I consiglieri comunali Floriano Pizzichini e Claudio Serafini hanno depositato in questi giorni un’ interrogazione per conoscere i motivi che hanno indotto l’amministrazione comunale ad esternalizzare il servizio buste paga dell’ente, con un costo di circa 14 mila euro.
Nell’anno 2013 l’ufficio personale del Comune di Todi è stato privato, per scelte politiche, di parte delle professionalità ivi presenti per essere destinate ad altri servizi e sostituiti da personale privo di alcuna formazione in materia.
L’istruttore direttivo, categoria D, trasferito ad altro servizio, si occupava dell’elaborazione delle paghe con tutti gli adempimenti conseguenti.
A seguito della situazione creatasi, la Giunta deliberava l’ esternalizzazione degli stipendi che veniva affidata alla società Webred SPA ( oggi Umbria digitale Scarl), fino al 31-12-2015.
All’interno dell’ufficio del personale permaneva nel contempo la situazione di assenza di professionalità necessarie all’assolvimento dei servizi sopracitati.
Nel mese di dicembre 2015, il servizio stipendi è stato affidato, tramite procedura Mepa, alla ditta Maggioli Spa al costo di € 13786,00 - lasciando al personale interno all’Ente la raccolta, l’elaborazione e la quadratura delle rilevazioni delle presenze.
Il personale in forza al Comune di Todi è di 110 unità e, nel 2016, la Giunta del Comune di Todi ha approvato linee di indirizzo per la costituzione di progetti coperti con il fondo salariale accessorio per un importo di circa 40 mila euro.
I consiglieri Pizzichini e Serafini hanno chiesto pertanto di conoscere le motivazioni politiche e tecniche ( se presenti) per le quali, in oltre tre anni, non si sia individuato, istruito e formato almeno un dipendente dell’ente per l’espletamento dell’elaborazione delle buste paga .
MOVIMENTO CIVICO TODI
Dic 15