OSPEDALE PANTALLA, BRIZIARELLI (LEGA): RENDERE OPERATIVI I POSTI DI TERAPIA INTENSIVA GIA’ PRESENTI

 

Potenziamento della terapia intensiva a Pantalla, il caso arriva in Senato. A portarlo a Roma è stato il Senatore della Lega, Luca Briziarelli che spiega “E’ assurdo che il Governo bocci l’assegnazione di posti di terapia intensiva della struttura di Pantalla quando durante l’emergenza ne sono già stati realizzati quattro, potenziabili fino ad otto, visto che la struttura è stata individuata come Covid-Hospital regionale. Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Speranza per capire come sia possibile una situazione tanto paradossale e ho esposto personalmente la situazione al Viceministro Sileri che si è impegnato ad approfondire la vicenda e lavorare ad una possibile soluzione. La decisione di utilizzare temporaneamente Pantalla in via esclusiva per il Covid ha contribuito in maniera determinante alla perfetta gestione dell’emergenza in Umbria. I Sindaci del territorio hanno accettato responsabilmente tale decisione nonostante le evidenti difficoltà che ciò ha determinato per la popolazione della media valle del Tevere. Ora che la fase acuta è superata e la situazione dei servizi sta tornando alla normalità, occorre affrontare la questione del potenziamento della rete ospedaliera, in particolare proprio per quanto attiene la collocazione dei posti letto aggiuntivi di terapia intensiva. La Presidente Donatella Tesei e l’Assessore alla sanità Luca Coletto sono riusciti ad ottenere una dotazione aggiuntiva di 50 posti in più di terapia intensiva per l’Umbria portando il totale a 119. Un risultato importante che permetterà di dividere le esigenze tra eventuali malati Covid e chi, purtroppo, ne avrà bisogno per necessità diverse. Il piano di riparto elaborato dall’Umbria – continua Briziarelli – prevede che 42 posti siano destinati alle strutture DEA di primo e secondo livello, mentre 8 siano assegnati proprio a Pantalla. Purtroppo il Ministero della Salute ha rifiutato questo riparto, perché le linee guida non prevedono che tale dotazione possa essere assegnata ad “Ospedali di Base” come Pantalla. Il peccato originale è proprio questo: nonostante gli oltre 50 milioni spesi e le 5 sale operatorie presenti, l’Ospedale di Pantalla, fortemente voluto dalla ex Presidente Marini e dal centrosinistra, è stato realizzato senza che fossero previsti posti letto di terapia intensiva ed è stato quindi catalogato come Ospedale di base. Questa scelta rischia ora di portare al paradosso di dover prevedere la dismissione dei posti di terapia intensiva e subintensiva attualmente presenti. Il 7 luglio, il Consiglio regionale (all’unanimità) ha chiesto che il Governo riveda questa posizione – conclude Briziarelli – perché da un lato permetterebbe di rispondere all’esigenza Covid se dovesse tornare, dall’altro recupererebbe una realtà che è sotto utilizzata per un evidente errore iniziale di progettazione. Da qui la richiesta affinché la burocrazia si pieghi al buon senso e si mantenga quello che già c’è, senza spendere un euro in più”.