Il Partito Socialista di Todi contesta il nuovo ascensore in Via Termoli

 

Essendo in stato avanzato la procedura per l’appalto e conseguente inizio lavori per il nuovo ascensore in Via Termoli, siccome riponiamo impenitente fiducia nel buon senso  che deve sempre ispirare chi amministra, nel ribadire la nostra contrarietà a tale opera così come prevista, torniamo a porci alcune domande:

  • Vista la precedente esperienza del famigerato parcheggio del Mercataccio, questa volta tutte le necessarie e preventive autorizzazioni della Sovrintendenza sono state acquisite?
  • E’ in dubbio che per gli utenti di questo ascensore , l’approdo previsto è oltremodo peggiorativo rispetto all’attuale ascensore inclinato.
  • Il nuovo ascensore una volta in funzione, comporterà lo smantellamento di quello attuale? Oppure resterà ferro arrugginito vita natural durante?
  • In passato ipotesi di ascensori verticali furono scartate dall’instabilità dei terreni, che in caso di movimenti, avrebbero potuto pregiudicarne il funzionamento. Ora questa problematica è stata risolta da nuove tecnologie?
  • La cosa più importante: una volta approdati in via Termoli, le persone verranno lasciate sole con le loro capacità muscolari e polmonari, oppure è prevista una qualche “assistenza” per fargli percorrere l’ultimo e faticosissimo miglio?
  • Il Costo complessivo dell’opera a quanto ci risulta sarà di € 2.250.000 di cui €1.700.000 con assunzione di un mutuo trentennale che graverà sui cittadini attuali e nascituri. Ma un’opera così pensata e così costosa, pensate che aumenterà il flusso turistico della città diTodi?

Questi ci sembrano legittime e garbate domande, confidiamo in analoga risposta!!

Non c’è dubbio che come Partito Socialista di Todi continueremo a vigilare sull’operato degli amministratori rispetto a quest’opera completamente inutile e fuori luogo.