Musica Antica festival

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L’appuntamento è venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 al centro di intrattenimento CORCIANO, AUTOMOBILI FUORI DAL COMUNE AL ‘TERZO GHERLINDA TUNING DAY’

 

Listener Il ‘Gherlinda tuning day Perugia’ fa il tris. Dopo il debutto nel 2014 e il successo dello scorso anno che ha visto l’afflusso di 25mila persone da tutta Italia il centro di intrattenimento di Ellera di Corciano è pronto a ospitare il terzo appuntamento con il mondo del tuning venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre, in collaborazione con il ‘Legend tuning club Perugia’.

Ancora una volta il Gherlinda sarà al centro delle emozioni, come recita lo slogan della struttura, con il motoraduno e l’esposizione delle due ruote venerdì 9 settembre mentre le giornate di sabato 10 e domenica 11 saranno dedicate all’esposizione di automobili ‘fuori dal comune’ e alle gare di tuning. Nelle tre giornate l’area del parcheggio della struttura ospiterà anche diversi spettacoli ed esibizioni come ‘Free style quad’ con piloti professionisti, ‘Sexy car wash’ e Hip pop, Street e Pole dance, il tutto condito da dj set e diretta di Max Radio. All’interno sarà allestita, inoltre, una pista per automodelli con motore elettrico, il ‘Circuito rc drift’. Nella tre giorni, infine, i negozi resteranno aperti dalle 10 alle 22. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare la pagina Facebook dell’evento ‘3° tuning day Perugia’ o il sito www.gherlinda.it alla sezione eventi.

A TODI DOPO I “FOCHI”: FESTA DELL’8 SETTEMBRE PIÙ LUNGA CON IL “1° FESTIVAL DI MUSICA SACRA”

 

consolazioneQuest’anno la festività dell’8 settembre, dedicata alla natività  della Beata Vergine Maria, non si conclude con i “Fochi della Consolazione” ( che quest’anno, ci confermano da ETAB, saranno  ancor più spettacolari), ma prosegue  il 9/10/11 settembre con la prima edizione del “Festival diMusica sacra a Todi” che si svolgerà nello splendido scenario del Tempio della Consolazione.

La manifestazione  è promossa  da “La Consolazione ETAB”  con il patrocinio della Regione Umbria, del  Comune di Todi e grazie alla collaborazione  dell’Associazione “Suoni dal Legno” e di privati cittadini.  Il concerto inaugurale si svolgerà il 9 settembre alle ore 21, tra le varie autorità civili e religiose, sarà presente, con una sapiente  prolusione,  Mons. Vincenzo De Gregorio, Preside del “Pontificio Istituto di Musica Sacra”. Il  Pontificio Istituto di Musica Sacra (P.I.M.S.) è il Conservatorio musicale della Santa Sede, istituito da Pio X un secolo fa per imprimere il giusto indirizzo alla musica sacra nel mondo. Il P.I.M.S. è oggi considerato l’ultimo baluardo  della grande musica liturgica della Chiesa latina, edificato sulle colonne del canto gregoriano e della polifonia di Giovanni Pierluigi da Palestrina (e ancor prima della Scuola di Notre-Dame).

Mons. Vincenzo De Gregorio, nato a Capri, napoletano, Maestro organista, già direttore del conservatorio statale San Pietro a Majella, è dal 2010 l’esperto numero uno della CEI per la musica sacra. De Gregorio è succeduto alla guida del P.I.M.S.  a mons. Valentino Miserachs Grau.

La Musica” afferma il Presidente di Etab Frongia “è da sempre un linguaggio universale di straordinaria efficacia, in grado di veicolare passioni, idee e sentimenti, e  di generare quel pathos che può accomunare le culture più eterogenee. Diffondere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza della nostra tradizione  musicale vuol dire contribuire all’affermazione di un sentimento europeo di appartenenza, recuperando, insieme alle doti immutabili della giovinezza, le espressioni più alte dello spirito artistico del mondo: una finalità perfettamente in linea con i fini statutari di ETAB”. ”Il concerto inaugurale del 9 settembre per organo e sassofono (curato dai Maestri Giulio Tosti e Domenico Vellucci) rappresenta un’interessante innovazione che lega due strumenti storicamente lontani in una dimensione sonora di grande suggestione, favorendo  il  recupero e la diffusione della musica colta.

