CasaPound risponde al PD: “scellerate sono le politiche dei vostri governi sull’immigrazione

 

 “Leggo sulla stampa le dichiarazioni del gruppo consiliare del PD che definisce ‘scellerate’ le posizioni di CasaPound e di conseguenza dei tuderti che le sostengono. Non posso che rispondere, come è chiaro ormai alla maggioranza degli italiani, che di scellerate ci sono solo le politiche dei governi a guida PD sull’immigrazione”. Lo dichiara in una nota Andrea Nulli, consigliere comunale di CasaPound Italia.

“Come già fatto presente mesi fa dal procuratore di Catania – prosegue Nulli – colpito in quell’occasione dagli strali della sinistra, e confermato più recentemente dall’inchiesta della procura di Trapani, sono ormai evidenti e provati i legami tra almeno alcune delle ONG presenti a largo della Libia e gli scafisti responsabili della tratta di esseri umani verso l’italia, oltre che di tantissime morti nel mediterraneo negli ultimi anni”.

“A tali azioni, arrivate ai livelli grotteschi che conosciamo, ovvero prelevare gli immigrati a pochi km dalle coste libiche per trasportarli in massa in Italia, avendo cura di restituire i gommoni agli scafisti, corrisponde in Italia il vorace business dell’accoglienza, quello che, secondo l’ex esponente della sinistra ‘solidale e accogliente’ Buzzi “rende più della droga”.

“In questo senso – continua la nota – riteniamo non solo responsabile ma  anche etico tentare di spezzare questo circolo perverso che da una parte lucra sui crimini degli scafisti e dei loro complici e sulla tratta di esseri umani da loro compiuta, dall’altra viene posto in essere anche sulla pelle degli italiani, in particolare dei più deboli (non era una volta un compito dichiarato della sinistra occuparsi di loro?) che vedono sottratte risorse che potrebbero essere dedicate al welfare e alla solidarietà nei confronti dei nostri connazionali più sfortunati, per destinarle ad alimentare il business dell’accoglienza. I cambiamenti possono e devono partire anche dal piccolo, e crediamo sia prioritario anche dimostrare di non essere complici di questo stato di cose”.

“Per quanto riguarda invece la commissione di controllo da noi proposta – conclude Nulli – considerato l’uso e abuso che il PD fa quotidianamente in tutta Italia della parole ‘legalità’ e ‘trasparenza’, eravamo convinti che avrebbe avuto anche il voto favorevole del Partito Democratico. Ci dispiace apprendere che non è così, ma fanno certamente ancora in tempo a ripensarci”.