Il coordinamento comunale Forza Italia richiama Ruspolini a tornare alla comune azione politica.

“…vedere il suo nome insieme a simili Compagni: socialisti, del PD e della estrema sinistra è stato qualcosa al di là dell’immaginabile. Ad una cosa del genere non vogliamo e non possiamo credere…”

 

” Nel corso degli ultimi anni, caratterizzati dagli straordinari successi della amministrazione di centrodestra, il Presidente del Consiglio Comunale Adriano Ruspolini è stato oggetto degli attacchi più sguaiati e oltraggiosi da parte degli esponenti della sinistra tuderte.
Per questa parte (davvero minoritaria) della città, il Presidente del Consiglio Comunale è stato, di volta in volta, così definito “Ruspolini come Tafazzi”, “Generalissimo”, protagonista di un “Misero teatro dell’assurdo”, “Mistificatore della realtà”, “Ha adibito a sede di partito il
COC”, ”Veramente comico”, solo per ricordare gli ultimi comunicati stampa ufficiali e a voler tralasciare quanto scritto sui social.
La cosa non ci ha mai stupito, purtroppo siamo abituati a questo livello di polemica.
D’altro canto, ad ogni tornata elettorale, l’appeal di questi rappresentanti del popolo scende in
maniera vertiginosa, segno evidente che i cittadini sono ben consapevoli delle qualità della
amministrazione tuderte e dei suoi rappresentanti.
La cosa che ci addolora è vedere, adesso, lo stesso Presidente del Consiglio che si ritrova
accomunato a simili personaggi.
Forza Italia Todi lo conosce come persona per bene, di sani principi morali, di grande capacità
amministrativa e lo ha sempre difeso, come una persona cui concedere la massima fiducia.
E così, a prescindere dalle sue collocazioni politiche, Forza Italia ha sempre creduto in lui,
nelle sue idee e nel suo ruolo, così come si fa con gli amici con i quali si condivide il cammino.
È stato il Vicesindaco della passata legislatura che così straordinariamente ha visto il plauso
degli elettori.
Leggere la sua firma sotto la mozione di sfiducia al Sindaco Antonino Ruggiano è stato un
colpo al cuore.
Poter solo pensare che abbia abbandonato la sua fondamentale funzione nel corpo della
amministrazione è stato davvero durissimo, ma vedere il suo nome insieme a simili
Compagni: socialisti, del PD e della estrema sinistra è stato qualcosa al di là dell’immaginabile.
Ad una cosa del genere non vogliamo e non possiamo credere.
Speriamo ancora che possa essersi trattato di una cantonata dovuta alla passione ed allo
slancio, ma che, in realtà, le strade della Amministrazione e del Presidente del Consiglio
Comunale non siano destinate davvero a dividersi.
Per quanto ci riguarda, ribadendo la estrema fiducia e soddisfazione nel lavoro del Sindaco e
della Giunta, seguiteremo a sottrarci a questo continuo balletto di comunicati ed esternazioni,
preferendo continuare ad occuparci dei problemi della nostra città, garantendo la
realizzazione dei sogni e delle speranze di tante persone per bene, stanche di un certo modo
di concepire la politica.
Politica è occuparsi dei problemi delle persone.
Chi si occupa della cosa pubblica, nella nostra concezione ideale, è servitore della cittadinanza.
Apparire sui mass media per sentirsi protagonisti non ci interessa.
Siamo convinti che anche il nostro Presidente del Consiglio la pensi esattamente così “