Maxi stangata dell’Antitrust a Colacem e Barbetti

 

Maxi stangata di 184 milioni di euro alle principali imprese italiane attive nel mercato del cemento. L’Antitrust, dopo un  ha irrogato sanzioni salatissime per aver violato il meccanismo della concorrenza attraverso un «modello concertativo unitario e stabile nel tempo». Tra le imprese punite dal garante per la concorrenza anche le umbre Colacem e Barbetti di Gubbio e la Cementir che, pur non umbra, possiede uno stabilimento a Spoleto.

Colacem, società interamente controllata dalla Financo di Colaiacovo dovrà pagare una sanzione di 18.273.751 euro. Nell’esercizio 2015, il gruppo Financo ha realizzato un fatturato mondiale pari a circa 490 milioni di euro, mentre Colacem e le sue controllate hanno realizzato, nel 2016, un fatturato in Italia pari a circa 175 milioni di euro con una quota di mercato del 12,4 per cento. Alle Cementerie Aldo Barbetti è stata invece comminata una multa pari a 1.162.448 euro. Il capitale della società è detenuto, per il 65 per centoda 23 persone fisiche dell’omonima famiglia, e per il restante 35per cento dalla società Sacci. Nell’esercizio 2016, Barbetti e le sue controllate hanno realizzato un fatturato in Italia pari a circa 77 milioni di euro con una quota di mercato del 4,4 per cento. Cementir, infine, società con sede legale a Roma, controllata dalla Cementir Holding spa, che a sua volta, è controllata da Caltagirone spa, dovrà versare 5.090.000 euro.