Gesenu e Comune: la cattiva gestione dei rifiuti colpisce ancora

cinquestelleIl M5S Todi esprime il suo disappunto di fronte all’ennesimo disservizio della gestione dei rifiuti nel nostro comune. In questi giorni infatti i cittadini che seguono le norme e conferiscono i propri rifiuti ingombranti presso l’isola ecologica di Pian di Porto stanno trovando i cassoni destinati alla raccolta dei materiali legnosi e delle potature chiusi. Un cartello avvisa che momentaneamente (ma la durata del periodo non è specificata) GESENU non accetta questi materiali per difficoltà di smaltimento. Un simile comportamento è assolutamente inaccettabile per due motivi: il primo è che ogni anno i cittadini sono costretti a pagare una tassa salata, la TARSU, legata proprio allo smaltimento dei rifiuti e quindi l’ente gestore DEVE garantire ad ogni costo il servizio che gli è stato affidato. Il secondo motivo riguarda la reale eventualità che alcune delle persone respinte dal centro di raccolta, piuttosto che trasportare nuovamente nelle proprie abitazioni i materiali ingombranti caricati nelle proprie auto, in maniera poco responsabile potrebbero optare per l’abbandono degli stessi in luoghi isolati. In pratica il disservizio di GESENU incentiva il nascere di discariche abusive. Si tratta dell’ennesimo problema di una lunga lista imputabile non soltanto a GESENU ma anche al COMUNE: ritardi nello svuotamento dei cassonetti, mancata pulizia dei bidoni che a volte sono posizionati addirittura di fronte a monumenti storici deturpandone la vista (abside di Santa Maria in Camuccia per esempio), mancato svuotamento dei cestini situati nel territorio (pinete di Montenero e di Petroro) che spesso divengono vere e proprie piramidi di immondizia.

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