Todi Festival 2018: nuovo corso e identità rinnovata

 

Todi Festival chiude la sua 32° edizione con numeri importanti, presentati oggi pomeriggio in conferenza stampa a Todi nella Sala della Giunta del Palazzo Comunale.

Il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano insieme al Direttore Artistico Eugenio Guarducci e al Direttore Generale del Festival Daniela De Paolis hanno presentato il bilancio consuntivo di questa edizione, la terza organizzata dall’Agenzia Sedicieventi

“Grande la soddisfazione mia personale e della Amministrazione comunale – spiega il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – per il grande successo della trentaduesima edizione del Todi Festival appena conclusa. Otto giorni che hanno posto la nostra Città al centro della Vita culturale non solo della nostra Regione ma di tutta Italia.  Se dovessimo dare un voto al Todifestival per la copertura mediatica che ha saputo dare alla nostra città, non potremmo che assegnare un voto altissimo. Da anni non si registrava una così massiccia presenza di media nazionali ed internazionali a seguire la nostra manifestazione. Ottimo successo di pubblico tanto per quello che riguarda gli spettacoli al Teatro Comunale, quanto per ciò che concerne le iniziative al Nido dell’Aquila (Todi Off ed i laboratori connessi). Altrettanto entusiasmante il successo dello spazio di Palazzo Pongelli, gremito oltre ogni capienza ogni giorno, così come la incredibile Tournée da bar ed il Teatro della Cittadella Agraria. Grazie quindi al Direttore Guarducci ed al suo staff per lo straordinario lavoro svolto e per il successo raggiunto.  Ora, nel celebrare i successi raggiunti, è tempo di programmare il futuro per are in modo che il festival cresca sempre di più”.

Alle parole di Ruggiano fanno eco quelle del Direttore Artistico del Todi Festival:

“L’edizione appena conclusa – dichiara Eugenio Guarducci – ha raggiunto un obiettivo importante: quello di segnare un nuovo corso, una rinnovata identità del TF dopo i nostri primi due anni di necessario ed utile raccordo con la sua storia passata fortemente ancorata allo straordinario lavoro di Silvano Spada. Mi auguro che, chiunque prenderà in mano la gestione di questo prezioso contenitore culturale, possa tenerne conto per non disperdere i risultati raggiunti. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Todi per la grande libertà di azione che ci ha lasciato approvando il 100% delle proposte presentate sia quelle del Cartellone principale, andato in scena al Teatro Comunale, che quelle del giovane contenitore “Todi Off” che è parte centrale di quel corretto processo di rinnovamento di cui qualsiasi evento culturale ha bisogno di nutrirsi per mantenere il suo potenziale attrattivo nei confronti del pubblico, della critica e degli sponsor.”