Mercoledì 28 giugno 2017 si concludeva la storia del Cinema Jacopone a Todi.Dopo 7 mesi e 206 giorni tutto tace !

 

Sembra che tutto proceda nel migliore dei modi nella nostra città e del cinema e della sua chiusura non se ne parla più. Nonostante qualche riferimento all’argomento nel corso della conferenza del 31 dicembre 2017 da parte dell’Assessore Claudio Ranchicchio non ci sono più nè reazioni alla chiusura nè novità su soggetti o società intenzionati a riprendere l’attività. Nemmeno alcuni imprenditori del Nord Italia,che avevano palesato una certa propensione nel realizzare una nuova struttura multisala ai piedi del Colle, si sono più interessati al progetto,investendo,ci risulta,nell’Est Europa.

L’attività del Cinema Jacopone si è conclusa,è bene ricordarlo agli smemorati, per volontà ferrea ed insindacabile da parte della Curia di Orvieto ! Il Vescovo di Orvieto,Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Benedetto Tuzia,mal consigliato forse da referenti ecclesiastici residenti a Todi e dal precedente Sindaco Carlo Rossini ha avallato la decisione.

Ci dicono,per inciso, che in teoria è anche il Vescovo di Todi.Per noi no ! Andremo all’Inferno per questa nostra affermazione ? Mah…staremo a vedere….

Una cosa è certa:sono in molti a Todi a ricordare con nostalgia la figura di Mons.Giovanni Scanavino,dimesso d’autorità dal Vaticano dietro pressioni localistiche.Non lo dimentichiamo !

Varie anche  “le ombre” che negli ultimi anni si sono aggirate in città cercando di demolire alcuni punti fermi della comunità locale.Uno di questi riferimenti per la vita sociale di Todi era il Cinema Jacopone, ma il il cinema doveva cambiare gestore,doveva avere,dicono le voci del popolo,altri referenti.

Chi ne ha fatto le spese così è la città di Todi. Il potere “guelfo” è forte,ma alla fine se ha vinto una battaglia ha perso la guerra,speriamo…Infatti ha sbagliato i calcoli. I conti non sono tornati e il “Sor Carletto” ha fatto le valigie….abbandonando i sogni di gloria.