Primo Maggio, a Norcia e in altre 10 piazze della provincia di Perugia

Accanto al Primo Maggio regionale di Norcia saranno tante anche quest’anno le piazze umbre in cui si celebrerà la festa del Lavoro. La Camera del Lavoro provinciale di Perugia ha organizzato infatti ben 10 manifestazioni che si svolgeranno nella maggior parte dei casi nella mattina di lunedì 1 Maggio, per poi confluire nel pomeriggio a Perugia, per il tradizionale concertone in piazza IV Novembre. Concertone che avrà quest’anno un ospite di eccezione: salirà infatti sul palco allestito dai sindacati l’attore Raul Bova, che porterà un saluto di solidarietà ai lavoratori umbri ed in particolare a quelli dei territori terremotati.
Ma ecco l’elenco della piazze in cui si svolgeranno le manifestazioni del Primo Maggio: Tuoro (Piazza del Municipio, ore 9.30); Passignano (Parco via Primo Maggio, ore 15.00); Tavernelle (piazza Mazzini, ore 9.30); Paciano (piazza Santa Maria, ore 15.00); Moiano (casa del Popolo, ore 9.30); Castiglione del Lagoro (Lungolago, ore 15.00); Marsciano (piazza della Vittoria, ore 9.30); Città di Castello (logge Bufalini, ore 9.30); Umbertide (corteo dal piazzale della stazione fino a piazza del Municipio, ore 9.30);  Solfagnano Parlesca (ore 9.30). Mancano dall’elenco le piazze della fascia appenninica che confluiranno nel Primo Maggio di Norcia.
“Quest’anno la Festa del Lavoro assume una valenza straordinaria – commenta Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia – perché mai quanto ora il lavoro diventa lo strumento essenziale per risollevare le sorti della nostra provincia e della nostra regione. Un territorio duramente provato da una crisi che ha ormai i connotati di un cambiamento strutturale sulla quale si è innestato l’ennesimo terremoto, che ha distrutto interi borghi e messo in ginocchio fondamentali settori economici, a partire dal turismo. Ecco perché – conclude Ciavaglia – il messaggio che lanceremo dalle piazze lunedì prossimo sarà una chiamata all’impegno comune, perché solo attraverso il lavoro sarà possibile immaginare un futuro di pace e prosperità”.

Conferenza stampa per la presentazione dell’Avv. Antonino Ruggiano

 

Una sala gremita oltre le più rosee previsioni ha assistito alla presentazione di Antonino Ruggiano, quale candidato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e il movimento civico Todi per la famiglia.

Alla presenza dell’Onorevole Polidori, coordinatore regionale di Forza Italia, di Emanuele Prisco Vice Sindaco di Perugia e coordinatore provinciale di Fdi e dei rappresentati locali delle forze della coalizione, sono stati elencati i punti fondamentali del programma e le motivazioni della scelta effettuata dall’Avvocato Ruggiano.
Presente anche il Consigliere Regionale Raffaele Nevi e numerosi esponenti politici della nostra regione.
Gli interventi hanno avuto inizio con Renzo Boschi, coordinatore comunale di Forza Italia, che ha svolto il ruolo di moderatore della serata, dichiarando l’orgoglio del partito e dei militanti per la scelta effettuata e la felicità per i riscontri ricevuti e per le prospettive che si stanno aprendo.
Successivamente è intervenuto Claudio Ranchicchio, responsabile tuderte di Fratelli d’Italia, che ha speso le sue parole dichiarando il massimo impegno per la campagna elettorale e la certezza della vittoria alle prossime elezioni.
Infine, Christian Cinti, responsabile della lista civica Todi per la Famiglia, che ha indicato la strada che si vorrà intraprendere, nel segno della famiglia, nella prossima amministrazione del Comune di Todi.
Infine, l’intervento del candidato Sindaco che ha coinvolto la platea nel segno dell’entusiasmo per la sfida che ci attende, sintetizzando i valori ed i principi che segneranno la campagna elettorale e che orienteranno la amministrazione della prossima legislatura.
Particolare riferimento è stato fatto al rapporto con le istituzioni europee, le loro politiche e le possibilità di finanziamento di imprese e aziende.
Sottolineata infine la positiva esperienza della Giunta Romizi al comune di Perugia, alla quale la coalizione presentata guarda come modello politico e come esperienza amministrativa.
“La sfida è, quindi, lanciata.
Ci attendono cinquanta giorni di campagna elettorale spesa per il bene di Todi e per il futuro dei nostri figli.”

