Cresce l’attrattività dell’extralberghiero e la permanenza media
Ancora dati confortanti per Todi dalle statistiche diffuse nei giorni scorsi dalla Regione Umbria sui flussi turistici allo scorso 31 ottobre. Nei primi dieci mesi del 2022, infatti, le strutture ricettive della sola città di Jacopone hanno contato 44.000 arrivi e 116.403 presenze, con una aumento percentuale, rispettivamente, del 33,1% e del 34% rispetto all’anno precedente. A sostenere la buona performance ancora una volta la componente straniera, la cui crescita resta sulle tre cifre registrate in tutto il 2022: +103,6% di arrivi e +120% presenze con una permanenza media addirittura dell’8,2%.
Per il prossimo anno, oltre alle manifestazioni storiche, Todi punterà ad intercettare anche gli importanti flussi previsti per le celebrazioni per il 500° del Perugino e del Signorelli, del cui comitato la città fa parte insieme a Città della Pieve, Cortona ed Orvieto. In questo contesto la città è stata meta nei giorni scorsi di un press tour promosso dalla Loney Planet, che ha individuato l’Umbria nelle Best in Travel.
La statistica aggiornata mette in evidenza come nel Tuderte il settore extralberghiero continui a guadagnare terreno rispetto all’alberghiero sia negli arrivi (45 mila contro 30 mila) che nelle presenze (149 mila contro 78 mila). “A riguardo – sottolinea il Sindaco Antonino Ruggiano – credo si debba riflettere sul dato della permanenza media che continua a crescere soprattutto grazie ai turisti stranieri che nel comprensorio si fermano in media 4,61 giorni (+8,2%). Sulla capacità di attrazione di questi visitatori Todi dovrà puntare sempre di più, anche al fine di una maggiore destagionalizzazione dei flussi, sui quali occorre profondere ulteriore impegno”.