Il top dei diplomati al Ciuffelli torna in aula, in cattedra

 

Solo soltanto alcuni dei tanti che ce l’hanno fatta. Ovvero si sono affermati in maniera importante nei settori per i quali hanno studiato.C’è chi oggi è direttore acquisti di una GDO con 18 mila dipendenti e oltre 5 miliardi di euro di fatturato, chi ricopre l’incarico di esperto agricolo per l’Italia al Parlamento Europeo, chi è diventato direttore per l’Italia di una multinazionale del software. E poi, ancora, chi ha fondato 10 diverse aziende agroalimentari che esportano in 18 Paesi, chi si è affermato ad alto livello nel mondo universitario e della ricerca in ambito zootecnico, chi è dirigente in primari gruppi agricoli ed alimentari italiani. In tutto sono 7, i magnifici 7, tutti usciti dalle aule dell’Istituto Agrario di Todi, dove torneranno da ogni dove, lunedì 27 gennaio, per parlare nel teatro della scuola di agricoltura più antica d’Italia delle loro esperienze di successo agli studenti di oggi.
Due le “sessioni”: la prima, alle ore 9, con i ragazzi delle seconde classi chiamati a scegliere, nelle prossime settimane, l’articolazione di studio del triennio, ovvero tra produzioni e trasformazioni, ambiente e territorio, viticoltura ed enologia. La seconda, con la formula del talk show, dalle 10:30 in poi, a favore delle quinte classi, con il giornalista Gilberto Santucci, anche lui ex allievo, a fargli raccontare le loro rispettive storie professionali ed imprenditoriali, affinchè i neo diplomandi possano trarre dalle loro testimonianze degli stimoli e delle indicazioni per il loro futuro occupazionale.
Il format vedrà protagonisti, in una sorta di ping pong e di flash back tra passato, presente e futuro Francesca Cionco, Alessandro Dal Bosco, Stefano Conigli, Gabriele Di Giannattasio, Giancarlo Rosati, Massimo Silvestrini e Giorgio Scassini.
Quella di lunedì è una delle tante iniziative che, con cadenza settimanale, animano con cadenza settimanale la vita dell’Istituto Agrario tuderte, con corsi pomeridiani e serali, convegni, presentazioni di libri, degustazioni, incontri con esperti di fama sui più diversi aspetti dell’attualità e del comparto alimentare, con un’attiva a favore sia degli studenti che degli operatori e della città nel suo complesso, tanto da porre ormai in modo permanente il “Ciuffelli” all’attenzione del mondo dell’istruzione nazionale.