Proposte concrete per ridurre i rifiuti e aumentare il riciclo di MoVimento Tuderti 5 Stelle

 

Ambiente non è solo un’atmosfera, è tutto ciò con cui ognuno di noi, tutti i giorni anche con le azioni più piccole, si relaziona e si rapporta. Ultimamente vengono annunciate tragiche previsioni per il futuro del nostro pianeta, accompagnate da spaventosi numeri e testimonianze fotografiche che non possiamo più ignorare.
Una delle cinque stelle del simbolo del nostro Movimento è dedicata proprio all’ambiente: la sostenibilità è il principio imprescindibile di ogni nostro progetto, azione e ideale. Seguendo questa nostra naturale inclinazione e le ultime notizie dal mondo e dalla nostra regione, nascono i due progetti che martedì 16 gennaio 2018 una nostra delegazione ha presentato all’amministrazione comunale, per precisione all’Ass. Elena Baglioni e all’Ass. Alessia Marta.
Dopo una dettagliata presentazione sul problema dei rifiuti che devastano spiagge, mari ed oceani e delle microplastiche che entrano nella catena alimentare fino ad arrivare nel nostro piatto e nel nostro bicchiere, abbiamo richiesto all’amministrazione di valutare l’installazione sul territorio comunale di ecocompattatori: contenitori automatici, collocabili ovunque e di dimensioni contenute, che differenziano e comprimono i volumi del materiale conferito (plastica e alluminio) da 5 a 20 volte e che, in cambio del rifiuto conferito, possono erogare buoni sconto, buoni spesa, buoni carburante, eco-bonus ecc., da spendere presso attività commerciali locali convenzionate, oltre ad uno sconto sulla TARI. E’ noto che la percentuale di raccolta differenziata che ogni Comune è tenuto a rispettare può essere raggiunta più facilmente con l’introduzione di servizi innovativi di raccolta e smaltimento e di meccanismi di incentivazione/premialità per i cittadini come questo. Gli ecocompattatori permettono di trasformare i rifiuti da problema a risorsa, di contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti per strada, di risolvere alcune problematiche relative alla sicurezza e al decoro urbano, con rilevante decremento nel tempo dei costi legati ai servizi di pulizia, e hanno l’effetto diretto di ridurre i trasporti effettuati per il conferimento dei rifiuti plastici nelle discariche e, di conseguenza, anche il traffico ed emissioni di gas di scarico. Gli ecocompattatori sono già stati installati con successo in molte città umbre, riscontrando forti consensi tra i cittadini e notevoli miglioramenti dei risultati della raccolta differenziata.
La seconda parte dell’incontro ha visto l’illustrazione di un articolato studio, fatto interamente da noi, in cui abbiamo prima chiarito cosa sono i pannolini lavabili, poi esposto i motivi ecologici ed economici per i quali questi andrebbero scelti alla nascita di un neonato in ogni famiglia. Nel  nostro approfondimento, abbiamo esaminato dettagliatamente i costi relativi all’acquisto e alla gestione dei pannolini lavabili, mettendoli a confronto con il costo dell’acquisto dei pannolini usa e getta, evidenziando come il risparmio per una famiglia, che scelga la prima soluzione invece della seconda, sia ragguardevole e consistente. La nostra proposta è di erogare un contributo per i bambini nati dopo il 1 gennaio 2018, a tutte le famiglie che presenteranno la domanda, documentando con una ricevuta di aver sostenuto la spesa per un kit di pannolini lavabili. Simultaneamente le stesse famiglie potranno fruire di un’agevolazione sulla parte variabile della TARI, in quanto gli verrà riconosciuta l’importante quantità di rifiuti indifferenziati non depositati nei cassonetti, che non verrà quindi conferita nelle discariche umbre, ormai sature e in chiusura entro i prossimi cinque anni, o trasportata altrove (con costo maggiore e non quantificato) per essere smaltita nella Regione Marche, come previsto dal recente accordo con la nostra regione.
Il nostro obiettivo e la nostra speranza è di vedere sempre più decisioni che puntino allo sviluppo della sostenibilità ambientale e che diffondano la cultura della raccolta differenziata e del riciclo, secondo il principio “Più ricicli più risparmi, più inquini più paghi”.