Comunicato stampa PD : ” DOPO IL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE RADDOPPIARE IL LAVORO PER DIFENDERE L’OSPEDALE DI PANTALLA “

Come Partito Democratico di Todi abbiamo partecipato con una nutrita delegazione alla manifestazione di questa mattina tenutasi per difendere l’Ospedale di Pantalla e chiedere il ripristino integrale di tutti i servizi pre Covid.
Centinaia e centinaia i cittadini presenti: una pagina di buona politica trasversale ed apartitica per difendere la sanità pubblica territoriale di una comunità, quella della Media Valle del Tevere, che da un anno è stata privata del proprio presidio ospedaliero.
Un grazie di cuore ai comitati che hanno organizzato la manifestazione e a tutte le forze politiche, civiche e sindacali che hanno aderito. Un plauso va in particolare alle istituzioni locali presenti questa mattina, cioè ai sindaci Federici (Massa Martana), Marinelli (San Venanzo), Coata (Fratta Todina) e Brugnossi (Monte Castello di Vibio).
Ora, però, comincia il vero lavoro: vigilare sulle riaperture promesse. Noi vogliamo una REALE RIATTIVAZIONE dell’Ospedale di Pantalla, con date e risorse stanziate ben precise. Siamo stufi delle mistificazioni, delle false promesse e delle prese in giro del sindaco Ruggiano e della consigliera Peppucci, la cui propaganda viene sempre smentita puntualmente dalla realtà.
Il sindaco ha parlato di una manifestazione “arrivata in ritardo”. No, caro primo cittadino aspirante pontefice, qui le uniche cose in ritardo sono le sue scuse per aver detto che il Pronto Soccorso era aperto quando, invece, si trovava letteralmente sbarrato. Hanno dovuto scriverlo a caratteri cubitali per farlo capire alle persone sulla vetrata d’ingresso dell’Ospedale!
La consigliera Peppucci, invece, tentando di menare il can per l’aia e parlando a vanvera come spesso le succede, si è buttata lancia in resta sull’integrazione dei servizi ospedalieri del presidio della Media Valle del Tevere con quelli dell’AOSP di Perugia, spacciandola come propria proposta fin’ora mai avanzata. Senza sapere, però, che il Piano sanitario regionale umbro ha previsto ciò fin dal 2009 (cfr. Piano Sanitario dell’Umbria 2009-2011, vol. III, pp. 161 ss.).
Ruggiano e Peppucci, le persone sbagliate nel posto sbagliato al momento sbagliato!