Concerto di Natale a Foligno all’Auditorium di San Domenico venerdì 23 dicembre ore 21,00

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PREMIO VOLONTARIATO INTERNAZIONALE 2016, MENZIONE SPECIALE A CARLO CATANOSSI

 

la-consegna-del-premio-a-carlo-catanossiUn importante riconoscimento per il Gruppo Grifo agroalimentare al cui presidente, Carlo Catanossi, è stata conferita la menzione speciale del Premio volontariato internazionale 2016 che la Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario (Focsiv) promuove ogni anno, dal 1994, in occasione della Giornata mondiale del volontariato indetta dalle Nazioni Unite, che ricorre il 5 dicembre.

Queste le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori ad assegnare il premio al presidente, e più in generale, a tutti i soci, che insieme a lui vengono definiti ‘custodi della terra’.

“Per l’impegno suo – scrivono da Focsiv – e della cooperativa Gruppo Grifo agroalimentare nella promozione dei produttori di latte delle zone colpite dal terremoto, in particolare nei comuni di Norcia, Cascia, Amatrice, Leonessa, Preci, Sellano, Serravalle del Chienti e Foligno. Il vostro stabilimento di Norcia non ha mai interrotto la sua attività garantendo la raccolta e trasformazione del latte pur tra immani difficoltà, dando ‘lavoro’ e speranza a tante famiglie nella sofferenza e un futuro all’intera popolazione”. “Per essere stati un esempio di comunità resiliente e capace di presidiare un territorio – continuano gli organizzatori spiegando le motivazioni – dove l’agricoltura e l’allevamento sono una risorsa fondamentale per contrastare lo spopolamento e l’abbandono della terra. Per l’‘ospitalità’ offerta dentro il caseificio di Norcia alle famiglie travolte dal terremoto e rimaste senza casa, cercando di normalizzare la ripresa delle attività produttive e della vita per le famiglie, testimoniando quella ‘agricoltura sociale dal volto umano, fatta di relazioni solide e vitali tra l’uomo e la terra’ auspicata da Papa Francesco e promuovendo l’agricoltura familiare. Per la ‘solidarietà’ scattata tra i soci della cooperativa Gruppo Grifo agroalimentare attivatisi subito, negli allevamenti, per assicurare la raccolta del latte e il suo trasferimento negli stabilimenti del caseificio di Norcia, socio della cooperativa con cui avete incarnato il ‘principio solidaristico’ proprio del modello cooperativo, modello cooperativo vero, strumento sociale volto alla crescita di ogni socio e di ogni territorio, di cui nel nostro Paese, in Europa e nel mondo c’è estremo bisogno”.

Todinforma.it incontra il Rettore dell’Università Stradale di Napoli

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Napoli,open day dell’Università Stradale della Vita


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PRESEPI, FRATI CAPPUCCINI UMBRI DONANO ‘NATIVITÀ’ ALLA CITTÀ DI PERUGIA Inaugurazione sabato 10 dicembre, alle 18.30 nell’acropoli, sotto le Logge di Braccio

 

listenerÈ in arrivo un dono speciale per la città di Perugia da parte delle edizioni Frate indovino, casa editrice dei frati cappuccini dell’Umbria. Si tratta della ‘Natività’, cuore pulsante del più spettacolare Presepio emozionale in scena nella Chiesa monumentale di san Francesco a Gualdo Tadino fino al 15 gennaio. L’inaugurazione della riproduzione è prevista sabato 10 dicembre, alle 18.30 aPerugia, nelle Logge di Braccio Fortebracci in piazza IV novembre (dove rimarrà fino al 15 gennaio) alla presenza dei sindaci della città di Perugia e Gualdo Tadino, rispettivamente Andrea Romizi e Massimiliano Presciutti, e del cardinale Gualtiero Bassetti,  arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve.

“A quasi ottocento anni dalla istituzione del presepio da parte di san Francesco a Greccio – hanno dichiarato i Cappuccini –, nel solco di tale eredità, desideriamo riconfermare l’importanza del messaggio francescano con questa Natività, replica della parte centrale e più bella del Presepio emozionale che si può visitare a Gualdo Tadino, composto da oltre 50 figure disegnate dal maestro Severino Baraldi”. “Tale presepio – continuano – fedele riproduzione di un villaggio medievale umbro, copre un’estensione di 250 metri quadrati ed è realizzato completamente in cartone riciclato e riciclabile, secondo i più autentici dettami dell’ecologia francescana”.

Approvato l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016.

 

gentiliaNella seduta del 30 novembre scorso il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda di Servizi alla Persona Veralli Cortesi ha approvato l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016 riuscendo ad assicurare il pareggio finanziario e gli equilibri di bilancio sia di parte corrente che dei movimenti di capitale.

Con l’operazione di assestamento sono stati effettuati gli adeguamenti delle previsioni di entrata e degli stanziamenti di spesa nei vari capitoli di bilancio che si sono resi necessari nel corso della gestione corrente e, inoltre, sono state apportate variazioni anche ad alcuni stanziamenti di spesa in conto capitale.

