TODI CIVICA : “QUANDO L’IPOCRISIA DETTA LA LINEA”

 

La chiusura dei centri di accoglienza ( e relative polemiche) non contempla, nella nostra città, l’indifferenza di fronte a situazioni che si protraggono negli anni e su cui nessuno interviene. Tutti vediamo cosa accade fuori dai supermercati e, da qualche tempo,  davanti a molte attività commerciali. Costante è la presenza delle prostitute sulla Due Mari, strada che ci collega all’orvietano, porta d’ingresso per tanti turisti che vogliono visitare la nostra città. Immagini di una  miseria umana cui sono relegati persone, uomini e donne, che nessuno impedisce, su cui nessuno si interroga. Condizioni inaccettabili di cui nessuno si accorge e per le quali le interrogazioni comunali, evidentemente, non trovano spazio.  Il Comune di Todi ha due ordinanze: una per il contrasto all’accattonaggio, un’altra contro il fenomeno della prostituzione in strada. Ordinanze che non ci sembra, però,  trovino applicazione. Magari la cosa non fa notizia. Magari non crea polemica, non genera scontro politico e non fa andare sui giornali. Eppure il valore della vita, il rispetto dell’individuo, un certo modello di società,  andrebbe perseguito sempre. Il tema è la difesa della dignità, il rispetto delle regole, la tutela dell’ordine pubblico, o la battaglia politica per fini elettorali ?
Le istituzioni, anche quelle locali, in questo, hanno una responsabilità fondamentale. Ma a Todi, chiuso centro di accoglienza… risolti i problemi.
Todi Civica