Lirica: il 30 settembre a Todi in scena “Un ballo in maschera“ di Giuseppe Verdi Al Teatro Comunale il melodramma in 3 atti nel nuovo allestimento prodotto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto

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Venerdì 30 settembre 2016 fa tappa a Todi la grande lirica: alle 20.30 al Teatro Comunale va in scena il nuovo allestimento di “Un ballo in maschera”, il melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma diretto dal Maestro Marco Angius, diventato negli anni un direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, è inserito nel cartellone della Stagione Lirica Regionale 2016 promossa in collaborazione con la Regione Umbria. Dopo il debutto del 23 settembre al Teatro Nuovo di Spoleto, l’opera compirà una tournée regionale andando in scena nei più importanti teatri della regione.

Sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Lirico Sperimentale il direttore Marco Angius, che proporrà una lettura originale dell’opera. “Per me – sostiene Angius – costituisce una grande occasione il potermi confrontare con un compositore come Verdi e con un titolo come questo, perché Un ballo in maschera offre una quantità inesauribile di spunti e implicazioni tutt’altro che scontate o archiviate dalla storia delle sue interpretazioni”.

Regia, scene e costumi sono curati da Stefano Monti, che nella sua carriera teatrale, televisiva e cinematografica ha affiancato registi del calibro di Luca Ronconi, Mauro Bolognini e Virginio Puecher. “In parte – spiega Monti – mi sono ispirato, dal punto di vista strutturale, ai concetti scenografici di Adolphe Appia e Gordon Craig, dove la centralità dell’interprete si compenetra e immerge in uno spazio totalizzante e tridimensionale. Il tutto accompagnato da un preciso studio illuminotecnico volto a non fare da sfondo alla rappresentazione, ma a fungere da vero e proprio elemento drammaturgico per orientare l’interpretazione scenica stessa”.

Tratto da un romanzo di Eugène Scribe, il libretto di “Un ballo in maschera” strabocca di amori e tradimenti, stregoneria e intrighi, vendetta e perdono: questi gli esplosivi ingredienti drammaturgici a cui Verdi dà vita in una partitura ricca di melodie divenute subito popolari.

Diversi critici hanno ravvisato, soprattutto nel celebre duetto d’amore, delle affinità con gli estatici abbandoni wagneriani; il musicologo Massimo Mila lo definì “il Tristano e Isotta di Verdi”, e non solo per l’amore impossibile che lega Riccardo ad Amelia, moglie del suo migliore amico Renato (che ricorda il triangolo Tristano-Isotta-Re Marco) o per le pozioni magiche e le profezie fatali della veggente Ulrica. Senza dubbio tra le composizioni più mature e felici di Giuseppe Verdi.

 

Il cast del nuovo allestimento dell’opera, rappresentata la prima volta al Teatro Apollo di Roma il 17 febbraio 1859, è formato dai vincitori dei Concorsi Europei di canto dello Sperimentale di Spoleto.

 

I biglietti sono in vendita presso il circuito Ticket Italia (0743.222889 – www.ticketitalia.com – www.tls-belli.it) o alla Biglietteria del Teatro Comunale (orari: mercoledì 28 settembre e giovedì 29 settembre 15.30-18.30; venerdì 30 settembre dalle 16 fino ad inizio spettacolo).