IL CASO “PAGLIOCHINI” ARRIVA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI TODI. COMUNICATO STAMPA DEL PD

 

Tempo fa è stata fatta una raccolta firme per chiedere lo spostamento del reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Terni. In quell’occasione alle persone è stato chiesto il proprio numero di telefono.

Parliamo di persone sensibili al tema, ma anche di persone malate e di chi sta loro accanto;
– alle persone presenti nell’elenco sono arrivati ripetutamente e per più giorni messaggi da una donna che non conoscono, una persona che chiede loro un voto alle prossime elezioni regionali umbre, lasciando intendere che votando lei e l’uomo con cui è in ticket, il reparto di Ematologia potrà prosperare e proseguire un progetto già con loro iniziato.

Constatato che:
– la candidata alle regionali umbre che invia i messaggi è Raffaella Pagliochini, avvocato e presidente del Consiglio della città di Todi, e nel messaggio chiede il voto per lei e per il Consigliere Regionale Marco Squarta e Capogruppo di Fratelli d’Italia, tutti e due candidati per le regionali umbre del 2019 nella lista di Fratelli d’Italia;
– che nel suddetto messaggio, la Pagliochini coinvolge anche la professoressa Marina Liberati, che dirige il reparto Oncoematologia dell’Ospedale di Terni, che riteniamo completamente estranea alla vicenda;

Rilevato, quindi, che:
– l’ uso di dati personali senza il consenso delle persone interessate a ricevere messaggi di propaganda politica, si potrebbe configurare come un illecito e la cosa è aggravata dal fatto che chi avrebbe commesso l’illecito ha un incarico istituzionale e dovrebbe avere riguardo per la carica che ricopre, invece di agire in modo spregiudicato;
– il fatto che nei messaggi in questione si chiede un voto alle prossime elezioni regionali lasciando intendere che votando PAGLIOCHINI-SQUARTA, l’ uomo con cui è in ticket la Presidente del Consiglio di Todi, il reparto di Ematologia potrà prosperare e potrà proseguire un progetto già con loro iniziato, fa sorgere il sospetto che si porti avanti una condotta che potrebbe ricondursi alla pratica del voto di scambio.

Ritenendo, pertanto, che:
– la Presidente del Consiglio Pagliochini si è resa protagonista di un atto gravissimo, in cui si potrebbero rinvenire violazioni delle norme sulla tutela della privacy e di quelle contro il voto di scambio;
– che la vicenda ha gettato discredito sulla città di Todi con rilevanza nazionale e che il comportamento messo in atto da Raffaella Pagliochini è aggravato dal fatto che ha un incarico istituzionale e dovrebbe avere più riguardo per la carica che ricopre, e invece agisce in modo spregiudicato, senza alcun rispetto per i ruoli, per le persone che rappresenta e per le istituzioni.

Si interrogano Sindaco e Giunta sui seguenti punti:
1. Si attivino presso le autorità competenti affinché sia fatta piena luce sulle modalità con cui la Pagliochini sia entrata in possesso dei nominativi e dei numeri delle persone che hanno aderito alla raccolta firme per il reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Terni;
2. Come Sindaco e Giunta intendono muoversi per riparare il danno di immagine che Todi ha subito, il fatto ha avuto rilevanza nazionale;
3. Quando sulla questione si riferirà in Consiglio Comunale;
4. Se non sia il caso di valutare tempi e modi delle dimissioni della Presidente del Consiglio Comunale Raffaella Pagliochini per restituire dignità alla massima assise cittadina.

Chiediamo, altresì Che la presente interrogazione venga iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale.

Comunicato stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico.