Apprendiamo con disappunto che il Comune di Todi ha concesso il proprio Patrocinio per la serata finale di un evento che si svolgerà il 28-07-2018 in Piazza del Popolo e che vedrà come ospiti della serata due personaggi molto discutibili.
La storia Tuderte ci insegna che il Patrocinio non viene concesso sempre, a prescindere, perciò ci chiediamo: ma come è possibile anche solo pensare di favorire individui che nonostante siano stati accusati, processati e condannati per numerosi reati, perseverano sulla scena pubblica? E offrirgli un palco di tutto rispetto come la nostra Piazza più grande ?
Per uno di questi soggetti, che si è ben destreggiato fra estorsioni aggravate, evasioni fiscali, detenzione ed uso di denaro falso e molto altro, è stata chiesta recentemente la revoca dell’affidamento terapeutico ed il rientro in carcere. Ma in un mondo che gira in fretta, uno così è da imitare!
E’ veramente grave che il Gonfalone del nostro Comune, legato indissolubilmente e onorabilmente alla storia della città che rappresenta, possa essere così oltraggiato nei suoi principi cardine, di giustizia e onestà.
Cosa diciamo ai nostri bambini, ai nostri ragazzi, che già pagano lo scotto di vivere in una società fondata sull’apparire e sulla ricerca spasmodica del godimento immediato?
Che modelli vogliamo proporgli, come rafforzarli? Gli diciamo che nella vita è bello, lecito, consigliato, far parlare di sé ad ogni costo? Rubare, truffare, estorcere, usare violenza? Che il carcere è da provare?
Ma sì, che si diventa famosi. Al punto che, anziché scontare una pena come tutti gli altri , si può girellare per l’Italia di piazza in piazza .
I procedimenti giudiziari, le indagini, la latitanza, le fughe, guidare senza patente, arricchirsi senza merito alcuno, fanno FIGO/A!
In un periodo a rischio per i valori umani, di deriva educativa secondo qualcuno, una comunità ADULTA, che dovrebbe rappresentarci tutti, invece di concentrarsi sui reali problemi della propria città e fare scelte oculate, “sponsorizza” eventi di basso livello, dichiarando pure la propria disponibilità alla concessione di un contributo economico (dlg 202).
Che vergogna! Che leggerezza senza possibilità di appello!
Eppure sappiamo, e ne andiamo orgogliosamente fieri che il nostro territorio vanta presenze “naturali” e “naturalizzate” di massimo livello, delle eccellenze nei molteplici campi dell’ agire umano, compreso quello artistico ed espressivo nel senso più ampio e nobile .
Ci auguriamo che, rispetto a queste personalità e alle loro idee, iniziative e progetti l’Amministrazione non debba creare impedimenti di sorta.
E, dopo questa ulteriore situazione di disagio, per l’ennesima volta, torniamo a chiedere che venga regolamentato il rapporto fra associazioni-persone giuridiche ed Amministrazione Comunale.
MoVimento Tuderti 5 Stelle