Sabato 8 Aprile alla ore 17:30 presso la Sala Giunta Palazzi Comunali di Todi presentazione candidato Sindaco 5 Stelle

 

La conferenza stampa era stata annunciata per VENERDI 7 Aprile alle ore 17,30 presso la Sala delle Bandiere del Palazzo del Vignola. Ora l’avviso dello spostamento alla Sala Giunta dei Palazzi Comunali. Problemi logistici dovuti all’arrivo di ospiti e ad altre necessità oppure la proprietà del Palazzo del Vignola, cioè la Curia, ha fatto sapere di non gradire tale evento ? Tutto è possibile a Todi…..

Todi punta sull’arte contemporanea con gli “attrattori culturali”

 

Potenziare il patrimonio storico-culturale della città attraverso contaminazioni tra antico e moderno in un ponte ideale che faccia dialogare le forme e le espressioni dell’arte contemporanea con i luoghi storici simbolo della città.

È il filo conduttore degli interventi previsti dal progetto “Le stratificazioni dell’arte: percorsi vecchi e nuovi in rete nel sistema museale di Todi”, presentato dal Comune di Todi nell’ambito del programma regionale degli “attrattori culturali” dell’Umbria finanziato con i fondi del POR FESR 2014–2020 stanziati dalla Regione.

Contenuti ed obiettivi del progetto sono stati illustrati dal Sindaco di Todi Carlo Rossini e dall’Assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini nella conferenza stampa di stamattina nella Sala della Giunta comunale.

Il progetto tuderte, articolato in sei interventi distinti, prevede investimenti complessivi per 1.250.000 euro, di cui 1.100.000 euro sulle risorse stanziate dalla Regione Umbria a valere sulle risorse del Por Fesr e 150.000 euro di risorse individuate dal Comune.

L’idea di fondo che anima il programma degli “attrattori culturali” a Todi è portare le forme di arte contemporanea che hanno caratterizzato il territorio negli ultimi decenni all’interno di luoghi storici simbolo della Città da valorizzare ed utilizzare anche come sedi espositive per l’arte contemporanea.

Il programma prevede sei interventi distinti che riguardano il Parco della Rocca, le Cisterne Romane, la Sala Affrescata di Via del Monte, le Chiese Sant’Antonio e della SS. Trinità, i Portici Comunali e l’ex convento delle Lucrezie, meglio noto come complesso del Nido dell’Aquila.

L’intervento più significativo, per un importo di 450.000 euro, riguarda la riqualificazione del Parco della Rocca, dove saranno installate le opere della scultrice Beverly Pepper donate alla Città, creando un vero e proprio nuovo ingresso in città, con una passeggiata, immersa nel verde e nell’arte, che dal Tempio della Consolazione porta fino a San Fortunato. Altro intervento consistente, per 200.000 euro, è quello sulle Cisterne Romane, dove è previsto il completamento del restauro e del recupero, creando anche in questo caso una originale sede espositiva. Le altre azioni di valorizzazione riguardano il completamento del recupero funzionale degli spazi dell’ex Convento delle Lucrezie (160.000 euro), interventi sui Portici Comunali per migliorarne la fruibilità (150.000 euro), il recupero del ciclo pittorico quattrocentesco della Sala Affrescata di Via del Monte per creare una sede espositiva e di incontri con a tema l’arte contemporanea e la riqualificazione degli spazi delle chiese di proprietà comunale di  Sant’Antonio e della SS. Trinità da utilizzare anche a fini espositivi (290.000 euro).

“Ringrazio la Regione Umbria – sottolinea il Sindaco di Todi Carlo Rossini – per aver accolto questo progetto che permetterà di migliorare l’attrattività della città. Per Todi si tratta di una nuova grande opportunità dopo quelle dei fondi assegnati per la riqualificazione e ristrutturazione del nuovo Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica ed il potenziamento delle strutture museali in corso con gli interventi effettuati alla Sala delle Pietre ed al complesso dell’ex Convento delle Lucrezie“.