CANNARA, SI CHIUDE CON I PRODUTTORI AMATORIALI LA FESTA DELLA VERNACCIA

 

Tredici bottiglie di vernaccia amatoriale cannarese sulla tavola, calici colorati di rosso intenso e quattro giurati impegnati in una degustazione orizzontale alla cieca per scegliere la migliore dell’annata 2016. Questo il quadro con il quale si è chiusa la Festa della vernaccia martedì 25 aprile al Cortile antico di Cannara, borgo che vede in questo prodotto e nella cipolla l’espressione della propria tradizione enogastronomica d’eccellenza. I produttori locali (a insaputa di tutti, anche dei giurati) hanno dovuto giocarsela con un intruso, una vernaccia già presente in commercio e quindi rispettosa del disciplinare introdotto nel 2009 che vede l’uva Cornetta come predominante nel vino all’85 per cento. Proprio questa bottiglia fuori gara ha catturato i giurati che le hanno assegnato il punteggio maggiore. Tra le amatoriali, invece, hanno conquistato il podio le vernacce di Fabrizio Ortolani, (304 punti), Rino Filippucci (303 punti) e, a parimerito, Giuliano Proietti e Antonio Ortolani (295 punti).

“La gara è un pretesto per incoraggiare i produttori locali – ha spiegato Roberto Damaschi, coideatore della Festa – a confrontarsi seguendo anche i consigli degli esperti per portare avanti una tradizione del paese che contribuisce alla promozione del territorio. Attualmente ognuno di loro la fa a modo suo, non hanno a disposizione un enologo, perciò ci mettono gli ingredienti dell’esperienza, della passione e della buona volontà. Per commercializzare queste vernacce occorrerebbe seguire una linea uniforme. Teniamo conto, comunque, che per tradizione si tratta di un vino che va consumato nella primavera successiva alla sua vinificazione e quindi al palato risulta poco maturo. Con un affinamento in botte, magari di un anno, certamente migliorerebbe”.

La festa ha visto, comunque, molti visitatori nei sei giorni con un’affluenza più cospicua durante il ponte del 25 aprile, non solo agli stand gastronomici ma anche alle iniziative collaterali. Un successo, di tutti, dunque, perché a collaborare sono stati i volontari delle varie associazioni cannaresi, prime fra tutte Proloco e Avis comunale sezione ‘Lucio Pasqualoni’.

“Sono stati tanti gli eventi in questa edizione – ha ricordato Monia Peri del Consiglio direttivo Avis – sia ludici, come le serate di musica a cura dell’Onion pub, sia più impegnativi, come l’incontro con Jack Sintini che ha portato la sua esperienza di vita. C’è stata anche una passeggiata istruttiva intorno alla mura di Collemancio, il primo raduno di Alfa Romeo con oltre 100 macchine partecipanti, una sfida canora tra paesani e una culinaria tra i sindaci di Cannara e Bastia Umbra, molto divertenti. La regina è stata senza dubbio la vernaccia, prodotto doc dei Colli martani che attualmente ha due soli produttori. La nostra ambizione è di far diventare doc anche la vernaccia di Cannara”. “La nostra vernaccia – ha commentato Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara –  è un vino dalla grandissima tradizione ma che è nell’impossibilità dell’essere prodotto e commercializzato se non per piccolissime quantità in ragione del fatto che attualmente l’areale di produzione è molto ristretto quindi gran parte del nostro territorio è esclusa. Per questo abbiamo sottoscritto una convenzione con l’Università degli studi di Perugia con due obiettivi principali: l’inserimento dell’uva Cornetta nel registro nazionale dei vitigni e l’ampliamento dell’areale di produzione della doc, quindi la possibilità per altre cantine di iniziare a produrre e commercializzare la vernaccia”

‘SULLE TRACCE DELLA FAUNA SELVATICA’, IL PROGETTO DI ATC PG 2 PER LE SCUOLE

 