Il fabbisogno finanziario per provvedere al rimborso rateale dei capitali in passato presi in prestito dalle banche per investimenti ammontava, nell’anno 2016, a 186.973 euro  e allo stesso fabbisogno si è riusciti a far fronte in parte con i ricavi delle riconversioni patrimoniali, effettuate mediante due esperimenti d’asta pubblica, per complessivi 124.250 euro e per la restante parte mediante destinazione di una quota dell’avanzo di amministrazione accertato con l’approvazione del conto consuntivo 2015 e precisamente mediante applicazione al bilancio di previsione 2016 della somma di 62.723 euro, pari appunto alla differenza necessaria per la copertura integrale di tale notevole spesa in conto capitale.

Sempre in sede di assestamento del bilancio è stato inoltre possibile incrementare fino a 2.000 euro l’apposito capitolo di bilancio per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche utili a migliorare le condizioni e la qualità di vita degli anziani e inabili ospiti della Residenza Protetta mediante applicazione di altra quota di avanzo per l’importo di 1.900 euro con cui verranno potenziate le dotazione dell’innovativo ambiente di stimolazione multisensoriale,  denominato “stanza Snoezelen”, di recente realizzato e già in funzione dal mese di ottobre scorso.

Tali ultime applicazioni al bilancio dell’avanzo di amministrazione 2015 si aggiungono a quella già disposta a fine luglio scorso per l’importo di 50.000 euro destinati a finanziare il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della struttura residenziale,  già realizzati nei mesi di agosto e settembre  scorsi e che hanno consentito di presentare al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia, in data 3 ottobre scorso, la prescritta Segnalazione Certificata di Inizio Attività  (SCIA) in conformità alla normativa antincendio.

In sede di assestamento di bilancio è stato, inoltre, destinato alla manutenzione straordinaria della Residenza Protetta, per  finanziare un intervento resosi necessario sul piccolo  corpo di fabbrica adiacente l’ingresso principale e adibito al servizio di guardiania, l’ulteriore importo di 6.000 euro, introitato dall’incameramento della residua cauzione definitiva a seguito della risoluzione in danno del contratto di appalto dei lavori di rifacimento del tetto e di realizzazione del nuovo archivio dell’Ente nella parte vecchia dell’edificio sul retro della Chiesa.

Pertanto la parte dell’avanzo di amministrazione, accertato a fine luglio scorso in 392.363 euro sull’esercizio precedente, che è stata applicata al bilancio di previsione 2016 risulta ammontare complessivamente a 114.623 euro e di questi è stato scelto di destinarne 51.900, che sommati ai 6.000 di cui sopra fanno circa 58.000 euro, a nuovi investimenti sulla grande struttura residenziale socio-sanitaria per anziani della città di Todi senza, appunto, ricorrere ad altro indebitamento.

Il Presidente Gentili

“MANCATA REGIA NELL’EMERGENZA, RITARDO DELLE CASETTE, NUOVO MODELLO DI RICOSTRUZIONE, PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO, AIUTI PER CHI RESTA” – CONFERENZA STAMPA DI ANDREA LIBERATI E MARIA GRAZIA CARBONARI (M5S)

 

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Mancata regia nell’emergenza con forti
ritardi nella consegna delle casette, pensare ad un nuovo modello per la
ricostruzione coinvolgendo le migliori teste del Paese, predisporre un piano
di rilancio per lo sviluppo economico così da evitare lo spopolamento dei
territori, il ‘reddito per la Valnerina’ con aiuti economici per chi sceglie
di rimanere. Sono queste alcune delle idee presentate oggi dai consiglieri
regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari,
nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo
Cesaroni e alla quale hanno partecipato anche i parlamentari umbri Tiziana
Ciprini, Filippo Gallinella, Stefano Lucidi, nonché i portavoce
pentastellati di Spoleto, Trevi e Foligno.

Liberati e Carbonari hanno sottolineato come “i grossi ritardi nella
consegna delle casette, dai 5 ai 7 mesi, provocano una fase intermedia che è
quella dei container che comporta doppie spese ma anche una pessima qualità
della vita per chi sarà costretto ad abitarci per anni. Inoltre le casette
non vengono date a tutti, ma solo ai danneggiati di tipo E, ovvero quelli che
hanno l’inagibilità totale. Ma spesso i danneggiati di tipo C e D per la
riqualificazione delle loro case impiegano lo stesso tempo. Il che significa
che si pongono situazioni diverse di alloggio per persone che hanno lo stesso
problema. È un attacco alle condizioni di vita di quelle persone, visto che
i container sono anche più piccoli di quelli del sisma del 1997. E questa
scelta non è stata minimamente condivisa con la popolazione. I gravi ritardi
nella consegna delle casette sono stati determinati tanto dalla burocrazia
regionale, con le urbanizzazioni in ritardo, quanto dal bando Consip che
lascia 7 mesi di tempo per le casette. Senza dimenticare quella cooperativa
ternana che fa da capofila senza alcuna esperienza nell’edilizia”.

