Quasi 5000 persone vaccinate nel Centro Vaccini anti Covid-19 di Todi a un mese e mezzo dall’apertura

 

Circa un mese e mezzo fa, il 12 aprile scorso, l’Amministrazione di Todi celebrava l’apertura di un Centro Vaccini anti Covid-19 sul proprio territorio. Con grande orgoglio, oggi registriamo la vaccinazione di quasi 5000 cittadini. Di queste poco meno di 3000 persone nel primo mese di attività: numero sicuramente importante, ma decisamente lontano dalle reali potenzialità del Centro, che nei successivi dieci giorni ha infatti fatto registrare la vaccinazione di ben 1899 soggetti.

In quel momento, sembrava una proposta “fuori portata”: non esistevano precedenti sul territorio nazionale e tantomeno in Umbria. La lungimiranza del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid Dott. Massimo D’Angelo, unitamente alla determinazione ed alla capacità organizzativa dell’Amministrazione Comunale di Todi, hanno fatto sì che questa idea prendesse forma tanto da assurgere in breve tempo a livello nazionale come “modello Todi”.

Oggi possiamo parlare con grande soddisfazione di bilanci estremamente positivi, infatti in questo seppur breve periodo, Il Centro ha visto passare un considerevole numero di persone che hanno potuto anticipare significativamente l’inoculazione del proprio vaccino in un posto confortevole e ben organizzato, ma soprattutto strategicamente ben posizionato sul territorio.

Il Centro sta continuando a funzionare con ritmi sostenuti grazie alla straordinaria generosità e senso di appartenenza del personale volontario, a partire da medici ed infermieri,  agli operatori della  Protezione Civile e della  Croce Rossa locale, per finire con il supporto di singoli cittadini che volontariamente prestano la loro opera per l’occasione. L’Amministrazione Comunale, da parte sua, continua ad investire risorse umane ed economiche al fine di permettere un funzionamento ai massimi livelli della struttura, consapevole che lo sforzo sostenuto, ancorché importante,  è un atto dovuto verso i propri concittadini in un momento di estrema gravità come quello attuale.

Relativamente al personale impiegato, registriamo un impegno medio giornaliero di 36 operatori che si alternano su due turni giornalieri.

Tenendo fede al protocollo d’intesa con la USL 1, l’attività vaccinale è  rivolta a tutto il personale della regione, ma con particolare attenzione ai cittadini tuderti e massetani.  Questo ha consentito a numerosissimi concittadini di poter ricevere il vaccino sul nostro territorio, senza dover subire i disagi di stressanti spostamenti in giro per il territorio regionale.