‘Sulle tracce della fauna selvatica’ è il progetto di educazione ambientale promosso dall’Ambito territoriale di caccia Perugia 2 (Atc Pg 2) per condurre gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole elementari di Todi e Spoleto alla scoperta della ricchezza faunistica del comprensorio e delle varie specie animali che lo popolano, come lepri, fagiani, caprioli e cinghiali. L’iniziativa, patrocinata della Regione Umbria e dall’Ufficio scolastico provinciale di Perugia, nasce grazie alla proficua collaborazione tra le varie associazioni venatorie che compongono l’Atc Pg 2 e Legambiente Umbria. Mercoledì 26 aprile sono stati protagonisti i bambini della scuola Ponterio di Todi, coinvolti dapprima in una lezione in classe sugli animali del luogo, condotta da esperti faunistici e ambientali, e successivamente in un’uscita nei boschi per visitare le strutture faunistiche del territorio finalizzate alla tutela e all’incremento di alcune specie. Una giornata a contatto con la natura, dunque, in zone protette dell’Atc Pg 2 dove i piccoli visitatori, ‘armati’ di macchina fotografica e blocco per gli appunti, hanno potuto osservare da vicino i luoghi e le abitudini della fauna selvatica.

“Uno degli elementi vincenti dell’iniziativa – ha spiegato Luciano Calabresi, presidente dell’Atc Perugia 2 – è quello di far scoprire ai giovani studenti il grande patrimonio ambientale e faunistico del territorio che, invece, troppo spesso non è conosciuto e quindi non viene debitamente apprezzato e valorizzato. Grazie a simili iniziative, i ragazzi possono comprendere la reale portata di questa ricchezza e del lavoro che facciamo per conservarla e incrementarla”. “Questo percorso – ha aggiunto Luciano Calabresi – serve anche a dare una visione diversa del cacciatore, non più come  un ‘distruttore’ della natura, ma come colui che la vive e la ama. Grazie all’impegno di tantissimi volontari che gestiscono fauna e strutture faunistiche lavoriamo nel rispetto dell’ambiente e per l’equilibrio delle specie animali”.

“Questo progetto –  ha spiegato Fausto Cambiotti, componente Comitato di gestione Atc Pg 2 – ha preso in considerazione soprattutto il cinghiale e il lupo ma in realtà è stato il pretesto per uscire e leggere il libro della natura in tutte le sue espressioni e sfumature. È un’esperienza molto bella che l’Atc vuole continuare a fare”.

“Legambiente – ha commentato Brigida Stanziola, direttrice Legambiente Umbria – da qualche anno concentra la sua attività sull’educazione ambientale e sui percorsi didattici. La collaborazione con l’Atc è stata fondamentale per affrontare temi come la biodiversità, gli habitat naturali e il rapporto con il territorio. In particolare, nei percorsi educativi abbiamo previsto sia incontri in classe che uscite sul territorio, concentrandoci comunque sull’esperienza laboratoriale”. “Siamo contenti – ha concluso Luigi De Bonis, dipendente Atc

Pg 2 – perché siamo riusciti a far emergere le tre anime del progetto, ambientalista, venatoria e agricola”.

Todi: torna “Il Maggio dei Libri”. La lettura come strumento di benessere Primo appuntamento il 3 maggio con un reading-spettacolo dedicato a Marguerite Yourcenar. Fino al 24 maggio incontri con gli autori e conferenze

 

Con l’arrivo della bella stagione rifiorisce anche la passione per la lettura. Per il settimo anno consecutivo la Biblioteca comunale di Todi partecipa a “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), Istituto autonomo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, diventata ormai un appuntamento abituale e diffuso in tutta Italia.

L’edizione 2017 è incentrata sulla lettura come strumento di benessere: leggere è divertente, piacevole e salutare, è un balsamo per la mente fatto di pagine e immaginazione. I libri permettono di ampliare le proprie potenzialità e di migliorarsi a ogni età, nei contesti più diversi: la lettura costituisce un’attività di educazione permanente, è un presidio contro l’analfabetismo di ritorno, permette un invecchiamento attivo, favorisce il benessere psicofisico.

Per trattare l’argomento, giovedì 18 maggio, alle ore 17 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale, sarà presentato il libro “Finchè un giorno. Come cambiare la vita a quarant’anni e stare da favola” di Maria Daniela Girfatti, con cui l’autrice racconta la sua decisione di aprire una libreria per bambini, “un luogo dove i bimbi potessero andare e stare. Un posto bello dove poter trovare libri e  giochi”. A moderare l’incontro la scrittrice Anna Cherubini.

Al tema principale della manifestazione si affiancheranno altri tre filoni tematici: la legalità, gli anniversari di scrittori illustri e il paesaggio.

