“Todi Festival luogo comune”,precisa Roberto De Vivo. Perchè la manifestazione non ricorda Giorgio Albertazzi ?

 

ListenerOramai il Todi Festival è diventato un luogo comune, una piattaforma dove riversare soldi pubblici finalizzati a non so cosa, visto che non rende felici né i commercianti né i cittadini. E’ un Festival dove di Todi non ha più un bel nulla! Si fa, giusto perché si deve fare, quindi si spendono soldi giusto perché si devono spendere: e a pagare sono sempre gli stessi. Quando scrivo, “gli stessi” tutti sanno a chi mi riferisco: ai cittadini che ogni santo giorno vanno a lavorare non per vivere ma per pagare le tasse! E’ un’Italia, questa, destinata a finire; e Todi non è da meno, anzi. Dopo aver raddoppiato l’IRPEF comunale, il nostro Sindaco ha anche aumentato la tassa sui servizi, compreso quella sull’immondizia. Dal punto di vista della qualità, però, la Gesenu ha dato una grande mano alla nostra amministrazione comunale: secchioni dell’immondizia super colmi, sporchi e maleodoranti; per non parlare poi della pulizia delle strade e delle frazioni, un vero e proprio disastro! Ebbene, dopo aumenti e servizi di bassissima qualità, almeno il Comune si ricordi di dedicare questo “Todi Festival insensato” a uno dei più grandi artisti della scena teatrale italiana, venuto a mancare lo scorso maggio, e che è stato ospite del nostro Festival, nell’edizione 2011. Sto parlando di Giorgio Albertazzi. Il grande Giorgio Albertazzi. Deceduto il 28 maggio 2016; ma anche qui il Sindaco applica il suo immancabile stile: immobilismo senza pietà! Onore ad Albertazzi. Un grande artista, venuto ad onorare la nostra Città, ma che, a causa dell’incapacità di persone che non dovrebbero amministrare ma starsene tranquillamente a casa, la nostra Città, al contrario, non onora!