Comunicato ricevuto da : CIVICI X, PD, SINISTRA PER TODI, TODI CIVICA
Forza Italia, Fratelli d’Italia e Todi Tricolore, per difendere l’ indifendibile Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Tenneroni, che da quando eletto ha già caratterizzato il suo mandato negando la Convocazione di un Consiglio comunale Aperto ad otto consiglieri, utilizzato in maniera assolutamente impropria il suo ruolo istituzionale per decidere la collocazione politica di due consiglieri, non riunito l’assemblea per quasi due mesi per fissare due Consigli a distanza di 24 ore in orario di lavoro straordinario per il personale dell’ente, dimostrato di non saper gestire il dibattito durante le sedute che come affermato dallo stesso Sindaco assomiglia ad campo Boario, arrivano ad affermare con tanto di comunicato stampa che lo stesso starebbe ristabilendo l’ordine.
Come se chi ha guidato il Consiglio Comunale prima di lui, lo avesse fatto nel dis-ordine. Probabilmente l’ordine di cui parlano i tre partiti, è quello di scuderia che il Sindaco impartisce prima di ogni seduta e che porta otto consiglieri a votare senza colpo ferire qualsiasi cosa gli venga propinata dalla Giunta. In questo senso, l’attuale Presidente, che sembra svolgere il suo compito e il suo ruolo istituzionale sotto dettatura, un ordine lo ha sicuramente riportato, rispetto a chi, invece, in questi mesi si è distinto per autonomia, onestà intellettuale e coerenza politica.
Che l’ex Presidente del Consiglio Comunale Adriano Ruspolini non gestisse con ordine i lavori del Consiglio, la maggioranza lo doveva dire quando era alla guida del Consiglio, ma non ci sembra di aver mai letto nulla a riguardo. Evidentemente il disordine di cui parla la maggioranza non è riferito alla gestione del Consiglio Comunale, ma posizione politica del Gruppo Per Todi che non si è allineata come qualcuno avrebbe preteso.
Che certe critiche emergano solo adesso dimostra la strumentalità dell’attacco e conferma come il gruppo Per Todi abbia fatto bene ad uscire da certe logiche che non hanno nulla a che vedere con la politica e con il bene di Todi.
Ci spiace infine che i tre partiti di centrodestra si meraviglino del fatto che l’opposizione chieda consigli, commissioni, partecipazione. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che tutto ciò non ha nulla di eversivo ma rientra nella piena dialettica democratica prevista e regolamentata dall’ordinamento giuridico vigente.