Claudia Orsini,presidente “ETAB-La Consolazione”:IL VILLAN D’ASCOLI ALLA PROVA DELL’ART BONUS

 

Nell’ambito del progetto  di ETAB  “I Violini di Todi” (un Klotz ed un Odoardi) a cui il CDA e gli uffici stanno lavorando  sin dal 2020, si è lieti di annunciare che, dopo il rientro del violino Odoardi dallo Studio  del Liutaio cremonese M. Heyligers perfettamente restaurato, è stata recentemente chiusa la raccolta fondi attivata con l’Art Bonus che ha consentito di dare il via la progetto con un contributo della Soc. Umbra Acque Spa.
Con la chiusura della raccolta fondi si apre la partecipazione al regolamento Art Bonus recentemente reso noto.
Il Concorso Art Bonus è organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere la conoscenza dell’Art Bonus come misura fiscale per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
E’ stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l’impegno di beneficiari e mecenati che rendono possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese.
Ogni anno sul portale governativo Art Bonus vengono selezionati i progetti che nell’ultimo anno hanno chiuso con successo una loro raccolta fondi Art Bonus, e questi progetti vengono inseriti nella pagina del sito dedicata al concorso dove avvengono le votazioni.
Il concorso si svolgerà in più fasi in cui l’ETAB chiamerà ancora una volta i propri contatti per una maratona culturale con votazioni che si svolgeranno esclusivamente sulla piattaforma www.artbonus.gov.it.
Dal 2016 la partecipazione è aumentata in modo esponenziale e non sarà facile prevalere.
Intanto secondo le indicazioni del M. Liutaio il Violino viene utilizzato al fine di recuperare l’’elasticità che ne connota il suono.
Dai primi pareri sembra che il recupero abbia ridato vera luce allo strumento che è stato recentemente apprezzato dal Maestro Uto Ughi lo scorso 10 dicembre in Piemonte in occasione della manifestazione realizzata ad Alba (CN) per la Fondazione Ferrero che sostiene la rassegna “Festival Uto Ughi per i Giovani”.
In seguito è intenzione dell’ente concedere lo strumento a giovani e talentuosi violinisti che spesso non hanno possibilità agli inizi della carriera di poter suonare con uno strumento così importante.
Si coglie l’occasione per ringraziare il Maestro Luca Venturi che ha curato il progetto con ETAB, sin dai primi istanti, e, ancora oggi, prosegue generosamente con la propria professionalità al servizio di questo piccolo strumento che sta sempre più diventando un grande attrattore turistico e soprattutto un ambasciatore della Cultura a Todi e in tutta Italia.