“Complessivamente – ha sottolineato l’Assessore Fernanda Cecchini – la Regione investe oltre 14 milioni di euro, frutto dei fondi del POR FESR 2014–2020, per potenziare gli ‘attrattori culturali’ dell’Umbria, finanziando i progetti di 8 Comuni legati alla riqualificazione e valorizzazione di complessi monumentali e del sistema museale insieme al rafforzamento della progettualità delle ‘Aree interne’ e del comprensorio del Trasimeno, integrando gli interventi previsti per le città interessate dalla strategia ‘Agenda urbana’. Obiettivo degli interventi è favorire sia la crescita culturale dei cittadini e che del turismo sostenibile facendo leva sul considerevole patrimonio culturale dell’Umbria. Il criterio adottato è di sostenere le idee progettuali più significative proposte dai Comuni per il completamento delle reti e dei sistemi culturali regionali, in una logica di arricchimento di un’offerta sinergica di strutture e servizi”.

 

LA CONSOLAZIONE ETAB E CROCE ROSSA INSIEME PER I 410 ANNI DALL’OFFICIATURA DEL TEMPIO

E-commerce, il 6 aprile a Foligno il workshop gratuito per le imprese che vogliono scoprirne tutte le opportunità

 

Crescimpresa_6aprileFoligno2017 (1) Il 6 aprile arriva per la prima volta a Foligno Crescimpresa, il programma promosso dai Giovani imprenditori Confcommercio Umbria per sostenere, con una seria di brevi workshop dal carattere molto operativo, la crescita e l’innovazione delle attività del terziario: commercio, turismo, servizi.

A Foligno si parlerà di e-commerce. Il titolo del workshop è infatti: “Scopri l’e-commerce. Come funziona? Quali costi ha? Quanto si guadagna?”

Sarà l’occasione per capire le opportunità offerte dell’e-commerce, la differenza tra un sito proprietario e un marketplace, come fare promozione e valorizzazione del negozio online.

L’appuntamento per tutte le imprese interessate è per il 6 aprile, alle ore 14.00, Sala Fittaioli del Comune di Foligno, in Piazza della Repubblica, n. 10.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti gli imprenditori che vorranno capire qualcosa di più su questo fenomeno che in Italia, sia pure in ritardo rispetto ad altri paesi, registra ormai da anni una crescita a due cifre.

Gli interventi sono pensati e curati da imprenditori, quindi hanno una impostazione molto concreta. Il workshop è realizzato in collaborazione con Assintel Umbria – l’associazione delle imprese IT-Information Tecnology aderente a Confcommercio.

Gli esperti Marco Giorgetti (Skeeller srl) e Laura Rondini (Social Drop) forniranno le informazioni indispensabili per un approccio corretto e soprattutto produttivo al commercio elettronico.

Info e prenotazioni: Segreteria Giovani imprenditori Confcommercio Umbria, Laura Rossi, tel. 075.5067155, giovaniimprenditori@confcommercio.umbria.it.

ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE DI TERNI

 

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Tribunale di Terni evacuato, questa mattina, in seguito ad una telefonata che annunciava la presenza di una bomba nell’edificio. Sono scattati subito i controlli di polizia e carabinieri alla ricerca dell’ordigno mentre è stato bloccato anche il traffico su corso del Popolo.

CONFAGRICOLTURA UMBRIA PUNTA SU INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ E SOSTENIBILITÀ

 

Alla 49esima edizione di ‘Agriumbria – la carta vincente’ anche Confagricoltura Umbria ha giocato la sua partita scendendo in campo con uno stand multimediale e un programma ricco di eventi. ‘Coltiviamo capolavori’ è lo slogan con cui si è presentata a migliaia visitatori nei tre giorni della mostra nazionale, affrontando diversi aspetti legati all’agricoltura, dal convegno ‘Agricoltura dal campo alla rete web’ a cura di Anga (associazione nazionale giovani agricoltori) Umbria che ha posto l’accento sull’introduzione del digitale per la gestione e la valorizzazione dei prodotti agricoli, passando per l’approfondimento sui sistemi di gestione avanzati in olivicoltura, con impianti ad alta densità e con meccanizzazione integrale, e le nuove metodiche di controllo e difesa dalla mosca olearia. L’approfondimento è proseguito nel convegno ‘Cooperazione, innovazione e sviluppo rurale: una nuova strategia per la competitività del settore agricolo regionale’ dove sono intervenuti, tra gli altri, Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria e Fernanda Cecchini, assessore all’agricoltura della Regione Umbria.