“La fase dell’emergenza – hanno spiegato Liberati e Carbonari – è stata
gestita senza una regia. Ancora oggi ci sono le tende sociali, che comportano
numerosi disagi, quando si sarebbero dovute tirare su rapidamente le tende
familiari. Questo non è stato fatto. Addirittura a volte sono mancate i
servizi: penso alla cucina della frazione di Popoli messa in campo dai
cittadini, ai materiali per stabilizzare la base che sono arrivati dopo la
tenda sociale di San Pellegrino, oppure al fatto che per andare ai bagni è
necessario passare per percorsi non riscaldati. Tutto questo si poteva
evitare se si fosse messo in piedi un meccanismo tale da coinvolgere le
migliori imprese artigiane d’Italia, che in pochissimo tempo avrebbero
consegnato le casette. L’approccio all’emergenza è stato sbagliato: alcune
frazioni non sono sistematicamente presidiate e chiunque può accedere alle
zone rosse. Serve presentare risorse per difendere quelle comunità. Ancora
oggi manca il censimento delle persone ospitate nelle tende sociali, né si
sa chi usufruisce dei pasti forniti dalle mense. E questo crea problemi di
sicurezza”.

“Per la fase della ricostruzione – hanno continuato Liberati e Carbonari
– va discusso il modello: non si possono fare gli stessi errori, le stesse
doppie spese ogni 20 anni. Va fatto un discorso con le migliori teste del
Paese sui materiali, sui dispositivi antisismici. Insomma sul modello in
generale che, necessariamente, va affiancato da un progetto strategico di
sviluppo economico sui territori. Altrimenti questo modo di fare è l’inizio
dello spopolamento. Su tutti questi problemi abbiamo presentato 14
interrogazioni, di cui una è addirittura stata dichiarata inammissibile. I
comuni da soli non ce la fanno, ci vorrebbero una Regione ed uno Stato seri.
Non possiamo sempre rincorrere l’emergenza. Altrimenti succede quello che sta
accadendo: gli sfollati che possono fanno da soli. Come sta succedendo alle
aziende zootecniche che hanno stalle non agibili. Noi siamo stati da subito
vicino alle popolazioni colpite dal sisma. E questo dovrebbe fare la
politica: aiutare chi rimane più indietro, agli ultimi. Per questo stiamo
pensando ad una presenza sistematica in quelle zone. E per evitare lo
spopolamento stiamo lavorando ad una forma di aiuto economico, ad un ‘reddito
per la Valnerina’ per quelle persone che invece di andarsene decidono di
restare in quel territorio”.

Problema sicurezza:appuntamento a Duesanti domenica 11 dicembre presso l’area verde

 

diesanti-sicura-1Domenica 11 dicembre 2016, presso l’area verde di Duesanti, avrà luogo una riunione avente per oggetto “l’assunzione di un agente di quartiere”, attraverso specifica società. Se i cittadini, in quel consesso, decideranno di intraprendere tale strada, l’agente svolgerà la mansione di sorveglianza continua e notturna dell’intera frazione. Un vero e proprio servizio “home to home” attraverso il quale sarà garantita una sorveglianza puntuale e particolare. Sarà rilasciato a ogni famiglia l’apposito numero di cellulare dell’agente sorvegliante a cui il cittadino potrà rivolgersi per ogni eventualità. Si parte da Duesanti. Si parte dai cittadini. Perché insieme si può!

Promotori dell’iniziativa:

Roberto De Vivo

Francesco Orsini

Natale al Museo di Todi. Iniziative per piccoli e grandi. Il calendario degli appuntamenti e delle visite guidate al Museo Civico legate alla mostra documentaria “Mirabilia Tudertina”

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Visite guidate al circuito museale TodiUnica per il ponte dell’Immacolata

 

todiunica_visite_guidate_ponte_immacolata_2016In occasione del ponte dell’Immacolata ritornano le visite guidate di TodiUnica, organizzate da Sistema Museo ed Eclis, per scoprire gli spazi del circuito museale civico e del circuito museale ecclesiastico di Todi.

Giovedì 8 dicembre alle ore 14.30, venerdì 9 e sabato 10 alle ore 10.30, sarà possibile visitare con un itinerario guidato il Museo Civico, le Cisterne Romane, il Palazzo Vescovile, la Cripta della Cattedrale e la Chiesa della Nunziatina.

La visita guidata è gratuita con il solo pagamento del biglietto d’ingresso cumulativo ridotto ed è gratuito per i ragazzi sotto i 13 anni; l’appuntamento è presso l’ufficio Turistico in via Mazzini.

Queste iniziative, finalizzate alla più completa fruizione del patrimonio culturale della città, sono possibili grazie ai fondi previsti dalla Legge Regionale 24/2003 tramite un progetto di valorizzazione presentato dal Comune.

 

Per informazioni: todi@sistemamuseo.it – 334.1046850