RIFIUTI: E IO PAGO ! Comunicato Stampa Tuderti 5 Stelle

 

cinquestelleNaturalmente oggi l’attenzione è puntata sugli aspetti penali della questione GESENU.
Ci auguriamo che la Magistratura faccia luce al più presto, perché questo consentirà di valutare il comportamento non solo degli esecutori, ma anche di certi politici che quando non svolgono adeguatamente il ruolo di controllori, scivolano automaticamente in quello di complici o fiancheggiatori.
Ma per il cittadino tuderte c’è anche un altro problema ad aggravare il costo della raccolta differenziata: la scarsa attenzione (badate bene, non diciamo inefficienza, incapacità, impreparazione, menefreghismo) di alcuni nostri Amministratori.
E sì, perché se è normale che a un cittadino comune possano sfuggire alcune opportunità offerte da bandi pubblici che erogano contributi a fondo perduto, non è assolutamente normale che ciò avvenga per un Ente pubblico.
Il fatto è ancora più grave se questo Ente pubblico è il Comune di Todi, che dopo aver aumentato tariffe e aliquote fiscali, dovrebbe fare tutto il possibile per trovare fondi regionali/comunitari per alleviare il peso sulle spalle dei cittadini o per offrire servizi migliori.
Bene, la Regione ha recentemente emanato due bandi.

Uno finanziava con 75 mila Euro i Comuni per realizzare dei centri di riuso (oggetti non rotti, ma solo vecchi, vanno in discarica, costituendo un costo enorme, quando potrebbero essere riutilizzati da altre persone).
Il secondo bando finanziava la sperimentazione della tariffa puntuale ( il cittadino che ricicla male paga di più). In realtà era, più che un bando un assist a porta vuota per Todi. Infatti la Regione ha riservato a 9 Comuni in tutta l’Umbria, fra cui Todi, un contributo per il quale bastava che entro un certo termine il Comune presentasse istanza di partecipazione. Per Todi era prevista l’erogazione di 88 mila Euro.
Dato che non abbiamo ancora sentito la fanfara e la grancassa di Rossini (che di solito annuncia tra i lavori pubblici anche il cambio della saponetta nel bagno del Comune), dobbiamo presumere che il Comune di Todi non abbia partecipato a quei bandi?
Se così fosse la perdita non sarebbe solo degli oltre 160 mila Euro di contributi, ma soprattutto dell’opportunità di ridurre sensibilmente le tariffe per i cittadini.