsi tutto  e a votare l’atto in consiglio comunale. Ricordiamo come, già nel 2016, la scelta di far nascete a Ponterio un altro centro commerciale di circa 5000 metri quadri, destò forti perplessità in tutta la popolazione, al punto tale da indurre l’allora giunta Rossini ad una lunga “pausa di riflessione”. Il Movimento civico si spese in maniera convinta su quella vicenda e alla sua azione seguirono anche le nette posizioni di contrarietà espresse da partiti di destra  e centrodestra. Non comprendiamo pertanto cosa possa essere cambiato in poco più di un anno, se non il fatto che oggi al governo cittadino non vi è più il centro sinistra, ma il centrodestra. Dato che non può  modificare le valutazioni negative che facemmo allora e che se possibile si rafforzano oggi, convinti sempre di più che Todi non possa rincorrere la segretegia dei centri commerciali che, come scritto qualche giorno fa dal Corriere della sera sulla base di un indagine internazionale, hanno iniziato il loro declino. Oltretutto tale atto verrebbe approvato senza un confronto con i cittadini, senza il minimo dibattito e senza conoscere le ragioni che hanno portato l’attuale maggioranza ad un così radicale  cambio di linea. Come nella passata legislatura, tuttavia, vogliamo sfuggire a preconcetti e valutare le questioni senza pregiudizi ideologici. A tal fine chiediamo che la questione sia portata a conoscenza della cittadinanza con un assemblea pubblica per dar modo a tutti di capire e conoscere, prima che la stessa approdi in Consiglio Comunale.  Siamo certi che la maggiornza non avrà timore di confrontarsi con i cittadini, avendo per cinque anni, dai banchi dell’opposizione, evocato il principio della partecipazione. Attendiamo fiduciosi.
Todi Civica

Comunicato Stampa dell’Assessore Cultura e Turismo Claudio Ranchicchio

 

Da oggi al 6 Gennaio Todi sarà ricchissima di tante iniziative per grandi e bambini che mirano a catturare l’attenzione di turisti e residenti.
Continua la fantastica e magica atmosfera della Piazza con il VideoMapping 3D che sta facendo il giro del mondo e cliccatissimo sui social con la Pista di Ghiaccio ed il Giardino Incantato a cura di Loop Events; poi c’è la Casa di Babbo Natale attrazione imperdibile per tutti i bambini e le loro famiglie; fino al 6 Gennaio c’è la possibilità di ammirare il Presepe Monumentale più grande d’Europa presso i Portici Comunali, sabato 16 alle 18 Concerto di Natale in Duomo del Coro di Madre Speranza, e dopo le 19 inaugurazione della Mostra di Gioielli Artigianali e opere d’arte di
Silvia Celindano e Silvia Ranchicchio presso il Caffè del Teatro, sempre sabato 16 alle ore 21 al Teatro Comunale si prospetta un altro tutto esaurito con il Borghese Gentiluomo di Moliere, Domenica 17 pomeriggio presso la Cattedrale il Concerto Gospel del Coro Joyful organizzato dall’Associazione Idee in Collina; Domenica 17 inoltre ci sarà l’inaugurazione di tutti gli altri 20 presepi organizzati dalla Pro Todi e dall’Associazione Presepisti in ogni angolo della città; e nel tardo pomeriggio di Domenica 17 ci sarà l’inaugurazione presso il Caffè Fondaco della prima Mostra personale dell’artista Celso Fagioli. Giovedì 21 si terrà invece in Duomo il Concerto di Natale della Scuola Cocchi Aosta- Liceo Jacopone; una vera chicca ci sarà Sabato 23 con L’ inaugurazione della Mostra Personale presso la Sala delle Pietre del noto artista cubano Abel Herrero che durerà sino a Febbraio; dal 21 al 24 Dicembre Mercatini di Natale presso i Giardini Oberdan con una ghiotta occasione per scegliere gli ultimi regali natalizi tra sfizioserie ed oggetti artistici; il 30 e 31 Dicembre torna Fiereggiando in Città con allestimenti in ogni angolo del Centro. La notte del 31 Veglione di Capodanno al Teatro Comunale organizzato dalla 6.4.1. ; l’ anno nuovo si apre poi con un fantastico Concerto di Capodanno presso il Teatro organizzato da Etab-La Consolazione e Comune di Todi in collaborazione con tutte le principali associazioni musicali culturali e benefiche della Città. Nel pomeriggio del 4 Gennaio Carla Vangelista, compagna di Silvio Muccino, presenterà il suo ultimo libro a Todi presso la Sala affrescata del Museo; Il 5 Gennaio, sempre al Teatro Comunale Gran Concerto dell’Epifania con l’Orchestra Filarmonica del Kazakistan. Ed infine il pomeriggio del 6 Gennaio tradizionale discesa della Befana in Piazza del Popolo.