Un’altra serata musicale di straordinario interesse il giorno 10 settembre (sempre alle ore 21), vedrà protagonisti il quartetto vocale ODICON con il Maestro Sandro Lazzeri alla chitarra.

L’11 settembre concluderà la rassegna un concerto delle “Eccellenze musicali Tuderti” realizzato in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica e con la partecipazione del Coro polifonico di Todi diretto da Sergio Lupattelli, del Soprano Laura Toppetti e del Maestro Anton Giulio Perugini. Il concerto renderà omaggio alle pregevoli professionalità musicali della nostra Città.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Todi: un nuovo vigile urbano dalla Polizia provinciale È in servizio dal primo settembre. Assunto con la procedura di mobilità prevista dal decreto del Dipartimento della Funzione pubblica per il ricollocamento del personale appartenente alla Polizia provinciale

La Polizia municipale di Todi potenzia il proprio organico. Dal primo settembre 2016 è entrato in servizio un nuovo vigile urbano, assegnato al Comune a seguito della procedura di mobilità prevista dal Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio sul ricollocamento del personale appartenente ai servizi di Polizia provinciale.

L’assunzione è stata possibile grazie all’espletamento delle singole fasi del procedimento per la rilevazione del fabbisogno e della capacità di assunzione, e dei dati relativi all’incontro tra la domanda e l’offerta di mobilità, pubblicato sul portale mobilita.gov.it che funge da banca dati e piattaforma di mediazione tra gli enti e la funzione pubblica.

Con il Decreto ministeriale 14 settembre 2015 (“Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità”) sono stati stabiliti i criteri per l’attuazione delle procedure di mobilità riservate ai dipendenti in sovrannumero degli enti. Il decreto fissa, inoltre, le modalità e le procedure per il transito del personale appartenente ai corpi e servizi di polizia provinciale dichiarato in sovrannumero nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale.

 

“Siamo soddisfatti – commenta il Sindaco Carlo Rossini – dell’esito della procedura. Negli ultimi anni le politiche di contenimento delle spese hanno portato ad una riduzione delle forze in servizio alla Polizia municipale. Avere a disposizione più personale in arrivo dalla Provincia, dopo la riforma entrata a regime, ci aiuta a superare le criticità seguite ai tagli. Speriamo si possano fare ulteriori immissioni in un futuro vicino. Un plauso va agli uffici comunali che hanno svolto un ottimo lavoro, seguendo da vicino tutte le fasi dell’iter previsto dal decreto del Dipartimento della Funzione pubblica”.

Todi Festival,trentennale che guarda avanti Positiva l’edizione 2016: “Sfida vinta”

 

img_4396I 1.500 spettatori di piazza del Popolo in piedi per applaudire il maestro Ezio Bosso. Con questa immagine si è conclusa l’edizione del trentennale di Todi Festival, che si è svolta a Todi dal 27 agosto al 4 settembre.

Trent’anni di storia e un format in parte rinnovato per un evento che ha fatto registrare numeri importanti.

Oltre 200 gli artisti presenti a Todi, per circa 45 appuntamenti articolati nelle 9 giornate,   durante le quali, al Teatro Comunale come al Nido dell’Aquila, sono stati ospitati 13 debutti nazionali.  

Nove giorni in cui proprio al Nido dell’Aquila si è registrato sempre il tutto esaurito, con circa 2mila spettatori complessivamente presenti, tanto agli spettacoli delle 19 quanto ai due matinée riservati ai più piccoli, e tanto da rendere necessarie anche repliche non previste.

Variegate le proposte degli spettacoli del Comunale, con oltre 3mila presenze,  dal “diversamente musical” con cui Enzo Iacchetti ha offerto una pungente critica alla società attuale all’appassionato monologo di Peggy Guggenheim interpretata da Caterina Casini, dal duetto al femminile, in musica e prosa, tra Maddalena Crippa eCinzia Tedesco, che hanno raccontato le donne di Verdi, alla conversazione a tre tra Erri De Luca, Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic.

