“Aprire un museo dedicato a Jacopone da Todi”, propone Giulio Castrica

 

Il realismo delle persone conosciute in questa prima parte di tour con
Pizzichini è una delle qualità che possono aiutarci a realizzare nel
prossimo futuro i progetti proposti: obiettivo primario per la fioritura
della cultura tuderte è “l’esposizione” della figura del Beato Jacopone
da Todi.
Con lo stesso realismo delle persone incontrate ritengo che l’apertura
di un museo e di un’accademia su Jacopone da Todi sarebbe una mossa
importante per poter entrare nel gotha delle città che valorizzano
culturalmente e turisticamente il proprio patrimonio; Todi diverrebbe
così anche la culla dello Stabat Mater, ricordo che sono solo cinque le
sequenze al mondo riconosciute dal concilio di Trento del XVI sec, la
sequenza inoltre è stata musicata fra gli altri anche da Palestrina,
Haydn, Dvorak etc., questi sono alcuni degli elementi intorno a cui
costruire eventi mirati che siano fiore all’occhiello per Todi.
Con realismo riteniamo che si deve riuscire ad essere competitivi con le
tante realtà che fanno cultura, Assisi ad esempio che conta cinque
milioni di presenze di visitatori all’anno, lavorando molto ed essendo
rispettosi del nostro passato, fiduciosi che ci sarà un futuro dignitoso
per Todi.Maestro Giulio Castrica
Candidato consigliere Progetto Todi