Assessore Cultura e Turismo Claudio Ranchicchio

Due giornate aperte a tutti, a Bastia Umbra e Terni, per fare il punto su servizi e investimenti IDRICO E RIFIUTI, CONFERENZA ANNUALE DELL’AURI ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA Intanto si lavora al Piano d’ambito regionale. Assemblea dei sindaci fissata il 29 dicembre

 

 Si è svolta nel segno della trasparenza la conferenza annuale sui servizi pubblici locali dell’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) attraverso due giornate, giovedì 14 a Bastia Umbra e venerdì 15 dicembre a Terni, aperte a cittadini, associazioni dei consumatori e associazioni imprenditoriali e sindacali. Un’occasione per fare il punto sullo stato del servizio, i rapporti con gli utenti e gli obiettivi che si prefigge di portare a termine l’Auri, divenuta pienamente operativa dallo scorso aprile, quando sono stati ufficialmente soppressi i quattro Ambiti territoriali integrati (Ati) dell’Umbria per le funzioni dei servizi idrico e rifiuti, in particolare nei compiti di programmazione degli investimenti, determinazione delle tariffe, controllo sulla corretta esecuzione del servizio nel rispetto delle normative nazionali e dei contratti di servizio, e tutela dei consumatori. Presenti, oltre ai rappresentanti dei gestori del servizio idrico integrato (Umbra Acque, Sii Terni e Vus a Bastia) e quelli dei rifiuti per i singoli sub-ambiti (a Terni), alcuni sindaci che fanno parte dell’Assemblea dell’Auri composta, appunto, dai 92 Comuni umbri. Tra loro, ha presenziato all’incontro di Bastia il sindaco di Corciano Cristian Betti, presidente dell’Auri, il quale ha voluto ricordare la figura del vicepresidente venuto a mancare domenica 10 dicembre, il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, osservando un minuto di silenzio. Hanno relazionato, inoltre, Giuseppe Rossi e Fausto Galilei, direttori dell’Auri.

I gestori, tra cui il presidente di Umbra Acque Gianluca Carini, hanno illustrato lo stato del servizio e i rapporti con gli utenti, dando conto dei reclami pervenuti in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento, cioè l’articolo 2 comma 461 lettera E della legge numero 244 del 2007.

Dagli investimenti in corso a quelli in procinto di essere realizzati per far fronte all’emergenza idrica e alla ricerca delle perdite acquedottistiche (si parla di 6 milioni di euro stanziati dal Governo centrale e 7 milioni di euro dalla Regione Umbria) passando per l’avvio dei lavori che porteranno al Piano d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti sull’intero territorio regionale (un passo in questa direzione è stato anche l’incontro dello scorso 7 dicembre tra il Consiglio direttivo dell’Auri e l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini) che sostituirà i Piani di ambito degli ex Ati. “Il documento preliminare del piano d’ambito dei rifiuti è praticamente pronto – ha dichiarato Betti –, lo discuteremo nell’Assemblea dei sindaci il 29 dicembre. Un’assemblea in cui spiegheremo quali sono state le risultanze del lavoro svolto dai consulenti che hanno lavorato su questo Piano d’ambito, la Oikos progetti, la stessa società che ha redatto il piano d’ambito dell’Ati 4 in provincia di Terni e che è quella che sta ottenendo i risultati migliori dal punto di vista della raccolta differenziata e gestione del ciclo dei rifiuti, e il professore Roberto Cavallo, uno dei massimi esperti in Italia per quanto riguarda l’economia circolare la quale sarà il perno attorno a cui ruoterà il Piano d’ambito”.

Per quanto riguarda la qualità e la regolazione del servizio idrico sono state illustrate a grandi linee le due deliberazioni dell’Autorità (nazionale) per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegesi), l’una per la qualità tecnica, l’altra per la tariffa del servizio per il biennio 2018-2019, articolate negli obiettivi di destinare bonus da un lato ai gestori più efficienti dall’altro alle utenze in disagio sociale. “L’Auri – hanno sottolineato Rossi e Galilei – auspica la massima collaborazione con i rappresentanti degli utenti per avere un monitoraggio costante e trasparente di tutti i dati di interesse dei cittadini in relazione al servizio erogato dai gestori. Nel 2018 sarà avviato un organico e articolato programma di controlli tecnici, finanziari e amministrativi sui gestori di cui si darà conto con rapporti pubblici”.

