“Necessaria l’apertura provvisoria di un Pronto Soccorso nell’ex Ospedale di Todi” di Elio Andreucci

“Una richiesta che ci sembra ragionevole ed estremamente necessaria,lamentata fra l’altro da tanta gente…”

 

La situazione che stiamo vivendo non ha precedenti, un dramma che ci ha colpito severamente, non sappiamo quanto ancora durerà e quale sarà la sua evoluzione. L’impegno ammirevole dei sanitari e le organizzazioni assistenziali, medici,  infermieri,  OSS, volontari, Protezione Civile, Strutture comunali, COC, amministratori, è di enorme sostegno materiale, terapeutico e anche psicologico, a loro va il nostro infinito GRAZIE ! L’atto di estrema generosità, sensibilità e partecipazione, dimostrata dai Sindaci della Media Valle del Tevere, che hanno condiviso la proposta della Regione Umbria, di aprire l’Ospedale di Pantalla al Coronavirus, è sicuramente comprensibile, tuttavia crediamo che sia necessario prendere in esame alcune considerazioni di fondamentale importanza. Il nostro comprensorio non ha più l’Ospedale e non si sa per quanto tempo ancora, un vasto territorio che resta sprovvisto anche del pronto soccorso, sostituito provvisoriamente dal 118in h 24, che potrà provvedere all’intervento ed eventuale trasferimento, presso la struttura ospedaliera più vicina, quindi Perugia o Terni a seconda della necessità. Ricordo che quando si decise di realizzare l’ospedale unico a Pantalla, si diceva che era strategico, perché posizionato lungo la E45, a metà strada fra Perugia e Terni e avrebbe coperto una vasta zona per qualsiasi evenienza improvvisa e urgente. Considerando che le suddette evenienze non sono cancellate con l’arrivo del virus, ma possono verificarsi ugualmente in ogni momento e con qualsiasi gravità, in tal caso diventa alquanto rischioso avventurarsi per cercare di raggiungere il pronto soccorso, o l’ospedale lontano molti chilometri; viene quindi da chiedersi se questa seria difficoltà, sia il caso di esaminarla. Pertanto riteniamo sia assolutamente ragionevole, chiedere l’apertura provvisoria del Pronto Soccorso e nel più breve tempo possibile, nella sede dell’ex ospedale di Todi, per provvedere tempestivamente alle emergenze sanitarie di una vasta zona, che rimane penalizzata logisticamente, garantendo la pronta assistenza alla popolazione, che ora si sente trascurata e in pericolo, per la mancanza di un vicino punto di soccorso, in caso di improvvisi eventi, come incidenti, infortuni, patologie varie ecc. Una richiesta che ci sembra ragionevole, ed estremamente necessaria, lamentata fra l’altro da tanta gente, che non si sente più sufficientemente protetta, in un momento di grande preoccupazione,anche per tutto quello che sta succedendo. Vogliamo contare nella sensibilità dei nostri amministratori e dirigenti sanitari, perché responsabilmente si adoperino, nonostante tutto quello che sta avvenendo, ad affrontare anche questa emergenza, ugualmente importante.

 

Elio Andreucci