Ogni anno, puntuale, arriva la discussione su
“piazza aperta/piazza chiusa “. Una battaglia ideologica che vede i “puristi” del centro storico da una parte e i pragmatici dall’altra. Tutti hanno torto, tutti hanno ragione. Parole, post, commenti, articoli, comunicati stampa, per discutere di un tema che non troverà mai soluzione. Perché la verità è che la soluzione, in questi anni, non si è voluta (o non si è stati in grado) trovare. Il succedersi delle amministrazioni tuderti, a differenza di quelle che hanno governato altri Comuni umbri ( pensiamo a Perugia, Spoleto, Città di Castello, Assisi… ) ci ha lasciato tante promesse, tanti propositi, tanti programmi, ma nessun nuovo parcheggio, nessun impianto di risalita valido, nessun piano per la viabilità, nessuna ridefinizione della ztl e quindi, nessuna alternativa concreta. Il risultato è questo eterno dibattito che non fa altro che impoverire l’immagine di una città che vuole definirsi turistica ed attrattiva. I cittadini, i commercianti, i residenti del centro storico, dovrebbero arrabbiarsi, ma anzitutto con sé stessi, per non aver mai valutato l’azione amministrativa in base alle scelte strategiche e fondamentali per la vita e l’economia della città, quanto per il colore politico che essa rappresentava. Lamentarsi, ora, purtroppo, serve a poco.
Todi Civica