E ancora, Sergio Cammariere e il suo jazz frizzante accompagnato dalla tromba di Fabrizio Bosso, e il torbido rapporto tra Marie e Paul, Lucia Bendia eFrancesco Bonomo, protagonisti di Le lien, con cui il festival è stato inaugurato. Pubblico entusiasta per l’energia dei Cambuyon.

La volontà di aprire ai più piccoli è stata una delle novità dell’edizione 2016, la cui direzione artistica è stata affidata dal Comune ad Eugenio Guarducci

L’organizzazione e gestione del Festival sono state curate dall’Agenzia Sedicieventi, sotto la direzione generale di Diana Del Vecchio. L’appuntamento ha avuto il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali, il patrocinio e il contributo di Regione Umbria, Comune di Todi, Camera di Commercio di Perugiaed ETAB – Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza.

“Una città che offre in 9 giorni 45 appuntamenti a teatro e non solo è una città che guarda avanti, facendo della cultura un elemento distintivo e di sviluppo fondamentale. Nella sua trentesima edizione il festival ha saputo essere tutto questo. In quattro anni abbiamo rilanciato la manifestazione e oggi, con una nuova direzione e organizzazione, le abbiamo dato futuro. Ci siamo affidati a soggetti importanti e credibili, che hanno pienamente risposto alle attese. Grazie ad Eugenio Guarducci, a Diana Del Vecchio e Carlo Bosco, grazie a tutti i loro collaboratori, alla macchina comunale, al mio staff e all’ufficio cultura. Grazie alla Regione Umbria, alla Camera di Commercio, ai nostri enti di secondo livello, agli sponsor, ai tanti amici che ci hanno sostenuto ed incoraggiato. Grazie al pubblico che ha partecipato così numeroso, in un continuo e sentito applauso agli artisti e alla voglia di cultura” ha sostenuto il sindaco di Todi, Carlo Rossini.

“Una sfida personale che posso tranquillamente dire di avere vinto. Un successo che non è del singolo ma di un team valido che ha saputo lavorare con energia   e passione ed in piena armonia con il sindaco Rossini ed i suoi principali collaboratori”: ha così commentato il direttore artistico del Todi Festival 2016, Eugenio Guarducci.

“Ho accolto con umiltà e responsabilità questo incarico impegnandomi a dare il meglio con la consapevolezza di operare in un settore per me completamente nuovo. I sorrisi dei visitatori e il rapporto nato con i tanti artisti del festival mi rendono felice e orgogliosa. Grazie a tutti loro oltre che al sindaco e a Guarducci che hanno ceduto in me” ha sottolineato il direttore generale, Diana Del Vecchio.

L’attenzione a un pubblico nuovo, giovane è stata confermata anche dall’evento organizzato da Sottocosmo, progetto di The Brainstorm Agency e Daniele Tomassini, che ha riunito, al Terrazzo del Nido dell’Aquila, centinaia di ragazzi per sentire Dj Ralf raccontarsi e poi, con un gradito fuori programma, proporre quel sound che lo ha reso famoso nel mondo.

Riuscita anche la collaborazione con importanti realtà artistiche del territorio e non solo, dagli umbri Teatro di Sacco, Malabranca, Fontemaggiore, One Talent TV, Djà Donné, Oplas – Centro Regionale della Danza Umbria protagonista al Comunale con Swan Lake Reload, la Scuola Comunale di Musica di Todi, l’Orchestra Giovanile di Todi, il Centro per i disturbi alimentari Francisci, alla Fedec, Fédération Européenne des Écoles de Cirque Proféssionnelles, Romaeuropa Festival, TeatroXcasa, Festival Nazionale del Doppiaggio e il Ferrara Buskers festival.

Riusciti il workshop di teatro condotto da Federica Tatulli e la masterclass intensiva con Fabrizio Arcuri. Il Sacro e il Profano, invece, si sono oncontrati in Duomo con il concerto dell’organista Anton Giulio Perugini e la soprano Bibiana Carusi.

