” Elogio all’ombra. Paternità” di Maurizio Radici saluta Todi

L’ideatore Carlo Quartucci: “ Un appuntamento artistico a tutto campo in una Todi che vuole essere protagonista l’anno prossimo si respirerà profumo di Asia”

“Una bellissima avventura, un evento che ha fatto molto discutere”. Così Carlo Quartucci della Vera ha parlato di “Elogio all’ombra. Paternità”, la mostra di Maurizio Radici che si è svolta per tre settimana a Todi e che si è conclusa il Lunedì dell’Angelo con un concerto gospel del “Miky C Quartet” all’interno del Tempio della Consolazione.

“Un appuntamento artistico a tutto campo in una Todi che vuole essere protagonista – ha ricordato Carlo Quartucci della Vera – Siamo giunti alla fine di una bellissima avventura resa possibile grazie alle istituzioni e agli sponsor. E oggi Etab è la protagonista di questo appuntamento che chiude solo questa prima e significativa esperienza, perché già con l’anno prossimo, grazie a Paolo De Grandis respireremo il profumo dell’Asia con un programma che sveleremo in futuro – ha proseguito Quartucci – Abbiamo avuto la fortuna di aver avuto un artista come Maurizio Radici e da settembre a novembre, a Venezia, ci collegheremo idealmente con l’iniziativa Exibition space of arts in contemporanea con la Biennale di Venezia, legando Todi Today ad un grande progetto a lungo termine per la città”.

Il concerto è stato patrocinato da Etab Consolazione. “Etab presenta un evento inedito per la Consolazione, almeno per la memoria recente, perché non era mai stato tenuto un concerto gospel nel tempio – ha detto la presidente Claudia Orsini – Quest’anno ricorrono gli 800 anni di attività dell’Etab, in quanto un’opera pia confluita nell’ente risale al 1222, quindi abbiamo sentito la necessità di patrocinare diversi eventi, come la Biennale di Todi, poi la mostra del maestro Radici con la curatela di Paolo De Grandis, e adesso questo concerto come evento di chiusura nel tempio della Consolazione – ha concluso Orsini – A Todi stiamo assistendo ad a una rinascita culturale sulla quale abbiamo deciso di puntare perché la cultura è un attrattore turistico fondamentale e poi perché riveste un ruolo primario per la città di Todi”.

Sul valore culturale e turistico dell’iniziativa si sono espressi il sindaco Antonino Ruggiano e l’assessore Claudio Ranchiccio.

“Quando sono qui, in questo tempio, sento un’atmosfera particolare, perché la Consolazione per noi tuderti significa unità. Nel tempio ci riconosciamo tutti – ha detto il sindaco Antonino Ruggiano – Stare qui è sempre un momento di gioia e oggi in particolare significa rinascita, ma è anche la dimostrazione che con l’unione di intenti può creare qualcosa di bello e di utile per la comunità. Un segnale per la città che si sta lavorando nella giusta direzione”.

“Abbiamo vissuto tre settimane molto intense, con tanti visitatori che hanno raggiunto la città, rafforzando quel percorso che vede Todi protagonista nell’arte contemporanea e che grazie a Paolo De Grandis ci vedrà inseriti in circuito culturale nazionale e internazionale – ha osservato l’assessore Claudio Ranchicchio – Questo un concerto gospel costituisce è l’ideale chiusura di un percorso attrattivo per la città”.

L’evento è stato organizzato grazie al contributo di ETAB, del Comune di Todi, Arte Communications, Radici, Todi Today e la collaborazione di Enel Punto Todi, Tuder Graf, pasticceria del Grillo, ristorante Cavour.