“Innovazione, competitività e sostenibilità. Sono questi – ha affermato Caprai – i tre elementi necessari all’attività dell’impresa agricola in Umbria per affrontare la sfide del mercato. In questo contesto abbiamo voluto discutere degli argomenti che stanno più a cuore ai nostri associati e cioè di come utilizzare al meglio i fondi del Programma di sviluppo rurale dell’Umbria e rendere le imprese più competitive per tenerle al passo con quelle europee. Per fare ciò bisogna cooperare, creare partenariati, fare rete”.

“La cooperazione – ha aggiunto Cecchini – è importante perché le piccole aziende, da sole, non hanno la massa critica necessaria per poter accedere alle nuove tecnologie e anche alle nuove attrezzature. Il Psr, attraverso la misura 16, dà una mano perché impone che i progetti  siano portati avanti attraverso la creazione di una rete di imprese che dà pari opportunità a tutte e consente così di sviluppare progetti importanti per l’innovazione di processo e di prodotto”. Nello stesso incontro Alessandro Sdoga, vicesegretario generale di Confagricoltura Umbria, ha illustrato i partenariati europei per l’innovazione. “Confagricoltura Umbria – ha spiegato Sdoga – tramite Cratia, suo ente di emanazione, sta portando avanti a valere sulla misura 16.1 del Psr, due percorsi. Uno insiste sulla focus area 2A, quindi su competitività e ammodernamento delle imprese agricole, l’altro sulla focus area 3B su riduzione del rischio di impresa con particolare riferimento ai danni da fitopatie e avversità meteo. I progetti si attuano tramite partenariati, nel nostro caso con Regione Umbria e Dipartimenti di Ingegneria e Scienze agrarie dell’Unipg, che vanno a intercettare dei fabbisogni di innovazione degli operatori agricoli. Parliamo del progetto Rtk 2.0 e Smart meteo ideati, il primo per sviluppare una rete regionale nell’ambito l’agricoltura di precisione, il secondo per supportare l’agrometeorologia e sistemi hi-tech al servizio delle principali colture umbre”.

Nel corso degli incontri spazio anche al focus sull’agricoltura conservativa con il convegno a cura di Uncai (Unione nazionale contoterzisti agro meccanici e industriali) Umbria.

 

L’ASSEMBLEA DI CNA UMBRIA CONFERMA RENATO CESCA ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE

 

Con un voto all’unanimità la Cna dell’Umbria, riunita in assemblea elettiva lo scorso 31 marzo per rinnovare gli organismi associativi, ha riconfermato il gruppo dirigente che quattro anni fa aveva portato a compimento la regionalizzazione della struttura organizzativa. Renato Cesca, dunque, sarà il presidente di Cna Umbria anche per il prossimo quadriennio. L’imprenditore folignate della meccanica sarà affiancato da altri undici imprenditori, chiamati a far parte dell’organo di presidenza. Oltre alle riconferme di Roberta Datteri, Enrico Ceccarelli, Antonello Cozzali, Giancarlo Giovannetti, Piero Montanucci e Mario Riccioni, fanno il loro ingresso per la prima volta in presidenza anche i giovani Maurizio Picciolini,, Leonardo Santarelli, Ciro Schiaroli e Luigi Silvestrini. Una conferma quale presidente onorario anche per Mauro Borgia.

“Il prossimo mandato sarà ancora all’insegna dell’innovazione nella tradizione –afferma Renato Cesca -, affrontando le tematiche che più stanno a cuore al mondo delle imprese, dall’internazionalizzazione all’innovazione digitale, dalle infrastrutture al credito, dalla formazione al marketing. Perché il ruolo di un’associazione come la nostra è quello di essere utili alle imprese per facilitarne la crescita”.