Apprezzati gli incontri letterari, in collaborazione con la libreria Ubik, con la partecipazione, tra gli altri, del Premio Strega 2016 Edoardo Albinati e della finalistaElena Stancanelli come le conferenze, una su tutte quella dello storico dell’arte e critico Flavio Caroli.

Todi Festival 2016 è stata anche l’edizione delle frazioni, il cartellone, infatti, permesso di coinvolgere il territorio tuderte e di riscoprire luoghi prestigiosi, sottoposti a importanti opere di recupero da parte dell’Etab – Ente tuderte di assistenza e beneficenza, e resi accessibili proprio in occasione della manifestazione, come il castello di Petroro, dove si sta concretizzando il progetto di realizzare una residenza teatrale con l’Accademia nazionale delle Arti, oppure l’ex granaio del castello di Montenero, dove Teatro di Sacco ha messo in scena Combustibili. O ancora, come Izzalini, dove si è svolta un’edizione speciale della rassegna di cinemaAll’Ombra del castello. E proprio in concomitanza con il Festival è stata riaperta al pubblico anche la sala delle Pietre dove, fino al 18 settembre, prosegue la mostra di Piero Pizzi Cannella, Piero da Todi, dieci opere dell’artista dedicate alla città e all’Umbria.

Pizzi Cannella ha firmato , il manifesto di questa edizione, insieme a Rossella Fumasoni, le cui opere sono in esposizione alla sala Pinacoteca, anch’essa oggetto di un necessario intervento di ristrutturazione e ora nuovamente fruibile. Apprezzate anche l’installazione di Elana Efrati, Natura Casarciccia, e la mostra Bramante, l’aquila con la tovaglia e altri miti di Ugo Levita.

Todi Festival 2016 ha saputo coinvolgere anche il popolo degli internauti, grazie a costanti aggiornamenti sul web e sui canali social ufficiali.

Il sito internet ha fatto registrare circa 50mila visualizzazioni,   nei 9 giorni della manifestazione oltre 100mila persone sono state raggiunte dai post della pagina Facebook ufficiale, 1000 le condivisioni dei post e più di 5000 le reaction. I video hanno raggiunto un totale di 16.500 visualizzazioni.  Sempre durante l’evento, 400 persone al giorno hanno visitato la pagina del Todi Festival.

Todi Festival è stato possibile grazie al contributo di Metaenergia, Relais Todini, Cantina Todini, Agricola Todini, Roccafiore Cantina e Benessere, Spazzoni Giuseppe Spa, Emi Supermercati, Aran Cashmere, Centralcar, Zurich e Litograf.

Media partner dell’evento sono stati Teatro.it, La Platea, Sipario e One Talent Tv. Si ringrazia Romaeuropa Festival.

 www.todifestival.it

VESPA, TUTTO PRONTO PER IL DECIMO RADUNO NAZIONALE DI PERUGIA La presentazione mercoledì 7 settembre, alle 12, nella sala Rossa di palazzo dei Priori

 

downloadMancano pochi giorni all’evento più atteso dell’anno dagli appassionati perugini della Vespa, lo storico e leggendario scooter marcato Piaggio. Domenica 11 settembre, infatti, si svolgerà il 10° raduno nazionale ‘Il grifo sale in Vespa’ organizzato dal Vespa club Perugia. I dettagli dell’evento e le tappe del tour saranno resi pubblici mercoledì 7 settembre, alle 12, a Perugia, nella sala Rossa di palazzo dei Priori, dal presidente del Vespa club Perugia Andrea Sonaglia, alla presenza dal sindaco della città Andrea Romizi. “A colorare il capoluogo – ha affermato Sonaglia – sono attese, come sempre, anche da fuori regione, alcune centinaia di partecipanti con i loro stupendi motoveicoli. All’aspetto ludico e sportivo uniremo poi anche quello culturale, con una visita all’acropoli, e gastronomico, con la degustazione di prodotti locali offerti dal Gruppo Grifo agroalimentare. Sarà sicuramente una grande occasione di divertimento e per rinsaldare l’amicizia con altri Vespa club”.

