TUDERTI5STELLE : LO SCANDALO DI TERNI. E TODI?

Una cooperativa molto attiva nei servizi qui a Todi sembra essere coinvolta nell’inchiesta di Terni.

Nessun giudizio anticipato da parte nostra, anche se sarà difficile per il PD parlare di “fumo” perché in presenza di arresti eccellenti (Sindaco e Assessore!) viene naturale pensare che gli inquirenti abbiano in mano qualcosa di più di semplici indizi.

In attesa degli sviluppi processuali non possiamo non ricordare al PD che chi semina vento raccoglie tempesta.

Da anni era stato sollevato, dapprima con semplici mugugni, il problema di un Consigliere comunale che sedeva anche, con ruoli operativi, nel CDA di quella cooperativa.

Poi c’è stata anche un’interrogazione in Consiglio, senza esito. Anzi, quel Consigliere è poi diventato anche Segretario del PD locale.

Nessun attacco alla persona, degnissima, da parte nostra. Solo una questione di opportunità in presenza di un potenziale conflitto di interessi.

A cui il PD ha risposto con arrogante indifferenza, con un’insensibilità che inevitabilmente ha portato la gente a perdere la fiducia, a fare di ogni erba un fascio domandandosi se lo stesso metodo aggira-appalti non sia stato usato anche a Todi.

Noi, ad esempio, ci siamo meravigliati e lamentati del fatto che i lavori di ristrutturazione dell’Ufficio turistico siano stati assegnati con procedura d’urgenza, con la motivazione dell’imminenza della stagione turistica.

Era Maggio 2016, siamo a Maggio 2017 e di stagioni turistiche, fra estive e invernali, ne sono passate 3 o 4, e quegli uffici sono ancora chiusi!

Dov’era l’urgenza?

Quando si fanno affidamenti diretti senza usare la massima trasparenza si rischia di non essere capiti, persino dalla gente che vede il bicchiere mezzo pieno.

La Coppa della Perugina fa tappa a Todi. Sabato 6 maggio in centro storico sfilata di auto d’epoca, visite guidate e gare di abilità

Nasce la terza lista civica a sostegno del candidato Sindaco Floriano Pizzichini.

Nasce la terza lista civica a sostegno del candidato Sindaco Floriano Pizzichini.  Todi Cambia, questo è il nome della lista, è il frutto dell’unione di diverse e differenti sensibilità  cittadine, che hanno scelto di dare il proprio contributo ad un progetto di cambiamento e discontinuità con le precedenti esperienze amministrative, mettendo a disposizione uomini e donne che arrivano dal mondo delle professioni, della società civile e dell’attivismo polotico. Una lista che allarga il perimetro della coalizione mantenendola coerentemente ancorata all’idea di un progetto che, sin dalla sua nascita, si è aperta  alle migliori e più concrete  espressioni cittadine. Tre liste e quarantotto candidati che completano un lungo percorso avviato oltre due anni fà, grazie al quale si è potuto definire un programma eletuorale concreto, innovativo e realizzabile. Questi i componenti della lista Todi Cambia:
Brozzetti Stella, Palomba Leandro, Boschi Gabriele, Danilo Pontini,Freddiani Luciano,
Momoitio Dora, Spalletti Clara, Franco Giansiracusa, Brizioli Roberta
Cappelletti Enrico, Zaffarami Ilaria, Ortenzi Simone, Scassini Francesca
Provenzani Pier Leonardo, Ciucci Danilo,
Claudia Romega.

Comunicato stampa di Manfredo Retti – Presidente dell’Associazione Culturale Jacopone

Ci corre l’obbligo di  fornire una rettifica a quanto  afferma, in merito al Cinema Iacopone,  il  comunicato dei Cinque Stelle di Todi, che comunque ringraziamo per l’interessamento mostrato nei riguardi di una vicenda di rilevanza cittadina.  Non esiste alcuna battaglia  personale, né di breve né di lungo corso contro alcuno, né tantomeno contro uno dei gestori: cosa, peraltro,  impensabile,  dato che la conduzione  è unitaria  ed ha operato sempre in perfetta sintonia, sia comportamentale che operativa.  Il problema del Cinema Iacopone risiede nel  mutato orientamento dell’ Ente Proprietario, che  non ritiene più sostenibili  le condizioni del rapporto sinora intrattenuto con i suoi gestori,  in particolar modo quello degli ultimi anni, in virtù del quale il Cinema è potuto sopravvivere e, dopo la svolta digitale, decidere  ( forse avventatamente)  di proseguire.

La questione, che peraltro  si dibatte  in sede orvietana,  ormai centro decisionale della diocesi,   è  giunta a maturazione e le conseguenze sembrano  irreversibili.   All’Amministrazione Comunale  si deve soltanto un interrogativo:  se sa della situazione, cosa ne pensi e, soprattutto, cosa pensi di fare, visto che  è la stessa del 2013, quando applaudì  al rilancio, dopo aver concorso,  anch’essa e in più modi, al   “grido di dolore” che imperversò in città nella lunga estate agitata  dal timore della chiusura.

