Comunicato stampa del PD di Todi sulle problematiche energetiche

Mentre moltissimi enti locali, anche umbri, hanno aderito alla protesta – rappresentata simbolicamente dallo spegnimento dell’illuminazione dei monumenti cittadini  dell’Anci contro i rincari energetici, il Comune di Todi sprofonda anche su questo tema nell’inerzia amministrativa più totale.

A fronte dei silenzi della giunta Ruggiano, il Partito Democratico, tenuto conto dei previsti aumenti delle bollette che, a partire dal IV° trimestre 2021, stanno gravando e graveranno sulle famiglie già provate dalle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19, ritiene assolutamente necessario approntare un provvedimento mirato a favore delle utenze domestiche di energia elettrica e gas. In poche parole, un bando per l’erogazione di contributi una tantum, a rimborso parziale delle spese sostenute o da sostenere nell’anno 2022, con requisiti di accesso legati all’Isee.

La povertà energetica è uno dei volti attraverso cui si manifestano le nuove disuguaglianze sociali, che vanno aggredite anche utilizzando gli strumenti del welfare locale. Ciò è ancora più valido in relazione al caro bollette, vista l’insufficienza dei provvedimenti presi a livello nazionale.

Tuttavia, è ormai acclarato come l’equità sociale e la sorte dei meno abbienti non siano al centro delle preoccupazioni della giunta Ruggiano, il cui mandato amministrativo, infatti, è stato caratterizzato dal totale disinteresse verso la sanità pubblica, da un utilizzo parassitario ed estremamente attento al consenso della spesa pubblica e da politiche sociali con elargizioni a pioggia senza badare ai criteri di reddito. La lettera stile Achille Lauro sulla Tari giunta la scorsa settimana nelle cassette dei tuderti lo dimostra ampiamente.

Peraltro, proprio questi giorni è in scadenza il primo bando europeo lanciato dall’EPAH, Energy Poverty Advisory Hub(termine 1 marzo) contro la povertà energetica. L’organismo in questione ha lanciato il primo bando di assistenza tecnica rivolto ai Comuni: gli enti interessati, dunque, potranno richiedere assistenza tecnica per le fasi di avvio e implementazione di azioni di contrasto alla povertà energetica. Qualcuno dei nostri amministratori si è accorto di questa opportunità? Essendo troppo presi dai selfie e dalle chiacchiere vuote sui social, crediamo di no. 

Il conto, però, lo pagano i tuderti, piuttosto salato, con una città isolata anche nella Media Valle del Tevere, in declino, impoverita, sempre più diseguale e che sprofonda nel populismo, nel qualunquismo e nell’illusionismo di una destra composta esclusivamente da dilettanti allo sbaraglio.