 

Todi: Viale Montecristo a nuovo. Iniziati i lavori di ripavimentazione della strada di accesso all’Istituto Agrario

 

montecristoSono iniziati oggi i lavori di ripavimentazione del manto stradale di Viale Montecristo, strada di accesso all’Istituto Tecnico Agrario “Ciuffelli” di Todi. Gli interventi consistono nel rifacimento della bitumatura del viale e nella copertura degli avvallamenti per migliorare la sicurezza della circolazione. I lavori, finanziati con fondi comunali, saranno completati entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Nella stessa area, inoltre, sono in via di ultimazione i lavori di restauro del bastione di Porta Perugina. L’opera rientra nell’ambito degli interventi di consolidamento strutturale e riqualificazione delle mura urbiche cittadine, finanziati dalla Regione Umbria per un importo complessivo di 500.000 euro con le risorse della legge n. 61/98 finalizzate al recupero di beni culturali.

I lavori sul bastione di Porta Perugina rappresentano la seconda parte dell’intervento sull’antica cinta muraria per la messa in sicurezza del tratto lungo Via San Carlo e Via della Fabbrica.

Per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza, sono state predisposte da settimane modifiche temporanee al traffico veicolare con l’attivazione di un senso unico da Porta Romana a Porta Perugina.

Lavori di riqualificazione e consolidamento sono in corso anche sul versante di Porta Orvietana, dove presto tornerà visibile la “Portaccia” del XIII secolo, grazie ad opere per 400.000 euro, sempre finanziate dalla Regione Umbria.

Il decoro del centro storico di Todi

 

IMG00113-20160822-2201Terminato il Todi Festival ci auguriamo che qualcuno porga dei quesiti all’attuale amministrazione comunale sul decoro della città, in particolare del centro storico. Ottima finalmente l’illuminazione del Tempio di San Fortunato, ma indecente lo spettacolo della pavimentazione stradale, in particolare quelle buche insistenti e persino pericolose di fronte al Teatro Comunale. Era proprio impossibile chiuderle in qualche modo e dare una sistemazione alle più grandi proprio in prossimità del Teatro ? Che avranno pensato gli spettatori venuti da fuori ?Città terremotata o città dove in certe zone vige una sciatteria incomprensibile ? E l’opposizione invece cosa ne pensa ?

Todi Festival, gran finale in piazza del Popolo con Ezio Bosso Il futuro della manifestazione nell’incontro tra Spada, Guarducci e il sindaco Rossini

 

img_4335Piazza del Popolo è pronta per ospitare l’atto finale dell’edizione del trentennale del Todi Festival. Domenica 4, alle 21.30, sarà il momento di Ezio Bosso, raffinato compositore e musicista, a cui spetta il compito di chiudere in bellezza la prima edizione con la direzione artistica di Eugenio Guarducci che ha raccolto il testimone da Silvano Spada.

L’ideatore della manifestazione e il direttore artistico per il 2016 si sono raccontati ieri, venerdì 2 settembre, nell’incontro A Spada trattaa cui ha preso parte anche il sindaco di Todi, Carlo Rossini. Un incontro informale, coordinato dalla giornalista Valentina Parasecolo, per ripercorrere 30 anni di storia del festival e iniziare a delineare il futuro prossimo di un evento che ha avuto, in tutte le giornate, una convinta risposta da parte del pubblico.

E un pubblico convinto ha applaudito lungamente Sergio Cammariere e i suoi musicisti che, con la partecipazione del trombettistaFabrizio Bosso, hanno regalato musica ed emozioni nella serata di venerdì. Un concerto intenso e prezioso, a cavallo tra jazz e canzone d’autore, a cui gli spettatori hanno replicato cantando in coro e ballando durante gli ultimi momenti dell’esibizione.
Applausi fuori scena anche all’uscita dal Teatro Comunale, al passaggio dei musicisti. Un gustoso antipasto di quello che sarà la giornata di domenica 4 settembre.

