L’amministrazione comunale di Todi e gli eventi del patrono

 

La città di Todi celebra come ormai da diversi anni il suo patrono San Fortunato con l’evento “La Disfida di San Fortunato”, in programma in diversi luoghi cittadini fra il 9 e il 14 ottobre.

Vissuto nel VI secolo e da subito considerato dai tuderti come il loro “Defensor Civitatis”, San Fortunato viene ricordato e onorato con una serie di eventi dal gusto medievale.

Gli arcieri si sfideranno nella quarta edizione del Palio dell’Aquila e nella Disfida di San Fortunato, gara amichevole di tiro con arco storico e arco tradizionale, con la presenza di oltre 160 arcieri su un percorso di 12 piazzole.
Piazza del Popolo ospiterà l’XI edizione della Mostra Mercato Tipico Todi; sulla scalinata di San Fortunato avrà luogo la rappresentazione teatrale “Briciole di Jacopone”, a cura di Micromada.
Nella Chiesa di San Fortunato venerdì 9 alle ore 18 si terrà il Concerto di San Fortunato, con i musicisti amici di Todi, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti; diretti da Gabriele Falcioni, si esibiranno Andrea Cortesi, Gloria Ferdinandi, Giulio Gastrica, Federico Codini, Antonello De Cesare, Gabriele e Paolo Falcioni, Federico Grigioni, Luigi Campisi, Giacomo Marchetti.
Ed ancora laboratori, spettacoli di falconeria, danze e combattimenti medievali, e sbandieratori al suono dei Musici e Sbandieratori Arcus Tuder.
Il 14 ottobre, nella stupenda terrazza del Nido dell’Aquila, avrà luogo il Pranzo Medievale, al quale seguirà, alla Chiesa di San Fortunato, la S.S. Messa presieduta dal nuovo Vescovo Sua Eccellenza Mons. Gualtiero Sigismondi in onore al Santo Patrono.
“Oltre a essere un bel momento di rievocazione storica per Todi”, commenta l’assessore Claudio Ranchicchio, “La Disfida di San Fortunato è diventato anche un appuntamento atteso da turisti e visitatori provenienti dall’Umbria e da tutta Italia, con un ottimo indotto anche economico per le attività ricettive coinvolte. Valore aggiunto dell’evento è poi la gara del Campionato Italiano del settore Arco Storico, con centinaia di arcieri provenienti da tutta Italia che si sfidano nei bersagli collocati in molti angoli affascinanti del centro storico. Abbiamo ovviamente prestato particolare attenzione a che tutto si svolga nel pieno rispetto delle vigenti norme igieniche e di sicurezza”.