Progetto “Agriculture Durable”

 

Contribuire a un duraturo sviluppo dell’agricoltura in Tunisia attraverso il consolidamento del tessuto di imprese agricole ed agro-industriali e la creazione di posti di lavoro. È questo l’obiettivo del progetto «Agriculture competitive» – cui partecipa anche il sistema produttivo umbro – in collaborazione con il Governo tunisino.  Capofila del progetto è la ong Elis di Roma, partner italiani sono: Umbria Export (l’Agenzia per l’internazionalizzazione di Confindustria Umbria), Ce.s.a.r. (il Centro per lo sviluppo agricolo e rurale dell’Università degli Studi di Perugia), Nardi spa, azienda storica dell’alta valle del Tevere specializzata nella produzione di macchine agricole e l’Istituto per la cooperazione Universitaria Onlus. Partner locale è l’Agenzia tunisina per la promozione degli investimenti in agricoltura (Apia) e la Direzione Generale dell’ingegneria rurale, dell’acqua e delle foreste.

Il progetto è finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – Ministero degli Esteri, tramite i fondi del bando per le organizzazioni della società civile anno 2015 e rappresenta uno dei primi progetti in linea con la nuova legge 125/2014 in tema di coinvolgimento del settore privato in progetti di cooperazione allo sviluppo.

L’importo complessivo del progetto, che avrà una durata di tre anni e che sarà finanziato per il 75%, è di poco meno di due milioni di euro.

In particolare attraverso «Agriculture durable» verrà dato supporto al settore agricolo ed agro-industriale tunisino tramite la promozione dell’imprenditorialità, di tecniche irrigue sostenibili e la meccanizzazione agricola, sull’esempio delle best practices italiane delle reti di impresa.

Nei giorni scorsi Abdelmoumen Toukabri, direttore cooperazione internazionale di Apia, l’Agenzia tunisina per la promozione degli investimenti in agricoltura, è arrivato in Umbria, insieme ad Hanene Abidi Ben Ayed, del dipartimento centrale della promozione agricola di Apia, per incontrare i partner italiani del progetto e per dare avvio alla fase operativa i cui risultati attesi sono lo sviluppo, in tredici governatorati della Tunisia, del tessuto agricolo ed agro-industriale in particolare nei settori di produzione del latte, dell’olio, dei cereali, degli agrumi e dei datteri, tutti ambiti in cui condividere le esperienze delle imprese italiane.

I rappresentanti di Apia sono stati accolti da Confindustria Umbria ed hanno avuto modo di incontrare i partner umbri per consolidare i rapporti già avviati in occasione dell’iniziativa confindustriale Umbria Business Matching di novembre scorso. Nel corso dell’incontro sono stati auspicati sempre più stretti e duraturi rapporti e scambi imprenditoriali tra Confindustria Umbria e l’Agenzia tunisina. “Questa – ha ricordato Toukabri – è la mia terza visita in Umbria dal 2014 con lo scopo di creare relazioni stabili e durature nel tempo. La Tunisia e l’Italia sono paesi naturalmente vicini per geografia e fortemente compatibili. Vi è infatti un ampio margine di collaborazione economica per un mutuo sviluppo e benessere economico. Questa opportunità va colta a beneficio delle generazioni presenti e future”.

“Confindustria Umbria e Umbria Export – ha aggiunto Aurelio Forcignanò, direttore di Confindustria Umbria – guardano alla Tunisia con grandissimo interesse. Negli ultimi anni sono stati stretti rapporti di amicizia e collaborazione con il Governo tunisino e le sue agenzie di promozione, con notevole incremento della presenza di imprese umbre in Tunisia. Auspichiamo che questi rapporti si possano ulteriormente consolidare tramite progetti come “Agriculture Durable” ed altri che, in collaborazione con il Ministero dell’Industria tunisino, la Regione Umbria, Sviluppumbria, vedono la partecipazione di Confindustria Umbria, Umbria Export e Sistemi Formativi Confindustria Umbria impegnati in Tunisia per i prossimi tre anni e, speriamo, anche oltre.”

