DISABILITÀ, PEPPUCCI (LEGA): “NON SIAMO UN COSTO MA UNA RISORSA”

 

“La necessità di intervenire sul tema delle disabilità nasce perché troppo spesso, e soprattutto in
tempi di campagna elettorale, molti esponenti politici parlano di questa tematica e dei problemi ad
essa collegati riguardanti non solo l’ambito sanitario, ma anche l’inclusione sociale”. Così in una
nota Francesca Peppucci, candidata alle prossime elezioni regionali per la lista Lega. “Voglio
parlare perché vivo quotidianamente gli stessi problemi, disagi e difficoltà che una persona disabile
deve affrontare. Convivo e combatto anche io con una patologia cronica e neurodegenerativa che è
la Sclerosi Multipla. Da qui la voglia e la forza di rendermi utile per gli altri e per tutte le persone
che si trovano e si troveranno ad affrontare un handicap, affinché nel futuro ci sia una reale
inclusione sociale e non ci sia alcuna discriminazione. Troppo spesso veniamo considerate persone
speciali o diverse. In realtà siamo persone che hanno il desiderio di vivere come tutti gli altri. La
mancanza di politiche adeguate e mirate sulla centralità della persona, sui progetti di vita, che
mettono la persona disabile al centro rendendola una risorsa l’hanno invece resa un costo. Noi non
abbiamo deciso di avere un handicap e non possiamo essere puniti dalla società per questo:
dobbiamo lavorare per far capire chi siamo e soprattutto che rappresentiamo una risorsa.
L’Umbria in questo ha ancora molto da fare e da imparare. È necessario impegnarsi affinché la
nostra sia una terra sempre più accessibile per chi vive una disabilità e si crei una reale continuità
ospedale-territorio. Una terra dove sia sempre più forte il principio all’autodeterminazione,
all’inclusione, al lavoro e alla salute.
Vivo la politica con questo obiettivo, perché so cosa vuol dire vivere con un handicap e so cosa
provano le famiglie e le persone che sono al fianco di noi disabili.
Sono e sarò a disposizione della comunità per parlare di problematiche e progetti futuri, così come
ho potuto dimostrare in maniera concreta nei due anni di amministrazione a Todi. Se sarò eletta,
sarà un onore e un dovere essere interlocutore di associazioni e di persone che vivono sulla propria
pelle la disabilità”. Nella nota conclude la Peppucci “Non siamo persone speciali e non ci interessa
se ci chiamano disabili, diversamente abili, handicappati, portatori di handicap… siamo persone che
hanno diritto di vivere la vita come tutti! Questa è la mia sfida, nella politica, ma soprattutto nella
vita!”