Umberto Magni,nuovo segretario del Partito democratico di Todi

L’Assemblea Comunale, che ha il compito, affiancando il segretario, di elaborare gli indirizzi politici, ha eletto inoltre come proprio presidente Alviero Bossi e Giovanni De Luca come tesoriere. Il quadro degli organismi dirigenti viene poi completato dalle nomine di Daniele Polverini e Chiara Pepi, rispettivamente vicesegretario e vicepresidente dell’Assemblea Comunale. Nei prossimi giorni, infine, verrà annunciata la Segreteria, assieme al calendario delle iniziative politiche da svolgere nei mesi di giugno e luglio.
Il Partito Democratico di Todi, così, dopo una lunga fase di reggenza portata avanti con abnegazione dal capogruppo consiliare Manuel Valentini, ha finalmente degli organismi dirigenti democraticamente legittimati e pienamente rappresentativi.
L’obiettivo è quello di rafforzare, lavorando con lo spirito unitario che ha già contraddistinto la fase congressuale, il ruolo del Partito Democratico come casa dei riformisti e dei progressisti della nostra città, mettendolo a disposizione della costruzione di un progetto alternativo all’amministrazione Ruggiano.
Un’alleanza di nuovo conio, dunque, oltre il classico centrosinistra che abbiamo conosciuto nella nostra città e in Umbria. Un campo largo civico e progressista cementato dall’intesa su alcuni punti programmatici qualificanti ed imprescindibili (difesa della sanità pubblica e territoriale, centralità del lavoro e della questione demografica, nuovo modello di sviluppo e proiezione europea, no a una città solo turistica) e su una prospettiva di medio-lungo periodo di cui non si è avuto traccia in questi anni. Non certo, dunque, un mero cartello elettorale frutto della somma di alcune sigle.
Approcciamo questo lavoro di tessitura e di dialogo (già iniziato in questi giorni giorni con alcuni incontri) con grande umiltà e spirito di collaborazione, consci che non è più tempo di bandierine, arroganti pretese di autosufficienza, veti e personalismi.
Prioritario è creare un’alternativa credibile, seria e vincente a chi, in questi ultimi quattro anni di governo, ha reso Todi una città irriconoscibile, non più accogliente ed inclusiva. Una città retta da una politica vuota e narcisistica, per cui contano solo gli hashtag su Facebook, la manifestazioni fini a se stesse, le feste, i lustrini e le pailettes, mentre chi protesta per difendere il diritto alla salute viene bullizzato da un sindaco dai tanti volti e dalle mille maschere.
Difendere l’anima della nostra città. Farla uscire da un isolamento pericoloso frutto del gretto provincialismo di chi l’amministra. Invertire la rotta di un declino demografico, economico e sociale favorito dalle scelte di questi ultimi anni. Immaginare il futuro di Todi post pandemia. Ecco le nostre priorità.
Il Partito Democratico di Todi ha, dopo tanto tempo, i suoi organismi dirigenti definiti con chiarezza. Sono questi organismi a rappresentare la voce del Partito Democratico a Todi, non i vari brusii e il chiacchiericcio degli ultimi giorni.
Individuare il perimetro della coalizione costruendo un programma all’altezza della sfida che abbiamo davanti, per poi scegliere, con un percorso partecipato e condiviso, un candidato a sindaco autorevole e rappresentativo di tutto il campo civico e progressista. Questa è la strada che seguiremo, con spirito unitario e la collaborazione del Gruppo Consiliare.
PARTITO DEMOCRATICO TODI
GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO TODI