Dopo aver svolto, durante l’inverno, una interessante e partecipata attività per ragazzi legata agli anniversari di Shakespeare, Cervantes e Dahal, la Biblioteca comunale prosegue con le ricorrenze letterarie attraverso conferenze-spettacolo su Marguerite Yourcenar in occasione del trentennale della sua morte. In sinergia con il Laboratorio Yourcenar di Perugia, sezione umbra del Centro Internazionale Antinoo di Roma, ed in collaborazione con l’Associazione culturale “La Goccia”, saranno proposte tre conferenze-reading su “Le Tre età di Marguerite”, a cura di Enzo Cordasco, ospitate nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale (ore 17).

Mercoledì 3 maggio primo appuntamento su “La giovane Marguerite”, un memoir sulla vita e sulle opere giovanili di Marguerite Yourcenar che condurrà nella vita della giovane Marguerite analizzando in maniera emozionale le opere di quel periodo, chiamato ‘mediterraneo’ perchè la scrittrice viaggia e scrive in Grecia, in Turchia, in Italia: Alexis, I sogni e le sorti, Il giardino delle chimere, Fuochi, Il colpo di grazia, Anna, soror, Moneta del Sogno, concludendo con l’interpretazione di Angela Pellicciari nei panni di una bravissima e toccante ‘Maddalena’.

Si prosegue sabato 13 maggio con la conferenza “I capolavori”, incentrata sul periodo maturo con la produzione dei suoi due capolavori, Memorie di Adriano, pubblicato agli inizi degli anni Cinquanta e L’Opera al Nero, pubblicato nel 1968. Si leggeranno brani tratti da queste due opere e si parlerà anche della produzione drammatica con reading e letture tratte dalle opere teatrali. In questa occasione, parlando del teatro, verrà presentato anche il nuovo saggio di Enzo Cordasco “Le voci e le ombre. Il Teatro di Marguerite Yourcenar”.

Il terzo incontro è per mercoledì 24 maggio, con la conferenza sul tema “All’Accademia di Francia”, basata sul periodo e sulle opere della vecchiaia di Marguerite: da Un uomo oscuro alla trilogia del Labirinto del mondo fino alle sue poesie, ad alcuni saggi famosi, all’elezione come prima Donna all’Accademia di Francia (Saluto alle donne e Discorso dell’Ammissione all’Accademia), il periodo ‘verde’ e l’impegno per la salvaguardia della natura e dell’ambiente, gli ultimi viaggi con il suo ultimo compagno Jerry Wilson, la sua morte il 17 dicembre del 1987 nel Maine, Stati Uniti, dove viveva dal 1939. Anche durante questa terza conferenza ci saranno letture e proiezioni video. Nel corso dell’incontro, Enzo Cordasco presenterà inoltre il suo libro “Marguerite. La notte americana”.

 

“IL MAGGIO DEI LIBRI” 2017

Biblioteca Comunale di Todi (Sala Conferenze)

075.8956710-713

biblioteca@comune.todi.pg.it

facebook: Biblioteca Leoni Todi

 

Mercoledì 3 maggio 2016, ore 17:00

La giovane Marguerite

(trittico Yourcenar)

 

Sabato 13 maggio, ore 17:00

I Capolavori

(trittico Yourcenar)

 

Giovedì 18 maggio, ore 17:00

Presentazione del libro ”Finchè un giorno. Come cambiare la vita a quarant’anni e stare da favola”  di Maria Daniela Girfatti. Modera  Anna Cherubini

 

Mercoledì 24 maggio, ore 17:00

All’Accademia di Francia

(trittico Yourcenar)

Todi in fiera domenica 30 aprile

Campionato Nazionale di Gimkana 1° “Trofeo Attilio Agostini”.

 

