Todi per la Famiglia e Assessore Marta: i giri di parole non interessano a nessuno, tanto meno ai cittadini.

 

Riteniamo opportuno di dover replicare alle affermazioni contenute nel comunicato stampa a firma Todi per la Famiglia non per mero scrupolo difensivo ma per riconfermare un giudizio critico che abbiamo avuto modo di esprimere anche in altre occasioni basato innanzitutto sull’operato dei suoi rappresentanti.

Ci pare ingenua, innanzitutto, l’affermazione di non ritenersi un partito ma solo un insieme di persone che hanno composto una lista ( che peraltro ha raccolto solo una manciata di voti) che ha condiviso un programma preciso e “che è divenuto parte integrante  e fondante della giunta tuderte”.

Non è esattamente questa la descrizione di un partito? L’assessore Marta si è accorta di essere un componente a tutti gli effetti  della giunta comunale di centrodestra che governa la Città di Todi insieme a Forza Italia, Fratelli d’Italia, la Lega e Casapound?

Todi per la Famiglia ha fatto una scelta di campo ben chiara nella forma e nei contenuti a giudicare dal comportamento che l’assessore Marta ha fin qui tenuto, frutto di un appoggio incondizionato all’amministrazione di centrodestra esclusivamente tesa a sviluppare una politica non certo indirizzata al bene comune perché niente affatto inclusiva,solidale e rispettosa delle istanze di tutti i cittadini..

E’ facile l’elencazione:

– sull’ordinanza sindacale che istituisce il divieto di accattonaggio anche non molesto : assessore Marta non pervenuta;

– sul vergognoso striscione contro Papa Bergoglio appeso da Casapound : assessore Marta non pervenuta;

– sulla votazione ordine del giorno riguardante la chiusura del centro di accoglienza minori non accompagnati : assessore Marta non pervenuta;

-sulla mostra dedicata a Primo Levi: assessore Marta non pervenuta;

-sulla card agevolata per usufruire degli impianti sportivi comunali non per tutti i cittadini ma solo per i residenti a Todi da almeno 5 anni: assessore Marta non pervenuta;

-sulla Mostra Migranti la Sfida dell’incontro organizzata tra gli altri dalla Diocesi di Orvieto-Todi : assessore Marta non pervenuta.

In compenso l’assessore Marta ha avuto un ruolo da protagonista nei seguenti provvedimenti:

– detrazioni aliquota Tasi per nuclei familiari con un numero uguale o superiore a tre figli minorenni senza alcun riferimento al reddito;

– censura sui libri inseriti nella biblioteca comunale;

– partecipazione eventi culturali di Casapound;

Partito Democratico Todi