PROSEGUE L’ATTIVITA’ SUL TERRITORIO DEL CANDIDATO A SINDACO DI TODI PER LA LEGA NORD MARTEDI 9 MAGGIO APPUNTAMENTO A VASCIANO

Prosegue l’attività sul territorio di Adriano Ruspolini. Ieri sera, a
partire dalle ore 20.30, il candidato a sindaco di Todi per la Lega
Nord, ha incontrato i cittadini della frazione di Camerata presso il bar
della zona. Programmato, inoltre, per martedì prossimo, 9 maggio dalle
ore 21, presso l’Area Verde, un altro incontro con i residenti della
frazione di Vasciano.
“Questi due appuntamenti e tutti quelli che verranno – ha dichiarato il
candidato a sindaco di Todi – rappresentano importanti occasioni di
confronto sui temi fondamentali per il territorio. Vorrei invitare i
cittadini ad essere presenti per proporre idee e spunti di discussione
che saranno utili alla definizione di interventi e progetti da
implementare nel programma”.

Paola Turci a Todi per la data zero de “Il secondo cuore tour”. Sabato 6 maggio la cantautrice romana presenta il nuovo disco in anteprima nazionale al Teatro Comunale

Comunicato stampa Partito Democratico – Todi 580 votanti alle primarie. renzi vince in tutti i seggi

 

Alla luce dei risultati della prima fase congressuale che ha coinvolto gli iscritti del Partito Democratico, l’esito delle primarie era quasi scontato. Piuttosto non erano scontate le alte percentuali né tantomeno una così elevata partecipazione.
Inutile negarlo. Rispetto alle primarie del 2013 il numero dei votanti alle primarie è diminuito. Segno che il Partito Democratico deve necessariamente riappropriarsi del contatto e del dialogo con tutti i cittadini. E’ altrettanto inutile negare, però, che il risultato di oltre 1.800.000 votanti è l’unico segno di dibattito e di vera discussione nell’intero panorama politico nazionale.
Il PD ha dimostrato ancora una volta – senza paura né timori – che il dibattito vero, quello esercitato dai cittadini che scelgono di recarsi al seggio e di esprimere il proprio voto, è una scelta vincente.(…)

A Todi il numero dei votanti supera le 580 persone e Renzi vince in ogni seggio. Molte le persone impegnate nella distribuzione del materiale e nell’organizzazione dei seggi che dobbiamo e vogliamo ringraziare con forza. Sono loro che sostengono il Partito Democratico di Todi. Sono loro che credono nei valori della politica, quella vera e con la P-maiuscola, quella del sacrificio e del servizio ai cittadini.
Per cui, grazie. Grazie a tutti gli elettori e le elettrici del Partito Democratico che si sono recati ai seggi e grazie a tutti gli iscritti, ai militanti e ai volontari del PD.

“Todi Cambia “, la nuova lista che supporterà Floriano Pizzichini, candidato a Sindaco di Todi

 

Al Movimento Civico Todi e a Progetto Todi, che sono state le prime due liste civiche ad essere presentate e a  presentare poco dopo i nomi dei candidati, si affianca ora  una terza lista. I bene informati ne parlavano, ma la certezza non c’era. Ora il “Grande Fratello”, cioè facebook ci svela, grazie ad un post dello stesso Pizzichini, che la lista “Todi Cambia” sarà presentata Giovedì 4 maggio a Collevalenza. 

Comunicato Stampa di Roberto De Vivo (Movimento Civico Todi)

 

E’ vergognoso costatare ogni giorno lo stato di abbandono del nostro centro storico. Proprio ieri, nei pressi del Palazzo Francisci, dove si trova uno dei più importanti e rinomati centri italiani operante nella cura di patologie come quella legata ai disturbi alimentari, ho potuto costatare lo stato di completo e pericoloso abbandono di un muro medievale a ridosso della strada che da Via Roma porta all’ingresso del Palazzo Francisci. E’ evidente la mancanza totale di una qualsivoglia manutenzione. Che cosa sta facendo il nostro Comune? Vuole cominciare ad asfaltare meno “strade imperiali” e a dedicarsi alla cura e alla tutela dei propri cittadini? E’ inutile affannarsi di lavori in vista delle elezioni. Oramai i cittadini hanno capito di che gioco si tratta. Mettetevi il cuore in pace e cercate di gestire al meglio le emergenze. E’ un consiglio, questo, che do da cittadino e non da attivista di un movimento.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

Da Giotto a Morandi, in mostra a Perugia i tesori delle fondazioni bancarie. Mostra aperta fino al 15 settembre.

 

Fondazioni bancarie e opere d’arte. Una coppia che quest’anno festeggia le nozze d’argento. Le Fondazioni di origine bancaria infatti nascono 25 anni fa e da allora è stato un lungo percorso di acquisti, recuperi, restauri e quindi, in certo modo, di tutela e valorizzazione di opere che altrimenti andrebbero disperse. Opere che molto spesso fanno parte della realtà culturale dei luoghi in cui le banche operano. Da una selezione delle opere di proprietà di fondazioni bancarie catalogate in Raccolte, la banca dati consultabile online realizzata dall’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, è nata la mostra Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane che si tiene dall’11 aprile al 15 settembre 2017 a Palazzo Baldeschi, edificio storico di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L’iniziativa, che ha la cura di Vittorio Sgarbi, nasce con l’idea di valorizzare lo straordinario patrimonio artistico posseduto dalle Fondazioni di origine bancaria e delle Banche italiane e, nello stesso tempo, dare un contributo alla ricostruzione del post terremoto, devolvendo parte dei proventi a favore degli interventi di recupero del patrimonio storico-artistico umbro danneggiato dai recenti eventi sismici.

Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte, la mostra è realizzata con l’importante contributo di Unicredit e patrocinata insieme alla Regione Umbria e al Comune di Perugia, e propone un percorso lungo sette secoli di storia dell’arte: 90 opere, da Giotto, l’artista che ha rinnovato la pittura, a Giorgio Morandi.