Ha fatto tappa la seconda prova del Campionato Nazionale di Gimkana , 1° “Trofeo Attilio Agostini”. Il Vespa Club Todi, capitanato dal Presidente Gianluca Perri,  ha voluto in questo modo onorare e ricordare il proprio socio, recentemente scomparso, campione italiano di gimkana e grande promotore di questa disciplina. Attilio è stato per anni il portabandiera del Vespa Club Todi, partecipando a tante gare in giro per l’Italia promuovendo il nome della nostra città di Todi. Fortemente convinto che Todi con i suoi trascorsi di grande fucina, negli anni passati, di campioni di gimkana potesse ritornare tale. Ma per fare ciò fosse necessario iniziare a promuovere nelle scuole, tra i giovani, l’educazione stradale e nel contempo anche l’attività agonistica. E partendo da questo pensiero,  il Vespa Club Todi domenica ha voluto premiare con il Trofeo Attilio Agostini la più giovane concorrente, Mia Donini del Vespa Club San Mauro Pascoli di soli 10 anni,  che in sella ad una vespa 50 ha partecipato alla gara di gimkana nella categoria UNDER 18. Il trofeo gli è stato consegnato da Luisa e Stefano Agostini. Ritornando alla gara, si sono scontrati a colpi di secondi, su di un percorso difficile, disegnato dall’onnipresente Presidente onorario del Vespa Club Todi Francesco Bigaroni nel piazzale messo a disposizione dalla TZ Gomme nella zona Industriale di Pian di Porto, oltre trenta agguerriti concorrenti. Divisi in categorie – PX, UNDER 18, PROMO, EXPERT e provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio ed Umbria. Il Vespa Club Todi è salito sugli scudi piazzando Alessandro Lanari al 2° posto nella categoria PX, al 1° posto Stefano Presciuttini ed al 3° posto Federico Pascucci nella categoria UNDER 18, al 1° posto Fabio Sambuco nella categoria PROMO – la più affollata. E ciliegina sulla torta, il Vespa Club Todi si è piazzato al 1° posto nella classifica a squadre davanti al Vespa Club Castelfranco Emilia ed al Vespa Club San Mauro Pascoli. Aveva ragione Attilio che il Vespa Club Todi sarebbe ritornato grande.

Giuseppe Parlato, Presidente della Fondazione “Ugo Spirito e Renzo De Felice “ presenta a Todi il suo ultimo libro “La Fiamma Dimezzata”.

 

Un appuntamento con valenza regionale, momenti di riflessione su un passato che molti dei presenti hanno vissuto e mai rinnegato. Anzi orgogliosi di essere in quel mondo politico dove la gerarchia dei valori aveva un significato, dove le battaglie  si combattevano pur sapendo di avere di fronte un muro di gomma difficilmente perforabile. La presentazione del libro di Giuseppe Parlato, “La Fiamma Dimezzata”,  ha visto la presenza di un folto pubblico composto da  giovani e da persone che parteciparono non solo idealmente alla vita del Movimento Sociale Italiano.

Giuseppe Parlato, Presidente della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice “, professore ordinario di Storia contemporanea alla UNINT di Roma, autore di molti saggi sull’identità politica della destra italiana, ha illustrato un complesso e lungo  lavoro di ricerca e di analisi sulle motivazioni alla base della scissione dal MSI nel 1976 di un nutrito gruppo di parlamentari  con la  conseguente nascita di Democrazia Nazionale.

Parlato  accede a molti  archivi, ma ricorda anche nel suo intervento come  il  Movimento Sociale Italiano, a differenza di tutti gli altri partiti storici del nostro Paese, non abbia mai avuto un archivio centrale dove raccogliere una storia iniziata nel 1946.

L’autore  in realtà scrive la storia della destra italiana degli anni Settanta con tutte le illusioni e con le occasioni perdute che pesarono sulla successiva storia d’Italia. L’appuntamento  ha visto  la partecipazione di Danilo Sergio Pirro, presidente dell’ ’Associazione “Amici della Fondazione Spirito-De Felice “ Sezione di Terni.  L’incontro è stato coordinato da Fernando Pieramati, con una lunga militanza come dirigente del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale Italiano  ed organizzato da Pier Francesco Quaglietti con il blog  todinforma.it  e Bruno Bertini con il blog  lavoceditodi.it

COOP CENTRO ITALIA: “NECESSARIO VALUTARE NUOVAMENTE L’ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE, DUE ANNI DOPO IL VIA LIBERA AGCM POST FUSIONE SUPERCONTI” – NOTA DI ANDREA LIBERATI (Movimento 5 Stelle )

 

Dalle odierne cronache leggiamo che il
presidente di Coop Centro Italia torna a evocare oscure transazioni con
Palazzo Spada sulla questione del Mercato Coperto di Terni, eredità
Superconti. I bene informati sostengono che la pretesa transazione eviterebbe
a Coop Centro Italia di effettuare pesanti investimenti infrastrutturali
previsti dall’originario bando pubblico comunale, vinto appunto all’epoca da
Romeo Conti”. Lo dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle,
Andrea Liberati, per il quale “si tratterebbe certo di risparmi
trascurabili, a maggior ragione dopo i circa 170 milioni di euro che
sarebbero stati bruciati in audaci operazioni finanziarie, come l’acquisto
massivo di quote azionarie del Monte Paschi di Siena”.