Prima di arrivare alle 21.30 per il concerto finale, non mancheranno gli appuntamenti da seguire. Ad iniziare con il matinée riservato ai più piccoli. Al Teatro del Nido dell’Aquila, alle 11Fontemaggiore propone Storia tutta d’un fiato. L’appuntamento è reso possibile grazie a Emi Supermercati.
Successivamente, alle 17, al chiostro di San Fortunato, al liceo Jacopone da Todi, il concerto dell’Orchestra giovanile di Todi. In programma un repertorio dei grandi compositori della musica dal 1945 al 2016 eseguiti dall’orchestra di 70 elementi, diretti dal maestroNatalia Benedetti.

Sempre alle 17, alla libreria Ubik, Fabio Melelli presenterà il suo L’Umbria sulla schermo, un testo che ricostruisce il rapporto tra il cosiddetto cuore verde d’Italia, con cinema e fiction. Dall’epoca del muto, con tre film dedicati a san Francesco al successo delle fiction come Don Matteo e Luisa Spagnoli.

Alle 18.30, al Teatro Comunale sarà presentato il libro C’era una volta…un lago dei cigni di Luca Bruni e Mario Ferrari che firmeranno, il primo la coreografia, il secondo scenografia e costumi, di Swan Lake – Reload che Oplas – Centro regionale della danza Umbria proporrà, in debutto nazionale, successivamente proprio al Comunale (ore 20).

La programmazione degli spettacoli del Teatro del Nido dell’Aquila, Annamaria Troisi vestirà i panni di Anna Cappelli. Il monologo, di cui Annamaria cura anche la regia, è firmato da Annibale Ruccello.

FAMIGLIA RIFIUTÒ LA CHEMIO LA MORTE DI UNA DICIOTTENNE SCUOTE LE COSCIENZE

 

caso-eleonora-bottaro-morte-complottismo-1472742960La Procura di Padova sta ancora valutando se aprire o meno un fascicolo sul caso di Eleonora Bottaro, la 18enne di Bagnoli di Sopra, stroncata dalla leucemia dopo aver rifiutato la chemioterapia. Del caso si sta occupando il procuratore capo Matteo Stuccilli. Studentessa dell’istituto agrario, Eleonora era stata colpita dalla malattia all’inizio di quest’anno. I medici avevano consigliato cicli di chemioterapia, ma i genitori si era no rifiutati e avevano firmato le di missioni dall’ospedale della fi – glia, all’epoca minorenne. L’Usl aveva segnalato il caso al Tri bunale dei minori, che aveva decretato la decadenza della patria potestà genitoriale, affidando la giovane alla tutela di un medico. La famiglia si era opposta anche alla decisione dei giudici, e, con il supporto di un avvocato, aveva proseguito sulla strada alternativa a base di cortisone e, nelle ultime settimane, di dosi di vitamina C. Trattamenti che non hanno evitato la morte della giovane. Eleonora nel marzo scorso aveva fatto giungere in tribunale una lettera a sua firma, rilevando che sulla base delle sue conoscenze «so – no più i morti dopo la chemioterapia rispetto a quanti al giorno d’oggi sono ancora in vita». A sostegno della sua tesi, erano state raccolte dagli amici della famiglia Bot taro 200 firme portate in Tribunale per consentire alla giovane di curarsi come credeva. Eleonora è morta in Svizzera, in una clinica di Bellinzona dove sono autorizzate forme di medicina alternativa. Era la sua scelta. Non è una storia nuova questa, purtroppo, per l’Italia. Dopo la cosiddetta cura Di Bella, dopo il metodo Stamina, la procura di Torino sta indagando su altri pazienti oncologici vittime delle teorie dell’ex dottor Ryke Hamer, radiato nel 1986. Secondo le sue teorie mai provate, ed anzi smentite dalla comunità scientifica, tutte le malattie sono la manifestazione fisica di un trauma psicologico. Anche la leucemia di Eleonora Bottaro, quindi, secondo i suoi genitori, lo era. La consideravano una diretta conseguenza della morte del fratello. Hanno provato a curarla con cortisone e vitamina C.