Nella prima riunione individuate le “deleghe” e i temi del piano strategico
Si è tenuto nei giorni scorsi, convocato dal Sindaco del Comune di Todi, la prima riunione della neonata Area Interna della Media Valle del Tevere e dell’Umbria Meridionale della quale fanno parte i Comuni di Acquasparta, Avigliano Umbro, Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli, San Gemini e Todi, che risulta il Comune capofila.
L’incontro è servito ad individuare le prime direttrici di lavoro rispetto alle opportunità che il sistema delle Aree Interne offre ai territori che vi sono ricompresi, avviando la stesura di un piano strategico condiviso. Nell’occasione si è iniziato ad individuare le tematiche principali, quali la scuola, il turismo, la sostenibilità, alle quali corrisponderanno altrettanto deleghe, così che la conferenza dei primi cittadini possa operare come una vera e propria Giunta esecutiva. Ogni azioni dovrà essere finalizzata ad innescare nuovi processi di sviluppo locale, che portino a riscoprire questi territori e a renderli ulteriormente attrattivi.
Al termine del confronto, sono state fissate le date delle prossime due riunioni: la prima si terrà il prossimo 12 settembre; la successiva, alla presenza dell’assessore regionale alla programmazione e al bilancio, si svolgerà una settimana dopo, il 19 settembre, e costituirà il vero e proprio varo dell’Area Interna. “Ci siamo imposti una tabella di marcia serrata – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – anche in considerazione che i fondi a disposizione sono ingenti: una quota è composta da risorse ministeriali ed una parte rilevante gestita dalle Regioni nell’ambito dei fondi strutturali. Le risorse possono sostenere progetti su temi differenti: sviluppo locale, turismo, cultura ma anche energia, agricoltura, sociale, istruzione e altro ancora”.
A livello nazionale la proposta di riparto finanziario per le aree interne ammonta a 198,7 milioni di euro, di cui 172 in favore della costituzione e il finanziamento delle 43 nuove aree interne, tra le quali figura appunto quella che vede il Comune di Todi capofila. Per l’Umbria il piano di sviluppo e coesione prevede, per il periodo 2021-2027, una assegnazione di 27 milioni e 700 mila euro.
L’incontro è servito ad individuare le prime direttrici di lavoro rispetto alle opportunità che il sistema delle Aree Interne offre ai territori che vi sono ricompresi, avviando la stesura di un piano strategico condiviso. Nell’occasione si è iniziato ad individuare le tematiche principali, quali la scuola, il turismo, la sostenibilità, alle quali corrisponderanno altrettanto deleghe, così che la conferenza dei primi cittadini possa operare come una vera e propria Giunta esecutiva. Ogni azioni dovrà essere finalizzata ad innescare nuovi processi di sviluppo locale, che portino a riscoprire questi territori e a renderli ulteriormente attrattivi.
Al termine del confronto, sono state fissate le date delle prossime due riunioni: la prima si terrà il prossimo 12 settembre; la successiva, alla presenza dell’assessore regionale alla programmazione e al bilancio, si svolgerà una settimana dopo, il 19 settembre, e costituirà il vero e proprio varo dell’Area Interna. “Ci siamo imposti una tabella di marcia serrata – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – anche in considerazione che i fondi a disposizione sono ingenti: una quota è composta da risorse ministeriali ed una parte rilevante gestita dalle Regioni nell’ambito dei fondi strutturali. Le risorse possono sostenere progetti su temi differenti: sviluppo locale, turismo, cultura ma anche energia, agricoltura, sociale, istruzione e altro ancora”.
A livello nazionale la proposta di riparto finanziario per le aree interne ammonta a 198,7 milioni di euro, di cui 172 in favore della costituzione e il finanziamento delle 43 nuove aree interne, tra le quali figura appunto quella che vede il Comune di Todi capofila. Per l’Umbria il piano di sviluppo e coesione prevede, per il periodo 2021-2027, una assegnazione di 27 milioni e 700 mila euro.