Andrea Caprini,gruppo consiliare “Sinistra per Todi”: “Vicenda Ranchicchio, Forza Italia butta la palla in tribuna…”

“Vicenda Ranchicchio: Forza Italia butta la palla in tribuna mentre perde pezzi e Ruggiano tace. Il vicesindaco si dimetta per un confronto sereno etrasparente in consiglio comunale…”

 

Nella migliore tradizione della destra tuderte Forza Italia butta la palla in tribuna invece di entrare nel merito delle vicende politiche contingenti. D’altro canto possiamo ben immaginare l’imbarazzo di chi si erge a campione del liberalismo per poi perdere un consigliere, a meno di tre mesi dall’insediamento del nuovo consiglio, perchéin dissenso con la maggioranza del gruppo di appartenenza. Così come attribuiamoal comprensibile nervosismo dettato da un avvio di consigliatura non proprio scintillante la visione manichea degli azzurri nostrani che, in veste di novelli antropologi,dividono il mondo tra i “mejo fighi del bigonzo”di casa loro contro un resto del mondo popolato da nullafacenti e nullatenenti falliti e invidiosi.

Il più conosce il meno?

Da parte nostra preferiamo restare ai fatti ed è per questo che la Sinistra per Todi ribadisce il giudizio negativo sul comportamento delledestre e di Ruggiano in merito alla vicenda del vice-sindaco Ranchicchio.

Mentre si palesano divergenze politiche profonde tra le forze di maggioranza continua il silenzio assordante del Primo cittadino. Dopo il protagonismoad uso e consumo dei social nell’ultimo quinquennio il sindaco fa finta di niente e tace, un po’ Pilato e un po’ “Ercolino sempre in piedi”, sperando, forse, che qualcun’altro faccia il lavoro sporco al suo posto, in barba al ruolo e alle responsabilità che la legge e gli elettori gli hanno conferito.

Ormai atti conclamati confermano le critiche e le eccezioni sollevate dalle opposizioni in merito alla legittimità del mandato di assessore ricoperto dall’attuale vice-sindaco tra il 2012 e il 2017.

Per questo sosteniamo l’esigenza di istituire una commissione di indagine con il compito di accertare tutte le responsabilità amministrative, oltre a quelle politiche, di chi ha gestito la vicenda ed è per questimotivi che invitiamo l’assessore Ranchicchioa dare prova di serietà e di sensibilità politico – istituzionale ed a dimettersi quanto prima per consentire un dibattito più sereno e trasparente all’interno del consiglio comunale.