Comunicato stampa :”RUGGIANO RISPONDA IN CONSIGLIO SUL “PASTICCIACCIO” ALLA VERALLI CORTESI”

Comunicato inoltrato dai Gruppi Consiliari: Partito Democratico, Partito Socialista, Todi Civica

 

All’ istituto Veralli Cortesi da mesi regna l’incertezza. L’attuale gestione ha creato una situazione per cui nella residenza protetta, nel giro di pochi mesi, si potrebbe avere l’avvicendamento di ben 3 diversi soggetti a gestire il servizio alla persona. Tutti i Gruppi di Opposizione hanno sottoscritto una interrogazione, depositata nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, in cui si chiede al Sindaco e alla Giunta chiarimenti in merito.

Il 1 luglio 2020 è scaduto il contratto d’appalto per l’affidamento della prestazione dei servizi relativi alla gestione della residenza protetta della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Veralli Cortesi. Il 29 aprile 2020 è stato disposto di indire una procedura aperta sopra soglia comunitaria per la gestione dei servizi relativi alla residenza protetta, da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le scadenze per l’espletamento della gara, in un primo momento erano: 19 giugno 2020 termine per l’effettuazione dei sopralluoghi, 23 giugno 2020 termine per la ricezione delle offerte, 25 giugno 2020 termine apertura delle offerte. Il 25 maggio 2020 veniva inviata al gestore del servizio di allora, la Polis Società Cooperativa Sociale, la richiesta di continuare ad espletare i servizi per ulteriori due mesi di proroga tecnica, alle stesse condizioni economiche e gestionali del vigente contratto, fino alla data del 1 settembre 2020. Nel frattempo, il 5 Giugno il Direttore del Distretto della Media Valle del Tevere ha comunicato all’APSP disposizioni ritenute dal CdA di Veralli estremamente limitative circa il sopralluogo nei locali della residenza protetta, impartite a causa dell’emergenza pandemica COVID-19,  e, poiché non sarebbe stato garantito agli operatori economici interessati di acquisire le informazioni necessarie a presentare le offerte, il 10 giugno 2020, il C.d.A. ha deciso di prorogare i termini della gara, stabilendo il 19 luglio 2020 quale termine per l’effettuazione dei sopralluoghi e il 23 luglio 2020 come termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione. In data 11 giugno 2020, ultima di una serie piuttosto lunga di corrispondenza tra soggetto appaltante e appaltatore, come si evince dal contenuto degli atti, Polis Società Cooperativa Sociale, “pur non negando l’opzione della proroga tecnica, ha evidenziato che la stessa avrebbe comportato ulteriori aggravi al loro bilancio”. Il C.d.A. di Veralli Cortesi ha quindi preso atto che Polis Coop Sociale avrebbe formalmente dichiarato l’indisponibilità ad accettare la proroga tecnica richiesta da Veralli Cortesi agli stessi prezzi, patti e condizioni come previsto dal contratto in essere. Con la stessa deliberazione il C.d.A di Veralli Cortesi ha stabilito che fosse possibile e necessario procedere all’affidamento diretto dell’appalto dei servizi relativi alla Residenza Protetta “Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi” da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per un periodo di 122 giorni, esattamente dal 02/07/2020 al 01/11/2020. Durante il periodo dell’emergenza pandemica, infatti, sono state messe in atto disposizioni estremamente limitative circa visite/sopralluoghi nei locali della residenza protetta. Il contratto in essere con Polis prevedeva espressamente la possibilità dell’attivazione della proroga tecnica. A maggior ragione in questa situazione di emergenza la cura e l’assistenza delle persone più deboli, è quanto mai importante e deve guidare le scelte di governo delle comunità.

Il Sindaco Ruggiano risponda in Consiglio Comunale se l’APSP “Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi” abbia messo in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli ospiti e degli operatori e se non sarebbe stato più opportuno attivare la proroga tecnica, prevista dal contratto in essere, alla cooperativa Polis gestore del servizio evitando così il possibile avvicendamento di tre soggetti appaltatori in poco più di quattro mesi, in modo da garantire la continuità e la qualità del servizio per gli ospiti. La risposta alla nostra interrogazione è arrivata in forma scritta, ne diamo atto, ma si deve discutere nella massima assise cittadina.