La Cdp nasce nel 1917 in piazza IV Novembre a Perugia e oggi opera a Ellera di Corciano. AUTOMOTIVE, LA CONCESSIONARIA DE POI HA CELEBRATO I 100 ANNI DI ATTIVITÀ.Presentata per l’occasione la nuova Ferrari 812 Superfast con motore 12 cilindri da 800cv

“È come vivere un sogno”. Un’esclamazione di gioia e meraviglia che in tanti hanno ripetuto nella serata di giovedì 14 dicembre nello showroom De Poi di Ellera di Corciano. Una frase scandita non a torto poiché non è cosa consueta per nessuno riuscire a tagliare l’ambito traguardo dei 100 anni di vita. Una meta che, invece, è stata raggiunta di gran slancio proprio dalla CDP-Concessionaria De Poi che ha voluto celebrare il prestigioso anniversario con un evento a cui, insieme alla famiglia De Poi al gran completo, hanno partecipato clienti, fornitori, autorità e appassionati di motori. Tra i numerosi presenti, infatti, anche l’assessore regionale Giuseppe Chianella, il sindaco di Corciano Cristian Betti e quello di Perugia Andrea Romizi, il presidente dell’Automobile club Perugia Ruggero Campi, il presidente dell’Autodromo dell’Umbria Giorgio Alberton e l’amministratore delegato del circuito di Magione Roberto Papini che fu il primo pilota a gareggiare con la scuderia Cdp nel Ferrari Challenge, 18 anni fa. Non poteva, inoltre, mancare, con tutto il suo staff, il giovane pilota romano della Cdp Daniele Di Amato che, proprio nell’anno del centenario, è riuscito a vincere il campionato europeo Ferrari Trofeo Pirelli, portando così la squadra umbra a primeggiare nel motorsport a livello internazionale. “Non lo avremmo potuto neanche immaginare – ha commentato Angelo De Poi, amministratore delegato della CDP – di celebrare con un successo così prestigioso i 100 anni di attività. Siamo orgogliosi di Daniele e ci auguriamo che possa rimanere con noi e ottenere nuove vittorie anche in altre categorie”.

Da sempre nel settore dell’automotive, il gruppo De Poi nasce nel 1917 quando il fondatore Augusto Chiuini apre a Perugia, in piazza IV Novembre, un’officina meccanica che diviene poi concessionaria dei marchi Ansaldo e Bianchi. “Nel secondo dopoguerra – ha quindi raccontato Angelo De Poi – abbiamo iniziato a vendere e assistere anche Lancia e alla fine degli anni Novanta siamo diventati concessionari esclusivi per i prestigiosi marchi Ferrari e Maserati. È un onore aver sempre rappresentato marchi italiani. La passione e l’artigianalità che da sempre ci contraddistinguono hanno fatto sì che l’Italia non fosse seconda a nessuno nel costruire automobili”. “Dalla sede originaria – ha aggiunto Filippo De Poi, anch’egli amministratore delegato della CDP – ci siamo spostati nella zona universitaria di Elce per arrivare, infine, negli anni Ottanta, in questa che è la nostra sede attuale, ma siamo presenti anche a Foligno”.

A dare un tocco in più alla serata, c’è stata anche l’esclusiva presentazione della nuova Ferrari 812 Superfast. “La Ferrari stradale più potente mai prodotta – l’ha descritta Angelo De Poi –, con un motore 12 cilindri da 800 cavalli. Una vettura scolpita dall’aerodinamica con tecnologie applicate alla guida e prestazioni assolutamente al top sul mercato”. “È la classica Ferrari con motore anteriore che richiama la tradizione – ha specificato Filippo De Poi –. Un’auto unica nel piacere di guida e la migliore super car attualmente in commercio”.

“Cento anni di attività fanno veramente tremare i polsi – ha commentato il sindaco Betti –. È una vera storia d’amore italiana tra la famiglia De Poi, il territorio e le automobili. Una storia portata avanti con classe, savoir fare e un’attenzione ai particolari e alle relazioni che hanno fatto la differenza, consentendo di raggiungere questo traguardo. È una vitalità che fa ben sperare e questi segnali vanno cavalcati in tutti i modi”.

