TODI CITTA’ CARDIOPROTETTA: UN’ALTRA PROMESSA NON MANTENUTA

A Marzo dell’anno scorso l’Amministrazione comunale si impegnò nel portare avanti il progetto di Todi Città Cardioprotetta, un programma che prevedeva il posizionamento di defibrillatori salvavita in punti nevralgici della città: Piazza del Popolo, Piazzale della Consolazione, Porta Romana, Parcheggio di Porta Orvietana, Parcheggio della Scuola Cocchi-Aosta e presso le sedi del Liceo Statale Jacopone da Todi, in via Roma e in Largo San Martino I.
Fu anche garantito, attraverso i mezzi stampa, che lo stesso sarebbe stato ultimato entro Settembre 2019 ma ad oggi, ad un anno di distanza, di defibrillatori non se ne vedono l’ombra.
Come MoVimento Tuderti 5 Stelle rilevammo allora e denunciamo oggi l’ennesimo pasticcio del Comune.
Segnaliamo come l’attuale Sindaco e la Sua Giunta, anche con il supporto di molte Associazioni che si sono rese disponibili ad aiutare il progetto attraverso la donazione spontanea di defibrillatori, non siano stati in grado di portare avanti un programma di salvaguardia della cittadinanza, la stessa che li ha eletti.
I dati sulle malattie cardiovascolari, la prima causa di morte in assoluto in Umbria, in Italia, in Europa ed in tutto il mondo industrializzato, sono ben noti a tutti.
Pur tuttavia nei punti nei quali si sarebbe dovuto installare un defibrillatore non c’è nulla.
Todi è una città ad alta attrazione turistica, conosciuta in tutto il mondo. Cosa succederebbe se qualcuno, tuderte o turista, dovesse necessitare di un defibrillatore?
Siamo sicuri che il Servizio di Emergenza Nazionale 118, lo stesso che in questo periodo sembra essere in difficoltà a seguito di scelte incomprensibili della Regione, possa garantire tempi più rapidi rispetto al passante che accompagna l’ipotetico paziente?