Lettera aperta di Maurizio Pierdomenico “Comunicazione e Lettera aperta a Matteo Salvini”

 

Lettera aperta

Egr. Sig. Matteo Salvini,

non sono un suo elettore. Sono un cittadino dell’Umbria.

Ricorda? Quella piccola Regione che avete “conquistato”. Non sono stato contento, ma accetto il responso.

Sono un cittadino che fa parte di quella moltitudine di cui i Sindaci e Amministratori si riempiono la bocca quando hanno dichiarato, all’indomani delle conquiste “Sarò il sindaco o presidente di TUTTI”.

Ecco, io sono uno dei tutti.

Vorrei ricordarLe, che anche Lei ha promesso nelle diverse piazze della sua campagna elettorale di tutelare l’ospedale della Media Valle Tevere.

Quell’area con i Comuni di Todi e Marsciano, Fratta Todina e Montecastello di Vibio, Massa Martana e Collazzone, Deruta e San Venanzo con un bacino di 60.000 abitanti.

Quell’ospedale che Lei ha dichiarato di renderlo ancora più efficiente ed importante. Insomma, più bello e più grande che pria!

Forse Lei non sa, e se sa sarebbe gravissimo, che detto ospedale, forse non ci sarà più. Piano piano si stanno minando le fondamenta.

Lo sa? È aggiornato dalla presidente Tesei o dal geometra Coletto?

Ripeto, se non sa è grave e se sa e tace è gravissimo.

La pazienza dei cittadini è vicina alla fine.

Abbiamo provato a protestare ma ci troviamo muri di gomma.

Continueremo a farlo nelle forme più civili e rispettose di tutte le regole presenti, osservate, tutte, con scrupolo certosino.

Anche per questo non ha sentore di avvenimenti clamorosi.

Fino a quando?

Social e comitati cercano di difendere al meglio, con gli strumenti a disposizione una struttura vitale per 60.000 cittadini.

Cosa le chiedo?

Faccia ora, subito, un viaggio in Umbria e mantenga la promessa fatta a TUTTI i cittadini!

Distinti saluti

Maurizio Pierdomenico

Gruppo “Ospedale Pantalla. Occhi aperti.”