Buon Natale con la speranza che gli anni difficili vissuti anche nella nostra città stiano scemando.Un Natale che recuperi la nostra storia e le nostre tradizioni del presepe, un “Natale Sacro” e non magico !

Giuseppe,Maria,Gesù Bambino,Salvatore del mondo. La storia del presepe, la rappresentazione della storia più famosa di sempre, è stata realizzata per la prima volta proprio in Italia da San Francesco. La notte della Vigilia di Natale del 1223, a Greccio San Francesco allestì il primo presepe vivente della storia. I contadini del paese accorsero nella grotta, i frati con le fiaccole illuminavano il paesaggio notturno e all’interno della grotta fu posta una greppia riempita di paglia con accanto il bue e l’asinello.

Il Bue e l’Asinello sono i simboli del popolo ebreo e dei pagani. I Magi possono essere considerati come la rappresentazione delle tre età dell’uomo: gioventù, maturità e vecchiaia. Oppure come le tre razze in cui, secondo il racconto biblico, si divide l’umanità: la semita, la giapetica, e la camitaGli angeli sono esempi di creature superiori.

I pastori rappresentano l’umanità da redimere e l’atteggiamento adorante di Maria e Giuseppe serve a sottolineare la regalità del Nascituro. I doni dei re Magi hanno il  duplice riferimento alla natura umana di Gesù e alla sua regalità: la mirra per il suo essere uomo, l’incenso per la sua divinità, l’oro perché dono riservato ai re.