Todi, dati turistici: crescita a tre cifre sia negli arrivi che nelle presenze

Le presenze hanno toccato quota 122 mila, quasi la metà sono stranieri “

Una crescita del 173% negli arrivi e addirittura del 194% nelle presenze: è l’avanzata messa a segno dal turismo a Todi nei primi sette mesi del 2022 rispetto all’analogo periodo del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. Percentuali di gran lunga superiori alla media regionale, ferma rispettivamente al +153% e al 163%, e che risultano seconde in assoluto soltanto all’Assisano (+197% e +215%) e, negli arrivi, al Trasimeno (+207%).
In termini numerici, da gennaio a luglio 2022 nel territorio tuderte si sono registrati 43mila arrivi ed oltre 122mila presenze, delle quali quasi la metà (54.507) straniere. Dai dati diffusi appena qualche giorno fa dalla Regione Umbria emerge che a Todi gli esercizi alberghieri hanno richiamato 17.601 arrivi e 43.019 presenze, mentre l’extralberghiero ha avuto 25.400 arrivi e 79.194 presenze. Entrambi i settori viaggiano, sempre rispetto al 2019,  con aumenti che arrivano a superare il 200%: gli alberghi nelle presenze (+211%) e gli agriturismi negli arrivi (+204,7%).
Risultati decisamente soddisfacenti anche quando rapportati con l’analogo periodo dell’anno precedente, il 2021, allorchè il turismo aveva registrato un’ottima ripartenza: l’avanzata è stata di oltre l’80% sia negli arrivi che nelle presenze, attestandosi in questo caso tra la terza e la quarta posizione in termini di incremento fra i 12 comprensori umbri. In un anno sono aumentati del 66% gli arrivi degli italiani e del 171% quelli degli stranieri; le presenze sono lievitate, rispettivamente, del 48% e del 150%.
“Siamo di fronte a risultati eccezionali – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – che siamo convinti potranno migliorare ancora con i dati del mese agosto che si è appena chiuso, un periodo durante il quale la città di Todi ha vissuto una grande vivacità turistica grazie a tanti eventi e manifestazioni, alcune delle quali ancora in corso”. Il riferimento è, in particolare, al Todi Festival (fino al 4 settembre), alle installazioni e alla mostra di Fabrizio Plessi (fino al 25 settembre) e alla riapertura delle cisterne romane, sito che in pochi giorni ha toccato i 2.000 ingressi”.
Anche per settembre la città potrà vantare un ricco cartellone di iniziative, con appuntamenti culturali che punteggeranno tutto il mese: sono previsti concerti, mostre, uno spettacolo lirico, raduni, convegni e, ovviamente, la ultrasecolare festa della Consolazione, tra le ricorrenze più sentite dalla comunità tuderte. “Siamo convinti – commenta il Sindaco – che la visibilità nazionale e internazionale di cui Todi sta godendo in queste settimane farà sentire il suo riverbero turistico a lungo, regalando un ottimo autunno alle strutture che operano nel settore”