Eugenio Guarducci,il direttore artistico del Todi Festival : un personaggio poliedrico,anche nel vestire…..

 

Eugenio Guarducci,imprenditore,direttore artistico del Todi Festival con un’amministrazione di centrodestra, Assessore alla Cultura di Assisi con una giunta di centrosinistra,capolista alle elezioni politiche con  ‘Fermare il declino’ di Oscar Giannino. Basta cercare in rete e si trovano le sue considerazioni di allora ” il movimento non costruirà politici di professione ma  la ‘missione’ del movimento è votata al cambiamento, a sostituire la vecchia classe politica che ha portato il paese nella situazione in cui siamo”. La lista in Umbria alla Camera dei Deputati ottenne lo 0,8% e al Senato lo 0,7%  Un tentativo che non ha ottenuto  un effetto positivo, ma che ha evidenziato già,qualora ce ne fosse stato ancora  bisogno, che Eugenio Guarducci è un personaggio poliedrico. 

Ora anche lui è classe politica,ad Assisi.  In altri luoghi è un imprenditore,affermato,famoso,lungimirante,ecc,ecc.Ma la vorrà più sostituire la “vecchia classe politica” oppure preferisce conviverci ? Chissà….. Arriviamo al direttore artistico del Todi Festival,una realtà che dopo Silvano Spada nessun altro ha mai saputo gestire come il suo fondatore.  Silvano Spada non amava le pastoie,era un innovatore veramente,un uomo libero da schemi,ma la sera dell’inaugurazione del Todi Festival,permetteteci l’ironia,non ha mai calzato sandali,tanto meno sul palcoscenico del Teatro Comunale !

Ognuno è libero di esprimersi come meglio crede,ma come affermava Orazio ” est modus in rebus”.