Aperto il Teatro Comunale alle visite in occasione delle Festività natalizie.

 

L’Amministrazione Comunale di Todi in collaborazione con Coop Culture apre il Teatro Comunale alle visite in occasione delle Festività natalizie. Un’ iniziativa volta a rendere ancora più attrattiva la nostra Città per turisti e visitatori, ma anche a far conoscere la bellezza ed il valore del nostro Teatro Comunale a tutti i nostri concittadini.
Il Teatro Comunale di Todi, progettato dal famoso architetto Gatteschi, ha una storia di quasi 150 anni, ed è stato completato ed aperto nel 1873.
Per realizzare il progetto dell’ architetto aretino Grotteschi, le opere murarie vennero date in appalto all’esperto Napoleone Volpi di Firenze e all’ingegnere Vincenzo Boschi di Perugia, allora residente a Todi. Gli specchi e i medaglioni che decorano la sala vennero modellati nello studio Angeletti e Biscarini di Perugia.
La costruzione in legno del palcoscenico, praticabile, macchinari diversi ed attrezzi, fu opera di Cesare Canovetti di Siena. Ai fratelli Giosuè e Daniele Lumaconi di Perugia vennero affidati i lavori di doratura delle decorazioni a stucchi della sala. La pittura del soffitto, egregiamente armonizzata con la decorazione, in bianco ed in nero, della sala, fu opera del Prof. Matteo Tassi di Perugia, e le altre decorazioni vennero eseguite dal pittore Alfonso Morganti pure di Perugia. La grande armatura a cavalletti del tetto venne eseguita dal falegname Egisto Segoni di Firenze, e la ferratura della medesima dai Fratelli Vespasiano e Nicola Martini di Todi.
Tanto il sipario, come tutte le scene, quinte e pannoni in tela, furono lavori dei pittori perugini Angelini e Baldini. Il sipario, rappresentante l’arrivo di Lodovico Ariosto a Todi, è opera di Annibale Brugnoli, altro pittore perugino, artista di grande fama per l’esecuzione di numerosi lavori, fra i quali è specialmente da annoverarsi la decorazione del soffitto del Teatro Costanzi di Roma (oggi Teatro dell’Opera).
I quattro medaglioni in terracotta, raffiguranti Metastasio, Alfieri, Rossini e Goldoni, come simboli di creazione di lavori teatrali, nonché lo stemma del Comune, ornato da ghirlande di lauro sostenute da due putti, collocati nella facciata principale, vennero modellati dai suddetti scultori Angeletti e Biscarini. Eleuterio Branzanti di Todi eseguì tutti i lavori di tappezzeria. Dopo tre anni di lavoro, e cioè nel 1872, l’opera fu compiuta.
L’Amministrazione Comunale vuole rendere tutti partecipi di questa lunga ed importante storia, e con la collaborazione di Coop Culture, gestore degli spazi museali della nostra Città, il Teatro verrà aperto al pubblico a partire dal 21 Dicembre sino al 6 Gennaio. Nei giorni festivi le aperture previste sono per tutto il giorno, nelle giornate infrasettimanali solo nel pomeriggio.

Claudio Ranchicchio
ASSESSORE ALLA CULTURA CITTÀ DI TODI