Comunicato stampa Gruppo Consiliare PD.

 

I primi atti dell’amministrazione Ruggiano hanno il segno della continuità, a dimostrazione che il programma del centro sinistra per la città conteneva programmi concreti, realizzabili e non vuote o peggio ingannevoli promesse elettorali.
Ne elenchiamo alcuni tra i più importanti a titolo esemplificativo: l’inaugurazione della nuova Caserma della Guardia di Finanza in centro storico; l’attivazione del progetto di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati; la sottoscrizione del protocollo di intesa con il Ministero degli Interni per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Todi (i lavori di costruzione che potrebbero concludersi entro i primi mesi del 2019); la conferma della 31° edizione del Todi Festival in programma dal 26 agosto al 3 settembre; il prosieguo della collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e scuole, l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2017, senza variazioni sostanziali rispetto agli obiettivi del bilancio di previsione approvato dalla maggioranza di centro-sinistra nel marzo scorso, (anzi avendo l’opportunità utilizzare i finanziamenti, chiesti dalla precedente amministrazione, per la realizzazione del cimitero di Casemasce e il completamento della Scuola Aosta).

E’ di questi giorni, inoltre, il comunicato dell’assessore al turismo che riconosce il valore delle iniziative programmate dall’amministrazione guidata da Rossini per la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio museale e storico architettonico della città avviate fin dal 2014.
Altri progetti stanno per partire ma avremo modo di riparlarne nelle prossime settimane. L’eredità da gestire è notevole, è bene riconoscerla senza appropriarsene.
In tutto questo stonano le iniziative delle componenti estremistiche dell’attuale governo cittadino che aprono le prime contraddizioni nelle iniziative della Giunta Ruggiano e cercano di nascondere i fatti continuando la sterile propaganda elettorale.
Infatti, nel giorno in cui un assessorato organizzava la notte bianca dei bambini e delle famiglie, Casa Pound passava all’incasso del patto sottoscritto con il candidato Sindaco della destra, tra il primo e il secondo turno elettorale, chiedendo che il Comune di Todi abbandoni il progetto SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), attivo fin dal 2001, di cui è titolare il Comune di Marsciano (diventato capofila della Zona Sociale n. 4 durante il mandato Ruggiano 2007/2012), che abbandoni il progetto per Minori Stranieri Non Accompagnati, appena attivato dallo stesso Sindaco Ruggiano e che abbandoni ogni altro progetto simile alla scadenza di ognuno di questi.
Non dice Andrea Nulli che lo SPRAR, attivo da sedici anni nel centro storico, non ha mai fatto registrare criticità o difficoltà di integrazione degli ospiti e che l’uscita del Comune non comporterebbe, comunque, l’interruzione del Servizio. Non dice che il Progetto per la seconda accoglienza di MiSNA ha una scadenza precisa e è finanziato dal FAMI. Non dice che l’ultimo progetto a cui il Comune ha aderito è un progetto regionale che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare la tratta di donne e uomini nel nostro territorio.
Nulli, infine, chiede che sia istituita una commissione comunale di controllo su tutti questi progetti, fingendo di non sapere che la partecipazione del Comune ai progetti è finalizzata al monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi progettuali e che per tutti e tre i progetti è previsto il controllo da parte del Ministero dell’Interno, della Prefettura, della Regione e, nel caso del Centro di accoglienza per Minori Stranieri non accompagnati, anche di UNICEF Italia.
L’intento di queste iniziative, a nostro avviso, sembra più quello di gettare fumo negli occhi a chi sostiene le scellerate posizioni di Casa Pound, mantenendo in vita gli slogan elettorali e chiedendo al Sindaco di ideologizzare l’azione amministrativa, piuttosto che di garantire maggiore integrazione e quindi più sicurezza nella nostra città.