AGRICOLTURA, A GUBBIO ILLUSTRATI I VANTAGGI DELLA SEMINA SU SODO Giacomo Manuali: riscontriamo abbassamento di costi e riduzione dell’erosione di suolo

 

listener-1“La nostra esperienza diretta ci conferma che la semina su sodo consente un forte abbassamento dei costi e una riduzione dell’erosione di suolo fino al 90 per cento rispetto ai convenzionali sistemi di lavorazione. Tutto ciò si traduce in enormi benefici economici e in un aumento di competitività aziendale”. Questo è quanto sostenuto da Giacomo Manuali, rappresentante dell’azienda agricola Tenuta di Biscina, in occasione dell’evento dedicato appunto alla semina su sodo, detta anche semina diretta, NoTill o sod seeding, che si è svolto giovedì 6 ottobre nella sede stessa dell’azienda eugubina. Un incontro organizzato in collaborazione con Confagricoltura Umbria e Aipas (Associazione italiana produttori amici del suolo) a cui è intervenuto anche Antonio Marcantonio, presidente di Aipas. “Abbiamo adottato questa tecnica di agricoltura conservativa tre anni fa – ha detto Manuali –. La nostra associazione riunisce agricoltori del centro sud Italia che quotidianamente si confrontano per migliorare questo metodo di coltivazione e l’incontro di oggi va proprio in questa direzione”. In pratica, la semina su sodo si basa sull’assenza di qualsiasi tipo di lavorazione meccanica del terreno. Lascia, perciò, il terreno indisturbato e contribuisce alla sua naturale strutturazione, all’accumulo di carbonio organico, alla migliore gestione delle risorse idriche e alla riduzione dei fenomeni di erosione e desertificazione. Può essere applicata a diversi tipi di seminativi, invernali e primaverili, come i cereali autunnovernini e quelli primaverili, le foraggere, il girasole e la colza. “Questi momenti formativi – ha commentato ancora Manuali – ci permettono di entrare a contatto con altri agricoltori ed esperti e ci danno la possibilità di recepire esperienze anche molto importanti. In questo modo riusciamo ad accrescere la conoscenza su queste tematiche e a migliorare la nostra tecnica. Sia la nostra azienda che Aipas ritengono che il confronto diretto sia una delle chiavi del successo e il modo per affrontare i problemi in maniera più serena”. Dopo la presentazione dei principi fondamentali della tecnica della semina diretta, la giornata è proseguita con la visita ai campi della Tenuta di Biscina, situati in una zona di alta collina, a 500 metri di altitudine, e con un dibattito con gli agricoltori presenti i quali hanno potuto porre domande e illustrare le loro eventuali perplessità.