“Considerando i numeri in campo, sembrano pertanto assai curiose le
affermazioni rilasciate da Giorgio Raggi al convegno ‘Voucher, appalti e
legalità nel commercio’, tenuto l’altro ieri a Perugia. Ebbene – continua
il capogruppo pentastellato -, il grande cooperatore umbro, astrattamente
favorevole alle chiusure domenicali, ha asserito che ‘Il 25 aprile e il Primo
maggio noi non apriamo, consapevoli di rinunciare a 4 milioni di euro di
incasso che andranno ad altri; ma noi abbiamo dei valori. Capite bene però
che se facessimo la stessa scelta per tutte le domeniche dell’anno
perderemmo un’ottantina di milioni: in breve tempo non riusciremmo più a
garantire la sostenibilità economica della Cooperativa e saremmo costretti a
chiudere’. Sovvengono due riflessioni – rimarca Liberati -: Coop Centro
Italia, pur avendo fette gigantesche di mercato soprattutto in Umbria, pur
essendo presente nelle location di maggior pregio, tutto frutto di innata
capacità gestionale, sin dagli esordi, è come un’industria e non può mai
fermarsi: forse bisognerebbe lavorare anche la notte, come una produzione a
ciclo continuo? Considerando i 170 milioni che sarebbero naufragati
nell’operazione MPS, una perdita secca pari a oltre il doppio dell’ottantina
di milioni summenzionati, la cooperativa regge economicamente?”.

“A prescindere da queste e altre vicende di autentico orgoglio cooperativo
– continua Liberati -, credo inevitabile interpellare l’Autorità garante
per la concorrenza e il mercato (Agcm) in merito ad alcuni episodi
recentemente occorsi in Umbria. E’ infatti il momento di necessarie e nuove
valutazioni in corso d’opera, due anni dopo il via libera alla fusione con
Superconti”.

“Sarebbe anche opportuno – conclude Liberati – che l’Agcm, in scia ad
analoghe iniziative aperte pure nel Parlamento europeo, iniziasse a valutare
in profondità il potere dell’intera grande distribuzione organizzata sulla
filiera dei fornitori, in particolare quelli più deboli. Ma questa è
un’altra storia, a cavallo dell’utopia”

25 Aprile a Todi: celebrata la Festa della Liberazione e ricordate le vittime del rogo del Palazzo del Vignola

 

 

 (Nella foto un momento del ricordo delle vittime del rogo del Palazzo del Vignola)

Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, si sono svolte oggi a Todi le celebrazioni per il 72mo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo ed è stato ricordato il 35mo anniversario dal rogo del Palazzo del Vignola.

Nei luoghi di ricordo sono state deposte due corone, mentre veniva eseguito il silenzio di ordinanza.

Le iniziative per la Festa della Liberazione, organizzate dalla sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, sono state aperte dalla “Camminata della Liberazione”, realizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Duesanti ed il Comitato UISP Orvieto Medio Tevere. Dopo la partenza da piazzale Abdon Menecali, la Camminata ha seguito il perimetro della terza cinta muraria fino ad arrivare in Piazza Jacopone, da dove è partito il corteo diretto alla Lapide della Memoria, sotto i Portici comunali; qui si è tenuta la commemorazione delle vittime del nazifascismo e la celebrazione del 72mo anniversario della Liberazione.

A seguire si è svolta la cerimonia in ricordo delle vittime dell’incendio che il 25 aprile del 1982 devastò il Palazzo del Vignola con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide posta in Via del Seminario.

Nel programma per la Festa della Liberazione, anche l’iniziativa nel pomeriggio alla Sala del Consiglio comunale, con il ricordo del Capitano Carlo Barbieri “Con il mio tormento e i miei pensieri”, a cura di Romina Perni, con musiche di Paolo Antonio Manetti, ricerche storiche di Carlo Zoccoli, letture di Alina Eremia, Carolina Giannini, Marco Tomassi e Michele Trombettoni. A seguire, sotto i Portici comunali, un concerto in memoria del partigiano Ernesto Zoccoli, scomparso lo scorso dicembre, promosso da Enzo Zoccoli, figlio di Ernesto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per rendere omaggio ad un grande uomo che tanto ha contribuito alla crescita sociale, politica, lavorativa e culturale della città.