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI PER CONFAGRICOLTURA UMBRIA Appuntamento lunedì 18 dicembre con tavola rotonda alle 17 nella sede di Perugia

 

Assemblea generale per Confagricoltura Umbria che riunirà i suoi soci lunedì 18 dicembre alle 9.30 nella sede di via Catanelli 70 a Ponte San Giovanni di Perugia. Durante la giornata si procederà anche all’elezione dei consiglieri della Giunta esecutiva, dei membri del Collegio dei revisori dei conti e di quello dei probiviri.

Alle 17, poi, è in programma la parte aperta al pubblico con la tavola rotonda ‘Sviluppo rurale: cosa rimane al sistema agricolo nazionale? Quali prospettive’ a cui parteciperanno Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, Massimiliano Giansanti e Vicenzo Lenucci, rispettivamente presidente e direttore dell’area economica di Confagricoltura, e Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.

EDILIZIA, PRESENTATE LE NOVITÀ INTRODOTTE NELL’ELENCO REGIONALE PREZZI 2018 Esclusa l’area del cratere del sisma. Si compone di due volumi e ventuno capitoli

Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l’esecuzione di opere pubbliche’. È questo il titolo completo dell’edizione 2018 di quello che viene comunemente chiamato prezzario regionale, “uno strumento indispensabile per la quantificazione degli interventi in edilizia – come ha sottolineato Andrea Buono, coordinatore della Commissione Elenco prezzi del Collegio dei geometri di Perugia –, ma che assume grande importanza anche nel contenzioso civile. È, infatti, uno strumento super partes che consente agli addetti ai lavori di operare con la massima serenità in quanto strumento imparziale”. Giovedì 14 dicembre, nella sede provinciale di Perugia del Collegio dei geometri, è stata presentata la nuova edizione del testo composta da due volumi e ventuno capitoli e contenente alcune novità. A illustrarle sono stati gli ingegneri della Regione Umbria Alberto Merini e Patrizia Macaluso, alla presenza dell’assessore regionale a infrastrutture e lavori pubblici Giuseppe Chianella, al coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria Roberto Baliani, e dei presidenti dei Collegi dei geometri di Perugia e Terni, rispettivamente, Enzo Tonzani e Alberto Diomedi. “Abbiamo alcune novità importanti – ha spiegato Macaluso –. Una riguarda il calcolo dei cavi elettrici e di tutte le relative variazioni perché da agosto del 2017 sono cambiate le specifiche normative e quindi il prezzario si è adeguato. Un’altra è stata l’introduzione delle lavorazioni fatte in cartongesso”. “C’è stato, inoltre – ha aggiunto Buono –, un adeguamento alle nuove normative per il capitolo che riguarda le murature e gli interventi di consolidamento per le ristrutturazioni”.

Nella stesura del nuovo Elenco dei prezzi, anche quest’anno un ruolo centrale lo hanno avuto i professionisti dell’area tecnica, circa 15mila in Umbria, che vi hanno contribuito lavorando a stretto contatto con gli uffici regionali. “Ci hanno dato un grandissimo apporto – ha commentato Macaluso – nella redazione e nell’aggiornamento dei tantissimi articoli di cui è composto”. “Il rapporto con l’organizzazione delle professioni è stato ed è assolutamente ottimo – ha dichiarato Chianella –. Insieme abbiamo anche istituito diversi tavoli che sovraintenderanno alla ricostruzione, a cui stiamo lavorando seriamente tutti quanti”. Durante l’incontro, infatti, si è parlato, inevitabilmente, anche di ricostruzione sebbene l’Elenco dei prezzi dell’Umbria non riguardi l’area del cratere del sisma che avrà un suo specifico prezzario. “L’utilizzo del Elenco – ha, quindi, ricordato Baliani – è obbligatorio per la redazione dei computi metrici di tutti i lavori pubblici. Al suo interno vi sono riportati i prezzi unitari dei vari lavori che, moltiplicati per le quantità definite in progetto, danno l’importo totale da mettere a gara per ogni tipo di lavoro. È talmente utile che viene utilizzato anche nei lavori privati”. Da sottolineare, infine, l’importante capitolo dedicato alla sicurezza nei cantieri.

“In Umbria siamo precursori in questo campo – ha detto Baliani –. Nell’Elenco sono riportati i costi della sicurezza che in caso di gara non possono essere messi a ribasso. Non vogliamo risparmiare sulla sicurezza a discapito della sicurezza degli operatori”.