La delegazione di Apia ha visitato anche gli stand di Agriumbria, primaria manifestazione in Italia nel settore agricolo che si svolge in questi a Umbria Fiere di Bastia Umbra, e che può essere foriera di nuove occasioni di business, trasferimento tecnologico e scambio di buone pratiche tra l’Italia e la Tunisia.

Sia in Confindustria Umbria che ad Agriumbria la delegazione ha avuto l’occasione di incontrare alcune imprese umbre della filiera agro-alimentare che intendono contribuire ai processi di meccanizzazione e sviluppo del mercato tunisino.

 

La campagna elettorale di Floriano Pizzichini parte dal locale “Movida”:trecento persone per ascoltare il candidato a Sindaco di Todi

 

“C’è chi ha detto che la nostra candidatura è  incostitente, queste trecento persone che hanno scelto di essere qui con noi questa sera sono la prova di quanto in realtà siamo presenti, forti e in crescita esponenziale”. La campagna elettorale vera e propria Floriano Pizzichini, candidato sindaco con il Movimento Civico Todi e Progetto Todi 2017, parte dal locale “Movida” di Pian di Porto. In trecento  si sono ritrovati per sentire Pizzichini parlare di tutti i temi cruciali per la città di Todi: lavoro, sicurezza, fasce deboli, turismo e opere pubbliche. Con il candidato a sindaco anche il consigliere regionale Claudio Ricci che è da mesi presenza fissa anche nei numerosi incontri fatti da Pizzichini nelle frazioni della città di Todi. Al Movida erano presenti non solo candidati e storici supporters dell’area che fa capo a Pizzichini ma anche professionisti, piccoli artigiani, curiosi, uomini e donne di tutte le età.
Pizzichini, che ha bruciato sul tempo tutti i candidati del panorama tuderte ora si prepara alle settimane più impegnative di campagna elettorale: “Andremo casa per casa, famiglia per famiglia a parlare e a raccontare la nostra nuova idea di città. Vogliamo una Todi forte e capace di dire no ad un Todi Arte Festival ormai morente, una Todi capace di tornare ad essere polo di investimenti e occupazione. Una città senza lavoro- ha concluso Pizzichini tra gli applausi dei presenti- è una città senza futuro”

“Antonino sì, Antonino no “

 

Il tempo passa, le elezioni si avvicinano, le voci si rincorrono, i pettegolezzi aumentano, ma Forza Italia e Fratelli d’Italia ancora non si pronunciano sul nome del candidato a Sindaco di Todi.  La telenovela “Antonino sì, Antonino no “ sta lentamente stancando. Sembra comunque che il nodo stia per sciogliersi, anche perchè i pettegolezzi popolari danno Antonino Ruggiano di nuovo a casa dopo un soggiorno all’estero. Sarà vero oppure anche questa notizia rientra in quel circuito di voci che serve ad aumentare la curiosità e l’interesse sul personaggio ?

Ci sembra di percepire che nella vicenda Todi ci si sia ispirati alla storica frase di Nanni Moretti in “Ecce Bombo”  del 1978 : «Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?»  Per chi conosce quel mondo e i personaggi che lo ispirano direttamente da Perugia si nota  la classica  volontà di perdere la battaglia elettorale. E’ logico che  due forze politiche della coalizione di centrodestra a Todi  ancora non abbiano un candidato a Sindaco ? Parliamo in particolare di Forza Italia , i cui vertici regionali non cambiano mai atteggiamento. Fratelli d’Italia in questo caso ci sembrano a “rimorchio” e proiettati su altre località. Meglio quindi andare incontro ad un risultato negativo, ed occupare poi una misera casetta nel  sottobosco, che favorire una soluzione vincente. La logica del particulare non cambia ed anche per questo la sinistra continua ad amministrare una Regione in coma profondo.

Staremo a vedere:  “se son rose fioriranno, se son spine pungeranno “. Per il momento però ci sembrano solo spine