Confcommercio:”Todi,il varco elettronico non basta, serve un progetto complessivo per la mobilità”

 

In vista del Consiglio grande su varchi elettronici e arredo urbano convocato dall’amministrazione comunale il 23 gennaio, Confcommercio di Todi torna alla carica sostenendo la necessità di affrontare il problema della mobilità in modo complessivo, con un progetto che risolva alla base, e definitivamente, i tanti problemi che ogni giorno devono affrontare residenti e turisti.

“La questione dei varchi elettronici – sostiene il consiglio direttivo di Confcommercio Todi – non può essere affrontata senza mettere sul tavolo tutte le altre carte da giocare.

Va risolto, presto e in maniera definitiva, il problema dell’ascensore che collega il parcheggio di via Orvietana con il centro storico: non è possibile che funzioni a fasi alterne ormai da anni. Non si può andare avanti così!

Il problema non riguarda solo i commercianti, che vedono ridursi pesantemente la clientela, ma tutti i cittadini di Todi, che trovano enormi difficoltà a raggiungere i luoghi dove i servizi pubblici sono erogati.

Todi è però anche una città turistica. A fine anno abbiamo avuto tanti turisti, che hanno dovuto però subire il disagio di non avere un sistema di mobilità efficiente.

Anche a fine anno l’ascensore ha fatto i capricci: nel momento in cui ha funzionato si sono create lunghe file, perché comunque è un impianto vecchio e poco efficiente.

Le navette che sono state attivate nei momenti di black out, lente e costose, alcune finanziate direttamente dai commercianti del centro storico, non possono essere la soluzione. Bisogna risolvere, in via prioritaria, questo tipo di problemi, ben prima di parlare di varchi elettronici o di dissuasori”.

Il problema della mobilità e dell’accesso al centro storico continua quindi a preoccupare moltissimo gli imprenditori di Todi.

“In questo quadro di incertezza, misure come l’installazione di un varco elettronico all’ingresso della città, ma anche dei previsti dissuasori in via Ciuffelli – conclude Confcommercio Todi – risultano ancora più dannose e inutili, se non previste dentro un disegno complessivo, che comprenda anche un nuovo sistema di risalita dal parcheggio di Porta Orvietana”.